Thank God We Are Social #311

Thank God We Are Social

Buon Sabato mattina a tutti!
Prendetevela con calma, preparate la colazione, mettetevi comodi e godetevi il nuovo TGWAS accompagnato da un’ottima tazza di…



Quale sia il significato di #covfefe è un mistero ma negli ultimi giorni sui social tutti ne stanno parlando. Il motivo legato a questo nuovo fenomeno è legato a Donald Trump e ad un suo tweet contenente quello che sembra essere un errore di battitura sui tasti del suo smartphone.



Durante la storia degli Stati Uniti d’America, ci sono stati altri presidenti che hanno coniato alcune parole.

George Washington è stato il primo presidente a usare il termine “amministrazione”, Franklin D. Roosevelt ha coniato la parola “iffy” e a Thomas Jefferson è stata attribuita l’introduzione di circa 110 parole tra cui “mammut” e “appositamente”.



Ora il “covfefe” di Trump ha catturato l’immaginazione del pubblico ed è diventato un TT a livello mondiale tanto che ha persino spinto alcuni brand a prendersi ironicamente gioco di Trump con meme e frecciatine varie ed eventuali.






L’ultimo passo falso del presidente Trump non ha però fornito a Internet solo qualcosa su cui ridere, bensì ha giocato con uno dei suoi più grandi punti di forza: dare significato a qualcosa privo di significato.

Quasi ogni grande meme inizia con una parola oscura, un hashtag o un’immagine il cui successo e umorismo si basa su ciò che internet fa con esso.

La creazione e la diffusione di nuovi linguaggi è infatti una delle abilità più importanti dei social media.

Resta però il dubbio: cosa avrà voluto dire veramente?

Al prossimo TGWAS!