È mercoledì, finalmente siamo a metà settimana, quindi la domanda è lecita: “Siete felici oggi?”. Se la risposta è no o se non lo sapete ancora, leggete il mercoledì social e poi ne riparliamo ?.
WHATSAPP INTRODUCE GLI AGGIORNAMENTI DI STATO
Iniziamo da WhatsApp: arrivano gli aggiornamenti di stato comprensivi di foto, video e Gif. Saranno visibili per 24 ore, ricalcando le stesse dinamiche delle ormai conosciute Instagram o Facebook Stories (o, ancor prima, di Snapchat).
La nuova funzionalità sarà disponibile dal 24 Febbraio, in occasione dell’ottavo anniversario dalla nascita dell’applicazione. “Quando abbiamo lanciato WhatsApp l’idea era quella di creare un’app per la condivisione di aggiornamenti di stato, poi abbiamo notato che le persone la utilizzavano per comunicare in tempo reale” afferma Jan Koum, uno dei fondatori della società insieme a Brian Acton. Continua il fondatore: “Ogni giorno vengono inviati 50 miliardi di messaggi su WhatsApp: questo dato comprende più di 3.3 miliardi di foto, 760 milioni di video e 80 milioni di Gif” e, aggiungiamo noi, i numeri continuano a crescere.
E per tutti i più restii, non preoccupatevi, sarà possibile applicare la funzione ‘silenzioso’, quando si preferisce ?.
Seth Rosenberg, product manager di Facebook, ha annunciato che la piattaforma di Messenger è ormai pronta per gli “Standard Messaging” – potete trovare l’annuncio ufficiale sul blog. D’ora in poi infatti le conversazioni saranno avviate esclusivamente dagli utenti e le aziende avranno a disposizione 24 ore per rispondere ai messaggi. Gli utenti potranno decidere, in qualsiasi momento, di silenziare o bloccare una conversazione.
Questa nuova dinamica consentirà ai brand di coinvolgere un utente inattivo e, al tempo stesso, di fornire informazioni pertinenti e tempestive rispetto alle esigenze degli utenti.
Gli utenti potranno poi decidere di “abbonarsi” ai cosiddetti “subscription messaging” che dovranno rispettare le seguenti alcune linee guida: i messaggi potranno essere inviati solo dopo 24 ore e non potranno contenere informazioni promozionali.
Se vi siete persi gli ultimi aggiornamenti in tema Chat Bot, qui trovate un resoconto della nostra prima edizione di WTFuture dedicata proprio all’intelligenza artificiale e Chat Bot.
Sinceramente, a chi non danno noia i famosi “unskippable 30-second” di adv prima di un video su YouTube?
In un comunicato, Google ha annunciato che sta lavorando per offrire una migliore esperienza visiva ai suoi utenti. Come? Da un lato interrompendo il formato pubblicitario dei 30 secondi, ignorato dalla maggior parte delle persone, e concentrandosi a partire dal 2018 sui formati che funzionano meglio sia per le utenti, sia per gli inserzionisti.
Insomma, si va sempre più nella direzione della ricerca di formati che non interrompano la fruizione di un contenuto, ma che la arricchiscano o – comunque – diano alle persone la possibilità di fruire di un’ulteriore esperienza.
LA LIGA ANNUNCIA LIVE STREAMING DELLE PARTITE SU FACEBOOK
Buone nuove per gli amanti del calcio, sopratutto spagnolo: La Liga ha annunciato un accordo con Facebook per trasmettere il live streaming delle partite sulla piattaforma. L’accordo ha preso il via dopo la trasmissione in streaming della vittoria del Real Betis di Granada 4-1 lo scorso venerdì sulla pagina Facebook ufficiale della Liga.
Nacho Trujillo, amministratore delegato della La Liga, ha dichiarato: “Dobbiamo supporre che la Premier League ha vinto la battaglia TV, ma vogliamo essere al top quando si viene a nuovi modi per offrire contenuti online.”
Dopo il successo sorprendente, ben 500 milioni di utenti in sole 8 settimane, Pokemon Go è pronta a mettere a disposizione dei brand le sue funzionalità.
Al momento, Starbucks e Sprint hanno dato il via a campagne intorno a diversi punti vendita negli Stati Uniti, fornendo un incentivo alle persone per visitare i negozi fisici.
Per esempio Starbucks ha creato una vera e propria bevanda dedicata a Pokemon Go e promossa dal gioco stesso. Il Pokemon Frappuccino appare ogni volta che si visita uno Starbucks e si può ordinare direttamente al barista.
Modi diversi di avvicinare sempre di più il reale e il premio virtuale per incentivare le visite al punto vendita. Questo è solo uno degli esempi, chissà quante altre cose interessanti si potranno realizzare – stay tuned.
