Mercoledì Social #229
Buon pomeriggio e bentrovati con un nuovo Mercoledì Social!
Questa settimana vi parliamo di Hyperlapse, digital video viewing, #IceBucketChallenge e un nuovo record di Whatsapp. Cominciamo!
Instagram lancia Hyperlapse
È di ieri l’annuncio di una nuova app targata Instagram: si tratta di Hyperlapse, applicazione che permette di creare video con l’effetto time lapse. Niente filtri, niente editing. Basta registrare un video e scegliere la velocità del replay. Con velocità x1 l’effetto è simile quello di una steadycam, ideale per carrellate e piano sequenze. Consigliate velocità più elevate per veri e propri time lapse di paesaggi.
Creare ecosistemi di applicazioni molto verticali è una tendenza sempre più diffusa d’altronde: l’ultimo esempio è stato il lancio di Swarm da parte di Foursquare (ma anche di Facebook che, per usare la sua chat nativa, spinge gli utenti a scaricare l’app Messenger dedicata). Molti i vantaggi, come la sperimentazione per i brand su nuovi modelli di business, oltre ovviamente all’offerta di un’esperienza utente studiata ad hoc (qui il punto di vista, molto interessante, di Fabio Lalli).
Per il momento Hyperlapse è disponibile unicamente per dispositivi iOS, nonostante tra le feature di iOS 8 sia prevista proprio una funzione time lapse…
I brand si scatenano con l’#IceBucketChallenge
Se ne sono viste (e dette) di ogni. Ma i fatti parlano chiaro. L’iniziativa dell’Ice Bucket Challenge ha funzionato, con la raccolta di 300 mila euro in Italia e quasi 90 milioni di dollari negli States a favore della ricerca per la SLA. Vi hanno partecipato davvero tutti, dalle celebrity a vostra nonna, e i brand non sono certo stati a guardare.
C’è chi ha partecipato “mettendoci la faccia” come Bill Gates e Mark Zukerberg, sfruttando la propria popolarità per creare conversazioni e attenzione attorno al fenomeno. Eccovi una carrellata di video tra i più creativi a supporto della causa – e della propria visibilità.
Siamo un popolo di digital video viewers…
.. Ma nessuno batte i Sudcoreani! In un approfondimento di TNS dello scorso giugno, è stato analizzato il consumo di contenuti video digitali nel mondo, dai formati più lunghi di film e serie tv alle clip più brevi, comprese quelle realizzate da brand con finalità di adv. La Corea del Sud si piazza al primo posto con il 95.9% di penetrazione di digital video viewing. Ciò significa che virtualmente chiunque vada online almeno una volta alla settimana, fruisca anche di contenuti video.
Ma prendiamo questi numeri con le pinze. Sembra alquanto strano, infatti, che Paesi come il Messico e l’Argentina registrino numeri di penetrazione di digital video viewing più elevati di UK e USA. Il fatto è che l’analisi è stata effettuata su una base di fruizione web settimanale. È ovvio che la penetrazione totale dei Paesi economicamente e tecnologicamente più avanzati sia decisamente maggiore rispetto a quella degli altri. Basti prendere in esame i numeri relativi agli USA:
È comunque interessante notare che l’Italia sia al terzo posto, e che pian piano i brand stiano virando sempre più spesso ad esperienze di digital video viewing per le proprie campagne nel nostro mercato. È significativo sottolineare, infatti, che siamo effettivamente uno dei Paesi con la più alta penetrazione a livello di smartphone.
WhatsApp è la app di mobile messaging più popolare
Il suo CEO e co-fondatore Jan Koum lo ha confermato con un tweet: WhatsApp è la app di mobile messaging più popolare al mondo, dopo aver sfondato il tetto dei 600 milioni di utenti mensili.
Now serving 600,000,000 monthly active users. Yes, active and registered are very different types of numbers…
— jan koum (@jankoum) 25 Agosto 2014
Segue in quanto a diffusione WeChat, con quasi 450 milioni di utenti attivi (la maggiorparte dei quali si trova in Cina) mentre Tango e Viber seguono con un range che va dai 70 ai 100 milioni di utenti.
Ci si chiede se WhatsApp, ora proprietà di Facebook, introdurrà prima o poi giochi o adv, o se abbandonerà il business model finora adottato per cambiare l’esperienza offerta agli utenti.
Staremo a vedere!