Mercoledì Social #302

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luca.orioli
Mentre cerchiamo di riprenderci dalle abbuffate natalizie e di fare il punto dei buoni propositi per il 2016 (per un po’ di ispirazione, potete guardare qui), ecco il primo Mercoledì Social del 2016 per iniziare l’anno con il piede giusto!

 

Il social è in vetta alle priorità di marketing dei brand

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Sempre più brand aumentano i loro investimenti tecnologici per comprendere meglio le esigenze e comportamenti dei consumatori. Secondo un sondaggio condotto da Gartner su budget e aspettative di oltre 330 aziende, quasi i due terzi degli intervistati hanno dichiarato che il social marketing è la loro priorità più alta, seguita dal digital commerce.


Inoltre, il 61% degli intervistati ritiene che una delle priorità sia costituita dagli insight di mercato (marketing analytics), che consentono lori di rispondere alle aspettative di personalizzazione dei consumatori, sempre più elevate.

 

Twitter sta pensando di eliminare il limite di 140 caratteri?

Secondo un report di Recode uscito ieri, Twitter starebbe lavorando ad una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di pubblicare tweet più lunghi dei 140 caratteri a cui siamo abituati. Non è la prima volta che si parla di un cambiamento di questo tipo, ma – contrariamente a quanto avvenuto in pasato – questa volta i dettagli non mancano.

Twitter starebbe ragionando sulla possibilità di aumentare il limite a 10.000 caratteri, lo stesso adesso utilizzato per i Direct Messages. La visualizzazione di ogni tweet dovrebbe essere simile a quella attuale, con la possibilità di leggere i primi 140 caratteri di ogni tweet nel feed, a cui si aggiungerà una call to action che renderà chiara la presenza di più contenuto.

Il leak di Recode ha avuto una enorme diffusione online nelle ultime ore, tanto da spingere il CEO di Twitter Jack Dorsey a rispondere…con qualcosa di molto simile ad un lungo tweet!



 

Twitter lancia i Conversational Ads

Twitter attira di nuovo la nostra attenzione, questa volta con una notizia confermata: la piattaforma ha lanciato un nuovo prodotto di advertising, chiamato Conversational Ads. È un mix tra card, sondaggi – già utilizzati da moltissimi brand – e custom hashtag, che ha l’obiettivo di far interagire gli utenti rispondendo a una call to action e condividendo il loro punto di vista con i propri follower.

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Con i Conversational Ads, i brand possono porre una domanda al loro pubblico, che può scegliere tra due risposte, ciascuna delle quali incorpora un hashtag personalizzato che compare sia nel testo dell’annuncio che nei pulsanti call-to-action.

Quando un utente risponde al sondaggio, prima di condividere la risposta inizialmente impostata dal brand può adattarla alla sue esigenze. Viene, inoltre, ringraziato con un messaggio personalizzato del brand che comparirà al posto dei pulsanti call-to-action.

 

Snapchat sta sviluppando una API per l’advertising


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A poco più di un anno dal suo primo ad, Snapchat starebbe lavorando allo sviluppo di un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) per supportare l’advertising in maniera nativa sulla piattaforma.

Ad oggi, la piattaforma ha gestito il posizionamento degli annunci attraverso il contatto diretto con i brand e le loro agenzie. Una API permetterebbe a Snapchat di ampliare il suo ecosistema di inserzionisti e il tipo di adv che può offrire, ma soprattutto consentirebbe ai brand di avvicinarsi al marketing sulla piattaforma in maniera più agevole, permettendo loro di raggiungere i consumatori più facilmente con delle feature di targeting che permettano di segmentarli in base alle principali caratteristiche.

 

Facebook lancia in segreto un Chat SDK

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Sembra proprio che M non sarà l’unica intelligenza artificiale ad “abitare” Facebook Messenger. Facebook ha dato ad alcuni sviluppatori l’accesso al Chat SDK, un ambiente di sviluppo che permette loro di costruire esperienze interattive e “bot” su Messenger, che possono essere utilizzati per lo shopping, la prenotazione di viaggi, e altro ancora. La piattaforma consente di creare dei bot a cui gli utenti potranno inviare messaggi di testo e che risponderanno loro in maniera automatica con informazioni, immagini, servizi di localizzazione, prezzi dei prodotti, pulsanti di acquisto e altro ancora. Una soluzione di sicuro interesse per i brand con un elevato livello di conversazioni sulla pagina, ma interessante anche per chi vuol trovare nuovi modi per interagire con il proprio pubblico.

 

Miss Piggy is online

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A proposito di modi innovativi per utilizzare Facebook Messenger, la Miss Piggy protagonista dei Muppets nelle ultime settimane si è fatta vedere ripetutamente sulla piattaforma, interagendo con i suoi fan (per promuovere la nuova serie tv da poco lanciata).

Miss Piggy risponderà ai fan tutti i giorni della settimana dalle 10 a mezzogiorno, sulla sua pagina Facebook e su Facebook Messenger. Ecco un assaggio!

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Make your Lego head!


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Quale modo migliore per iniziare il nuovo anno se non con le costruzioni modulari più amate da grandi e piccini?

Nel 2016 possiamo andare oltre: uno shop etsy dà la possibilità di entrare a far parte di questo mondo nel modo più personale possibile… trasformandoci in uno dei personaggi! Ci basteranno due fotografie del volto – una di fronte e un’altra di lato – per poter avere la nostra testa Lego 3D su misura (a dir la verità leggermente inquietante) da inserire sul corpo del nostro personaggio preferito.

Scoperta questa possibilità, l’internet è assolutamente impazzito.