Mercoledì Social #283
Bentrovati! Come ogni mercoledì, vi raccontiamo le principali novità che interessano il mondo dei social. Buona lettura!
WhatsApp: 900 milioni utenti attivi
Superato il muro dei 900 milioni di utenti attivi e, sicuramente, saranno (saremo) oltre un miliardo prima della fine dell’anno. In più, se a questi ci aggiungiamo gli oltre 700 milioni che utilizzano Messenger, direi che di messaggini ce ne stiamo mandando tanti. Ma tanti. Un’altra bella notizia per Zuckerberg (ricorderete che Facebook l’anno scorso ha acquisito WhatsApp) e per l’obiettivo dichiarato di vivere in un mondo sempre più connesso.
Apple ads block
Per la prima volta, niente più pubblicità mentre navighiamo con Safari, su iPhone e iPad.
Apple ha esteso anche al mobile il sistema di ad-blocking già presente sulla versione desktop del proprio browser.
In questo articolo potete trovare una serie di considerazioni interessanti per i coinvolti (che, a giudicare dalla quota di Apple, non sono pochi), sia lato user, sia lato advertiser. Per gli utenti c’è un chiaro vantaggio, oltre a quello esperienziale su cui non mi soffermo: la batteria. Scaricare meno dati (banner, immagini, video…) sicuramente gioverà alla durata del nostro iPhone.
Per alcuni siti, specie quelli d’informazione, l’advertising è la principale forma di sostentamento – quindi questo potrebbe essere un duro colpo. Quali saranno le conseguenze? Vedremo maggiori tentativi, da parte dei player, di traghettare gli utenti in-app, piuttosto che sui browser?
Foodworthy
Una nuova piattaforma, molto verticale, incentrata sul cibo e sui ristoranti.
Josh Bernefeld, uno dei fondatori, ci dice che “Younger generations are increasingly visual. We have found that people overwhelmingly prefer a good photo with a concise review to a long, opinionated written review. Knowing this, we have produced a powerful app that both users and restaurants love.“
Niente recensioni lunghe quindi, foto e poche righe. Un’ottima notizia per chi ama basarsi sulle recensioni degli utenti per scegliere un ristorante, o anche solo una portata. Un’ottima notizia, forse, anche per chi spera che il trend foto-di-cibo-ovunque sparisca dagli altri social.
Social media e customer service
Per dirla in brevissimo, una volta i brand lanciavano dei messaggi, sperando che qualcuno dall’altra parte li guardasse/leggesse/ascoltasse. Grazie ai social, invece, hanno la certezza che qualcuno dall’altra parte ci sia. Qualcuno che, tra l’altro, risponde. E certe volte propone, chiede, o ha bisogno d’aiuto.
Questo studio ci racconta che 7 messaggi su 8, tra quelli rivolti alle marche, non trovano risposta. Immaginate se un servizio di caring non rispondesse a 7 mail su 8. Oppure a 7 telefonate su 8.
Il livello di soddisfazione generale (degli utenti) rispetto al response rate, sui social, è certamente positivo. Basti pensare ad aziende che operano nel settore dei servizi (le Telco, ad esempio) e constatare a quale mole di richieste rispondano.
Questo dato, quindi, è da leggere in ottica molto positiva: c’è ancora tanto da fare e da costruire, per le marche, insieme al proprio pubblico.
Instagram ads
Instagram è diventato grande ed è pronto per fruttare i soldi che è costato (a Facebook). Da ora, infatti, Instagram ads sarà disponibile in moltissime country (tra cui l’Italia, ne abbiamo parlato qui). E non solo per i grandi brand, ma per chiunque voglia provare questa nuova possibilità.
Inoltre, gli inserzionisti potranno utilizzare anche un formato video da 30 secondi, oltre che da 15, con numerose call to action che porteranno anche al di fuori della piattaforma.
Facebook è davvero per tutti i business
Sempre più utenti su Facebook. Sempre più utenti su Facebook, da mobile. Sempre più utenti che, su Facebook, da mobile, cercano informazioni sui brand visitato le loro Pagine. Quindi, per andare incontro agli oltre 45 milioni di business che usano questa piattaforma per parlare con i propri clienti e prospect, Facebook ha lanciato alcune nuove interessanti feature.
Nuove call to action, più visibili. Rinnovate sezioni, come la nuova “Shop section”, utilissima per la maggior parte dei brand. Un nuovo layout, sempre più funzionale alla navigazione da mobile.
La cosa più positiva, almeno secondo me, è che Facebook si sta dimostrando sempre più attento alle esigenze di tutti i business. Non solo a quelle dei colossi internazionali, ma anche a quelle dei fioristi, degli imbianchini, dei ristoratori, o di chiunque altro lo voglia utilizzare per il proprio business.
Ma Facebook non si ferma perché, in realtà, i layout delle Brand Page stanno subendo delle modifiche anche per quanto riguarda la visualizzazione da desktop. Le variazioni sono minime, ma meglio essere sempre up to date. Abbiamo appena detto che sono sempre di più le persone che cercano i brand dentro la piattaforma (e non magari su motori di ricerca). È bene farsi trovare sempre preparati.
Tutto per questo appuntamento, a presto!