MERCOLEDÌ SOCIAL #381
Diamo inizio a questo Mercoledì Social con numeri decisamente stellari: 2 miliardi.
No, non è il nuovo jackpot della lotteria, bensì il numero di persone che usano Facebook ogni mese.
Questo traguardo è lo specchio (lucidissimo) della rotta che ha intrapreso la piattaforma quando, meno di cinque anni fa, ha raggiunto il primo miliardo.
In barba a chi diceva che sono altre le app preferite dai giovanissimi, Facebook ha – per citare le parole del suo inventore – “fatto progressi nel connettere il mondo”, superando YouTube (1,5 mld), WeChat (889 mln), Twitter (328 mln) e Snapchat (255 mln).
Lo sviluppo continuo dell’app è, senza dubbio, una dei fattori alla base di questa rapida crescita esponenziale, in particolare l’ottimizzazione per le connessioni a bassa larghezza di banda e per gli smartphone con sistema Android.
Con gli utenti attivi, però, cresce anche il senso di responsabilità percepito all’interno dell’azienda a causa del ruolo che la piattaforma gioca nella vita dei suoi utenti. Per capire meglio come le persone usano il prodotto, i piani alti – Zuck compreso – hanno iniziato a girare il mondo e gli USA in lungo e in largo.
FACEBOOK: MESSENGER ADS GO GLOBAL
Rimaniamo nel mondo di Facebook, perché è di ieri una notizia che si trasformerà in una ghiotta occasione per brand di tutte le forme e fan base: dopo una fase di test in Australia e Thailandia, la piattaforma ha annunciato che le ads su Messenger diventeranno una feature globale.
Perché questa notizia è rilevante? Facciamo due conti: Messenger viene utilizzato da ben 1,2 miliardi di persone ogni mese. Potremmo fermarci qui, perché questa informazione basta a far comprendere la portata di questa novità a chi vuole espandere e perfezionare la propria reach e, di conseguenza, migliorare i propri risultati.
Facebook ci dà un’anteprima di come appariranno le ads.
INSTAGRAM: PHOTO AND VIDEO REPLIES TO STORIES
Ebbene sì, la nuova feature di Instagram è un’altra notizia saliente della settimana.
Da ora è possibile rispondere alle stories non solo con un semplice commento, ma anche con foto, video e boomerang, arricchiti da filtri, sticker e rewind e chi più ne ha più ne metta.
Cosa significa questo per voi e per i vostri amici? La vostra esperienza sulla piattaforma diventerà ancora più profonda, immersiva e, diciamolo, più divertente.
Cosa significa questo per i brand? Un’ulteriore opportunità per creare un rapporto diretto con le persone e rafforzare l’engagement.
In effetti si tratta di una novità modesta, ma all’orizzonte intravediamo già usi creativi e strategici.
Ah, piccolo remind: che voi siate un amico o un consumatore, sappiate che riceverete una notifica qualora le vostre risposte alle stories venissero screenshottate o visualizzate più di una volta.
TWITTER: MUTING NEW USERS AND STRANGERS
Anche Twitter lancia una nuova feature, che vola sempre più verso una maggiore qualità dei contenuti cinguettati.
Da ora in poi, infatti, si potranno “zittire” i nuovi account, gli account degli utenti che non ci seguono e degli utenti che noi non seguiamo.
Aumenta, perciò, il controllo sulle notifiche e viene sferrato un nuovo attacco al fenomeno dei troll che, molto spesso, decidono di infastidire, creando account fittizi.
Now you have even more control over your notifications. Mute accounts that don’t follow you, new accounts, and more. https://t.co/UapP6DtTtY pic.twitter.com/RcBQGx219k
— Twitter Safety (@TwitterSafety) July 10, 2017
Le critiche a questa feature non si sono fatte attendere. Da anni, ormai, la poco accurata gestione di fake news e troll sono diventati dei punti deboli per Twitter, che viene accusato di nascondere al posto di estirpare il problema alla radice.
Di fatto, gli account molesti verranno “solo” zittiti e non eliminati.
Interpretiamo questa novità come un timido passo avanti rispetto al tema o come un trick per evitare di perdere più follower?
[TWITTER]
FB + IG: TESTING CUSTOM AUDIENCES
Ma torniamo per un istante nel mondo di Instagram.
A quanto pare, a ore 12 si intravede una vera e propria svolta per i brand nel mondo delle sponsorizzazioni sulla piattaforma.
Si dice, infatti, che Facebook stia testando la possibilità per i brand di creare delle custom audience con i profili Business di Instagram.
I brand che sono stati inclusi nella fase di test, hanno potuto scegliere il tipo di engagement, facendo riferimento ad un periodo precedente di ben 365 giorni.
[ADWEEK]
SNAPCHAT: LINK TO WEBSITE
Buone notizie per i brand giungono anche da Snapchat.
Ora, grazie a Paperclip, si potranno aggiungere i link al proprio snap prima della condivisione.
Indirizzare i follower al proprio sito o a qualsiasi altra landing page in maniera così diretta è un grande vantaggio. Un vantaggio che diventa anche una piccola rivincita nei confronti dell’acerrimo rivale della piattaforma: Instagram, che permette di inserire i link solo nelle bio e nelle Stories.