Quando il Mercoledì Social cade il 21 marzo, l’aria di primavera si riempie di novità! Nonostante le condizioni atmosferiche siano ancora inclementi, possiamo lo stesso iniziare a programmare le prime gite fuori porta.
I social ci aiuteranno?
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FACEBOOK – Arriva Trip Consideration
Questo tool interesserà i brand che operano nel settore del turismo.Se siete utenti pigri, sarete ancora più felici di sapere di cosa si tratta, perché foto, video e informazioni del vostro viaggio ideale vi inseguiranno. Lo strumento che viene in aiuto a tutti è “Trip Consideration”, un tool che permette ai brand di targetizzare gli utenti prima ancora che pianifichino le vacanze e che è in grado di supportare le opzioni di targetizzazione attraverso Facebook, Instagram e Audience Network. Approfitta di spunti e ricerche degli utenti per iniziare a proporre mete e/o tutto ciò che è relativo a quel viaggio.
Si tratta di un prodotto separato rispetto alle Dynamic Ads For Travel e si aggiunge alla schiera di strumenti messi a disposizione per i brand; in questo caso, permetterà agli inserzionisti di agire nell’intervallo di tempo che passa tra le prime ricerche “orientative” sulle diverse mete e la prenotazione effettiva (secondo uno studio riportato anche da Christine Warner, capo della divisione viaggi di Facebook, in media si tratterebbe di circa 43 giorni – quindi forse ci scappa anche il viaggio per le vacanze estive). Dalla ricerca di ispirazione fino alla prenotazione, secondo il sondaggio GfK commissionato da Facebook, il 68% degli utenti usa Facebook per trovare spunti e idee, contro il 60% che usa Instagram per lo stesso scopo.
Trip Consideration sarà implementato quest’anno e sarà disponibile anche tra i Facebook Marketing Partners, tra cui Adphorus, Koddi, MakeMeReach, Smartly.io and StitcherAds.
Anche Instagram sta implementando degli aggiornamenti per migliorare l’esperienza dei propri utenti, non attraverso l’ordine ma l’ottimizzazione della condivisione di contenuti. Il social network fotografico sta testando l’introduzione di un tasto che consenta di condividere i post altrui direttamente nelle stories.
Instagram non ha mai avuto una vera e propria opzione di “regram” integrata, l’escamotage è sempre stato il download di nuove app per condividere contenuti nel feed, mentre per le stories si ricorreva al semplice screenshot.
Con questa nuova funzionalità, potremo embeddare il contenuto che vogliamo condividere direttamente nelle nostre stories, sottolineando o mettendo in secondo piano la caption dell’autore, oppure ridimensionando l’immagine condivisa. Una volta sulla story, l’immagine si presta alle modifiche che preferiamo.
Ma è una novità interessante solo per il risparmio di tempo di uno screenshot? Assolutamente no. Abbattere un costo di tempo significa sbloccare un possibile comportamento social: per i brand rappresenta un’ulteriore possibilità di ampliare la eco di una campagna o la visibilità di un post, mentre per gli utenti significa poter condividere in modo più immediato gusti e preferenze per alimentare le conversazioni: dal post permanente alla condivisione nella story, fino alle conversazioni con messaggi privati.
Comodo per commentare con amici e follower i viaggi che stiamo facendo o quelli che faremo, no?
INSTAGRAM – L’esperienza di shopping si estende a nuovi paesi
Se durante le vostre gite non volete rinunciare a dare un’occhiata agli ultimi prodotti dei vostri brand preferiti, sarete felici di sapere che potrete iniziare il vostro shopping anche su Instagram. La possibilità di taggare i prodotti in vendita, nei post organici, è già stata implementata in US e arriverà prossimamente in Australia, Germania, Canada, Francia, Brasile, Spagna, Regno Unito e Italia.
In questo modo il news feed può diventare una vetrina dinamica e interattiva che semplifica la ricerca di informazioni da parte dell’utente e che lo spinge ad esplorare meglio i prodotti amati, taggati direttamente nel post o mostrati nella tab “Vetrina” sul profilo.
Secondo Noelle Sadler, VP Marketing di Lulus.com, “una volta che gli utenti Instagram si abituano a vedere queste esperienze di shopping native, aumenta la loro propensione a fare acquisti su Instagram”: una grande opportunità per i brand quindi, sia per rendere più fruibile l’esperienza di acquisto degli utenti sia per integrare meglio la stessa esperienza d’acquisto con lo storytelling portato avanti sui social.
#EmojiJourney – Il viaggio neozelandese tra le emoji
Un altro spunto per semplificare la scelta dei viaggiatori? Prendete ispirazione da #EmojiJourney, la campagna sviluppata su Facebook e Twitter da Air New Zealand. Perché perdere tempo a descrivere la propria vacanza ideale quando si possono usare le emoji? Il meccanismo è semplice: la pagina del brand pubblica un post collegato all’ #EmojiJourney e gli utenti possono commentare usando 3 emoji per descrivere la propria vacanza ideale in Nuova Zelanda. Il viaggio inizia proprio con il commento, perché con esso viene generato un link che riporta l’utente a tutti i punti della mappa segnalati con le emoji inserite. In questo modo, l’utente potrà scoprire in modo interattivo tutte le informazioni sui luoghi a cui è potenzialmente interessato. Chi ha bisogno di chiedere a Google quando ti può rispondere una faccina sorridente?
Per chi invece non riesce a sacrificare un flash di fronte a un panorama mozzafiato e non sa più come gestire la miriade di scatti e immagini che vorrebbe condividere, arriva in soccorso Pinterest. Il social permette di ordinare le proprie board da mobile, seguendo un ordine puramente personalizzato o – per gli amanti dei vecchi metodi- alfabetico e cronologico. Se sentiamo di non aver fatto ancora abbastanza pulizia, Pinterest ci offre anche la possibilità di archiviare le board e riordinare intere sezioni.
