Mercoledì Social #227
Ciao a tutti! Che siate sotto l’ombrellone, immersi nella vita notturna di qualche metropoli o alla ricerca di voi stessi tra Laos e Cambogia c’è un appuntamento a cui non si può mancare: il mercoledì social #227.
Zero incentivi
A partire dal 5 Novembre, il “Like-gating” su Facebook sarà messo al bando: gli utenti potranno avere pieno accesso ai contenuti delle pagine anche senza esserne fan. Queste le ragioni ufficiali del cambiamento di policy:
“You must not incentivize people to use social plugins or to like a Page. This includes offering rewards, or gating apps or app content based on whether or not a person has liked a Page. It remains acceptable to incentivize people to login to your app, checkin at a place or enter a promotion on your app’s Page. To ensure quality connections and help businesses reach the people who matter to them, we want people to like Pages because they want to connect and hear from the business, not because of artificial incentives. We believe this update will benefit people and advertisers alike.”
Slack fa strage di email
Se la vostra vita lavorativa è un frenetico susseguirsi di tweets, messaggi di posta e chat impazzite forse dovreste prendere in considerazione Slack, che vi consente di comunicare istantaneamente col vostro team di lavoro, accedere ai documenti salvati su Dropbox e Google Drive e altro ancora in un unico spazio. Provare per credere!
Davide contro Golia
Dopo la sua disavventura in campo medico, il signor Ali Diab si è posto un obiettivo: fornire a datori di lavoro – e relativi dipendenti – statunitensi un’efficace alternativa alle assicurazioni sanitarie. In che modo? Fondando Collective Health, che offre soluzioni economiche e immediate: una volta scelto il piano sanitario sarà infatti possibile scegliere il medico dal palmo della propria mano.
Siamo ormai in chiusura, ci riserviamo lo spazio per unirci ai saluti a due Grandi del Cinema di ieri e di oggi che ci hanno lasciato: parliamo ovviamente di Robin Williams e Lauren Bacall:
È tutto: buon ferragosto e… spegnete l’iPhone!