I piani (molto diversi) di Facebook e Twitter per il futuro

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Negli ultimi giorni, Facebook e Twitter hanno affrontato la propria “earnings call”, raccontando le proprie performance e parlando delle evoluzioni future. È un ottimo momento per vedere come si siano evoluti due tra i player principali nell’ambito del social networking, entrambi nati in California, nello stesso periodo (2004 per Facebook, 2006 per Twitter), ma con obiettivi, caratteristiche e risultati completamente differenti.

Non è solo la storia a differenziare questi due social network: la strada percorsa e le informazioni condivise lasciano intendere che anche il futuro, le scelte e le evoluzioni che si prospettano per i due canali andranno in direzioni diverse.

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Le persone e i canali

Entrambe sono piattaforme pensate per una fruizione principalmente mobile, entrambe hanno mantenuto le aspettative relative alla crescita degli utenti unici mensili, anche se con numeri molto diversi: 284 milioni raggiunti da Twitter, contro 1,35 miliardi per Facebook.

Nel breve termine Facebook ha intenzione di fare crescere il Newsfeed, WhatsApp e Instagram, con l’obiettivo di raggiungere, con ciascuno, almeno un miliardo di utenti. Prima di tutto quindi è importante raggiungere la scala più ampia possibile, lasciando a un secondo step il discorso sulla monetizzazione.

Twitter raggiunge un numero di persone molto più ristretto, ma ha intenzione di espandere la base utenti in due modi. Prima di tutto considerando in modo più preciso tutte quelle persone che utilizzano Twitter senza effettuare il login (ad es da ricerche o all’interno di altre app). Un altro passo importante è l’aumento della diffusione di Twitter attraverso l‘inserimento delle funzionalità del social network in applicazioni di terze parti. L’introduzione della piattaforma Fabric va proprio in questa direzione. L’obiettivo? Costruire la “largest daily audience in the world”, secondo il CEO di Twitter, Dick Costolo. La strategia di Twitter già oggi coinvolge molte persone che accedono ai tweet al di fuori dell’applicazione o del website del social network.

La promozione del contenuto
I business di Twitter e di Facebook sono sostenuti per la maggior parte dal media: l’investimento che i brand possono attivare per promuovere i propri contenuti. Da una parte, Twitter, sta investendo per aumentare in modo esponenziale il reach dei contenuti promossi, mentre dall’altra Facebook ha ridotto il numero di impression (del 56%), alzando il “price per ad” del 274% anno su anno. Questo significa che Facebook si sta focalizzando su meno contenuti, di qualità migliore e con un targeting più efficace rispetto a quanto avveniva in passato.

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Il futuro
Le novità introdotte da Twitter (Fabric in particolare) consentiranno ai brand di includere i Tweet e l’esperienza Twitter all’interno di applicazioni e esperienze create per le proprie community, estendendo il reach del canale social. Il focus del social network è soprattutto sull’estensione della base utenti e dell’impatto sulle abitudini quotidiane delle persone, con particolare attenzione all’aspetto real-time e mobile che caratterizza la piattaforma.

Facebook ha descritto un percorso più ampio rispetto a Twitter. Nei prossimi tre anni il focus sarà continuare a crescere e supportare lo sviluppo delle proprie community, migliorando il proprio servizio anche per i brand che promuovono il contenuto sul social network, attraverso un targeting più efficace e un’attenzione sempre più forte alla misurazione. La diffusione di contenuti video e lo sviluppo delle tecnologie per renderli integrati con l’esperienza degli utenti è stata definita come una priorità molto importante per Facebook.

Nel giro di cinque anni, Facebook si aspetta che i prodotti principali raggiungano una scala molto ampia (almeno un miliardo di persone): Instagram, Search e WhatsApp in primis. In parallelo, desidera offrire sempre maggiore supporto ai developer per permettere l’integrazione sempre più forte della tecnologia propria social nelle app.

Non si è fermata qui la vision che Facebook ha condiviso: entro 10 anni, il social network vuole investire per costruire la piattaforma di computing del futuro (con riferimento al lavoro iniziato su Oculus, all’augmented reality e al progetto Internet.org).

Due strade diverse e complementari
In sostanza, Facebook e Twitter rimangono due social network profondamente diversi, con obiettivi separati e complementari tra loro. In futuro sarà sempre più importante dare peso agli insight social, per ricavare una comprensione profonda di come le persone utilizzino questi canali. A partire da questo, i brand potranno definire le proprie strategie social, dando priorità alle persone e alle loro esigenze, scegliendo tecnologie e canali di conseguenza.