Thank God We Are Social #207
Procuratevi dei popcorn, una bevanda annacquata e allacciate le cinture di sicurezza della vostra poltrona di velluto rosso perché si prevede è un weekend di cinema ad alto contenuto di ottani. Infatti, è finalmente uscito nelle sale l’attesissimo colossal fantascientifico Mad Max: Fury Road di George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron. Il film è un reboot tratto dalla famosa saga Mad Max prodotta dallo stesso Miller circa trent’anni fa.
La pellicola ambientata in un’era post-apocalittica è stata proiettata “out of competition” al Festival di Cannes dove ha riscontrato un grande successo. Il 14 Maggio alle 8.30AM, al Grand Théâtre Lumière, era già gremito di gente per la prima.
Stando al The Guardian, nonostante sia fuori dalla competizione per la palma d’oro, il film di Miller risulta già vincitore sui social con 17,081 mention su Twitter appena dopo la prima settimana del festival. Inoltre sull’aggregatore di recensioni cinematografiche Rotten Tomatoes, il film ha raggiunto il 98% di “freshness”grazie ai molteplici commenti positivi. Secondo il sito quindi, se il film fosse un pomodoro sarebbe molto, ma molto gustoso!
Fonte immagine e dati: Variety.com
Per quanto riguarda le pellicole in gara, Carol diretto da Todd Haynes, sempre in termini di social buzz, si classifica al primo posto. Siamo nella New York degli anni Cinquanta, dove una giovane ragazza con un umile lavoro si innamora di una bellissima donna vittima di un matrimonio ormai scaduto.
In gara al Festival Internazionale del cinema partecipano anche, come li definisce La Stampa, i tre moschettieri italiani: Sorrentino, Moretti e Garrone. Il primo, dopo il successo di “La Grande Bellezza” presenta Youth. In sala, il film ha destato molti applausi ma anche molti buu dividendo sia i pareri della critica che quelli del pubblico. Secondo Vanity Fair, questo è probabilmente dovuto al diluirsi della trama, dalla prevalenza di immagini e sensazioni rarefatte tipiche del regista. Jane Fonda definisce il suo ruolo in Youth: «Un po’ surreale, fantastico, leggermente eccessivo ma mai finto».
Nanni Moretti, acclamato come sempre sulla Croisette, presenta Mia madre: una tragicommedia semi autobiografica dove Margherita Buy interpreta una regista alle prese con un eccentrico attore americano e una madre malata in ospedale. Le critiche sono state molto positive, per esempio, The Guardian lo ha definito arguto e seducente. Oltre alle ottime recensioni, Screendaily ci informa che Nanni ha avuto un’altra buona notizia: il suo film verrà distribuito negli USA!
“Il racconto dei racconti” è invece il modesto titolo del colossal da 12 milioni di euro di Matteo Garrone. Una storia fantastica tratta dal libro ”Lo cunto de li cunti” scritto in dialetto napoletano del settecento (immaginiamoci quanto si può essere divertito chi lo ha “parafrasato”) di Giambattista Basile: un autore che, secondo Ansa, si è inventato la nota favola di Cenerentola. Ma, nonostante l’aspetto fiabesco, il film racconta di sentimenti fortemente umani e reali comunicati grazie all’uso di archetipi: un re libertino e dissoluto, una principessa data in sposa ad un orribile orco e una regina ossessionata dal desiderio di un figlio.
No tacchi, no party! Non poteva ovviamente mancare lo strafalcione social del Festival dopo che delle signore, in procinto di entrare ad uno dei party, sono state fermate e rimandate a casa perché le loro scarpe non rispettavano gli standard di eleganza richiesti: il tacco 12. Stando al The Guardian, questa ferrea e sessista selezione all’ingresso è scalata in un flame social chiamato #ShowMeYourFlats che ha creato circa 1000 mention su Twitter.
Dopo questa iniezione di cultura cinematografica, potrete annoiare tutti quelli che vi chiedono cosa ci sia da vedere al cinema sentendovi degli esperti.