Mercoledì Social #398
Never back, always forward. È evidentemente il motto dei big players dei social network, che non fanno altro che sfornare novità, specialmente in questi giorni. Per fortuna c’è il nostro Mercoledì Social che raccoglie per voi le migliori notizie del momento. Andate alla macchinetta del caffè, scegliete il vostro drink preferito e mettetevi comodi, si parla di Twitter, Messenger, Facebook e di un grosso cambiamento per Snapchat e le aziende.
I 280 caratteri di Twitter disponibili per tutti
Questa mattina anche gli utenti italiani di Twitter si sono svegliati con la novità: il roll out dei famosi / famigerati 280 caratteri è arrivato. Come sempre, le novità dividono: da un lato, i tradizionalisti che gridano alla perdita di identità del social preferito da battutisti e teledipendenti, dall’altro gli entusiasti convinti che il cambiamento riporterà Twitter in auge. Sicuramente lo strumento ha fatto tornare un po’ di curiosità nei confronti della piattaforma, ma basterà a rianimare il social network che sembra fare più fatica ad innovare se stesso?
Messenger disponibile anche sui siti
Si chiama Customer Chat ed è il plugin di Messenger 2.2 che consentirà alle aziende di offrire una chat – con un bot o con un umano – sui propri siti, la stessa chat che gli utenti possono ritrovare anche sul Messenger dell’azienda. In poche parole, gli utenti potranno portare avanti un unico thread, scegliendo di volta in volta se spostarsi su Facebook Messenger o sul sito. Insomma, lo storico della conversazione rimane e customer care e clienti sono più felici.
I beta tester del plugin sono KLM, Volaris e Air France.
L’annuncio è fresco e arriva direttamente dal palco del Web Summit che si tiene in queste ore a Lisbona – a proposito, se vi interessa seguirne gli highlight attraverso i nostri occhi, seguite We Are Social su Instagram e sbirciate le Stories.
Nuove feature per gli amministratori dei Gruppi.
I gruppi Facebook sono una delle big thing di questo 2017 e a Palo Alto hanno ben pensato di invitare gli admin di alcuni tra i gruppi più importanti degli Stati Uniti per avere feedback e suggerimenti.
Ecco le novità che Facebook ha pensato per rendere il compito degli admin meno ostico e la vita dei membri dei gruppi più serena
- Moderazione: possibilità di inibire i commenti – anche temporaneamente – agli utenti più… “accalorati” e che hanno dimenticato le norme del vivere civile
- Statistiche: per valutare il miglior momento per postare in base all’attività dei membri
- Member Profile: cliccando sul profilo di un membro, si può vedere lo storico dei suoi interventi sul gruppo e un riassunto delle sue informazioni personali.
Sondaggi in Gif.
Ah, ecco una feature della quale si sentiva estremo bisogno. La possibilità di creare sondaggi su Facebook inserendo una gif per ogni opzione di voto. Non ne siete entusiasti? </sarcasm>
Snapchat testa un pixel di tracciamento
Venendo alle feature utili, sembra che in Snapchat abbiano abbandonato l’attitudine naif che li contraddistingue quando si parla di misurazione delle performance e abbiano abbracciato il lato oscuro a.k.a. pixel di tracciamento.
Insomma, da quando il CEO di Snap, Inc Even Spiegel aveva definito “creepy” i sistemi di misurazione e di ads di Google e Facebook i tempi sono cambiati.
Come funzionerà la feature?
L’azienda crea un pixel di tracciamento all’interno della piattaforma di advertising di Snapchat, scegliendo una URL da tracciare. Per 28 giorni, saranno monitorabili le azioni fatte dagli utenti che hanno visto un ad su Snapchat. Sono andati sul sito? Hanno comprato qualcosa? Per la fine dell’anno, Snapchat consentirà anche il retargeting sugli utenti che hanno interagito con il sito. Ma gli Snapchatter potranno decidere di disattivare l’opzione, per evitare di essere perseguita… ehm ritargettizzati dal paio di scarpe dei loro sogni.