Mercoledì Social #252

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paola.tonetti

Come si fa ad odiare il mercoledì? Punto 1: è quel giorno della settimana abbastanza lontano dal lunedì, quel giorno che ti aiuta a dire “Sì, ci siamo quasi, vedo la luce. E vedo anche un bel Vodka sour che mi aspetta sul bancone del mio bar preferito”. Punto 2: è quel giorno della settimana in cui possiamo raccontarci tutto quello che è successo nei giorni precedenti e, perché no, fare un po’ di sano spetteguless. Benvenuti, quindi, al nostro mercoledì social #252: se vi siete persi l’evento dell’anno, nessun problema. Ve lo raccontiamo noi per filo e per segno: si parla del Super Bowl XLIX ovviamente.

Facebook e Twitter: chi ha vinto?

A quante pare, si è trattato del Super Bowl più Twittato in assoluto, superando anche il record registrato l’anno precedente: si calcolano più di 28 milioni di cinguettii legati al tema, dove l’hashtag #SB49 è stato senza dubbio quello più utilizzato. Twitter ha anche realizzato una mappa interattiva che mostra come la partita è stata “giocata online”.

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Di seguito invece i tweet che hanno generato i picchi più alti di conversazione durante tutto il Super Bowl:

1. Malcolm Butler (@Mac_BZ) intercepts a pass by Russell Wilson (@DangeRussWilson) 1 yard from the goal line with 20 seconds left in the game: 395,000 TPM

2@Patriots defeat @Seahawks to become #SB49 champions: 379,000 TPM

3. End of @KatyPerry’s halftime performance: 284,000 TPM

E Facebook? È forse rimasto a guardare? Niente affatto: secondo le statistiche, più di 65 milioni di persone si sono unite alla grande conversazione, con un totale di 265 milioni di post, commenti e like tutti sul grande evento. La presenza femminile ha dato del filo da torcere ai maschietti: al primo, al secondo e al terzo posto ci sono infatti le donne a farla da padrone. Uno dei momenti di cui si è parlato di più indovinate qual è? Sì, di nuovo la nostra California Girl.

 

 Lost Dog

Per il terzo anno di fila, Budweiser ha sfornato l’AD più condiviso su Facebook, Twitter e blog in generale. Lo stesso cagnolino che l’anno scorso faceva amicizia con un cavallo, quest’anno viene ri-utilizzato e, indovinate un po’, lo spot ha raggiunto 41.9 milioni di views su Youtube e Facebook. Ecco, inteneritevi un pochino anche voi

https://www.youtube.com/watch?v=xAsjRRMMg_Q

La novità, comunque, non sta tanto nell’uso dei piccoli amici del cuore per fare click: Facebook è diventato negli ultimi anni un grande promotore di video. Secondo iSpot, quest’anno le visualizzazioni video durante il Super Bowl si aggirano intorno al 60%, e ben  il 40% di queste visualizzazioni arriva direttamente da Facebook. Altri spot degni di nota sono stati quelli di T-Mobile con protagonista la tutta-curve Kim Kardashian e il Real-Life Pac-Man di Bud Light.

 

Real time marketing

Quest’anno il real time marketing ha registrato una crescita considerevole, sia a livello di numeri che a livello qualitativo.

Cheerios sul passaggio fra Russel Wilson e Malcolm Butler che ha portato alla vincita dei Patriots.

Skittles, Brand molto attivo sui social, ha dato un twist ai suoi Tweet dopo il touchdown di Marshawn Lynch.

 

E non tralasciamo le interazioni fra Brand

 

 

 

Premio Tenerezza

Il premio tenerezza però non possiamo che darlo a Doritos: il loro spot “Puppy Dad” non è solo carino, dolce e, appunto tenero (guardate quel muso!).

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Non solo riunisce un “padre e un figlio”.

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Ma tira su soldi per aiutare gli animali in difficoltà.

 

 

 

Ma poi, com’è finito sto Super Bowl?