Mercoledì Social #297
Eccoci al consueto appuntamento con le news della settimana. Passiamo subito al sodo di questo Mercoledì Social numero 297.
Snapchat Discover: Audience Bundle e deep link
Superati i 100 milioni di utenti, Snapchat è sempre di più una piattaforma interessante per i brand e lo è ancora di più con l’introduzione di un nuovo sistema di targeting basato sugli interessi delle diverse audience dall’app. Con la nuova funzione Audience Bundle gli inserzionisti potranno colpire un pubblico più interessato e quindi più interessante sfruttando il canale Discover. Acquistando il pacchetto “world news and culture-themed” le inserzioni compariranno per esempio nei canali CNN, Mashable e National Geographic, mentre mirando ad un target interessato all’intrattenimento si potrà essere inclusi in canali come quello di People.
Fonte: Digiday
Inoltre Snapchat esce finalmente dall’app: i suoi partner editoriali – tra cui CNN, BuzzFeed e VICE – ora potranno promuovere i loro canali Snapchat con deep link su Facebook, Twitter e siti web.
Finora, per promuovere la loro presenza su Snapchat, gli editori potevano solo scrivere dei post senza link diretto ai loro canali sull’app.
Fonte: Digiday
Per un approfondimento su Snapchat, potete leggere il post del nostro Stefano Perazzo.
Social Adv & E-commerce natalizio
Facebook e Instagram offrono ai brand una targetizzazione particolare in occasione delle feste natalizie: potranno indirizzare i propri messaggi a persone che pubblicano contenuti relativi alle festività o interagire con quei post. Il servizio è disponibile per ciascuno dei formati adv delle due piattaforme.
Fonte: AdAge
La notizia risulta ancora più interessante considerando che la metà degli utenti Instagram, secondo GlobalWebIndex, lo usa per ricercare prodotti.
Fonte: GlobalWebIndex
Sempre in tema di acquisti, Slice Intelligence ci dice che Amazon ha dominato le vendite in occasione del passato Black Friday con il 36% del totale delle compere on-line, in forte crescita a discapito di quelle tradizionali.
Fonte: TechCrunch
Google+ è più attivo nei mercati emergenti
Mentre in Europa e negli Stati Uniti gli utenti che dichiarato di aver usato passivamente o attivamente Google+ non superano il 20%, una ricerca di GlobalWebIndex rivela che i mercati emergenti ne fanno un utilizzo decisamente maggiore con dati vicini o, nel caso dell’America Latina, anche superiori al 30%.
Diritto all’oblio
Ad un anno e mezzo dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Google rende noto di aver rimosso circa 440 mila link a notizie ritenute “inadeguate o non più pertinenti” (oltre 25.000 quelle italiane).
La valutazione della richiesta tiene in considerazione i diritti della persona e l’interesse pubblico sui contenuti: è stata accolta per esempio la richiesta di una donna che chiedeva la rimozione di notizie vecchie di decenni relative la morte del marito mentre è stata rifiutata quella di una persona riguardante articoli recenti sul suo arresto per reati finanziari.
Facebook è il sito più colpito dalle richieste con oltre 10mila link rimossi.
Fonte: La Stampa
Google mappa le spiagge australiane
Dall’altra parte del mondo, pare incredibile scrivendo da Milano, è estate. Se volete scaldarvi il cuore con una passeggiata sulle più famose spiagge australiane potete farlo grazie a Google Street View
Fonte: Mashable
Razzismo virtuale, conseguenze reali.
Con uno schermo come scudo ed armati di tastiera spesso ci sentiamo liberi di esprimere opinioni che in altri contesti avremmo, giustamente, qualche pudore ad esternare.
Con lo scopo di sensibilizzare le persone sull’effetto reale dei propri messaggi virtuali, una nuova campagna brasiliana sta portando sulle strade alcuni messaggi razzisti postati su Facebook. Non strade qualunque però: sfruttando la localizzazione dei post, proprio quelle da dove arriva l’offesa razzista.
Ci si augura che oltre ad educare sui comportamenti online, la campagna possa avere un impatto più profondo.
“Dear Max,
Your mother and I don’t yet have the words to describe the hope you give us for the future. Your new life is full of promise, and we hope you will be happy and healthy so you can explore it fully. You’ve already given us a reason to reflect on the world we hope you live in”.
Mark Zuckerberg non è più solo il papà di Facebook, ora è anche il padre della piccola Max per la quale, insieme alla moglie Priscilla, ha scritto una lettera augurando a lei e a tutte le future generazioni di poter vivere in un mondo migliore di quello di oggi.
Non bastasse il solo augurio, la coppia ha donato il 99% delle proprie quote di Facebook, valutate 45 miliardi di dollari, alla loro nuova fondazione che si impegna a promuovere l’uguaglianza tra tutti i bambini delle prossime generazioni.
Potete leggere la lettera a questo link.