Thank God We Are Social #382
Giovedì 11 Ottobre si è celebrato l’International Day of the Girl Child.
L’iniziativa, nata sei anni fa negli Stati Uniti con l’obiettivo di far riflettere sulle difficoltà che le ragazze affrontano nella vita reale, si è espansa in tutto il globo, sostenendo le giovani donne e fornendo loro gli spunti per affrontare le sfide quotidiane.
Una giornata che sensibilizza sul tema della “gender inequality”, ancora vissuta da molte ragazze in tutto il mondo. Disuguaglianza che fa riferimento ad aree come l’istruzione, la nutrizione, le cure mediche e le discriminazioni di sesso.
Ogni anno la giornata internazionale delle ragazze tratta un tema specifico. Il tema del 2018 è “A Skilled Girlforce” e pone l’accento sull’importanza dell’educazione e del potenziamento delle competenze richieste dal mondo del lavoro alle giovani donne, cosicché possano fare il loro ingresso “fully skilled”, mostrandosi al passo con la tecnologia e la digitalizzazione.
Anche la “forever First lady” Michelle Obama ne ha sostenuto la causa in un suo tweet.
There are few things that inspire me like seeing the potential of adolescent girls around the world. Today, on International #DayoftheGirl, I’ll be on the @TodayShow to discuss the ways we can help adolescent girls get the education they deserve. I hope you’ll join me. https://t.co/XwBEoFK3nZ
— Michelle Obama (@MichelleObama) October 11, 2018
Oggi il “female empowerment” rappresenta un punto fondamentale e all’attenzione di tutti. In che modo i brand e le aziende stanno affrontando questa tematica e come effettivamente stanno sostenendo le giovani donne nel loro percorso di crescita e consapevolezza di sé?
Ce ne parla GoldieBlox, un’azienda di giocattoli che nel 2013 ha dichiarato il proprio obiettivo di “interrompere il corridoio rosa e ispirare la futura generazione di ingegneri donne”. Combinando creatività e costruzione, questa azienda mostra alle ragazze che possono divertirsi tanto quanto i ragazzi, mantenendo vivo il loro interesse, così da poter lasciare il segno nei settori tecnico e ingegneristico.
Always invece, brand di igiene femminile appartenente al gruppo P&G, da oltre trent’anni sostiene le ragazze educandole durante il periodo critico della pubertà. Nel 2014 il marchio ha deciso di contribuire significativamente al cambiamento di percezione del modo di dire, spesso offensivo, “come una ragazza”. Con la campagna #LIKEAGIRL, Always ha dimostrato di saper fare molto di più che garantire la protezione intima delle ragazze, ma di saperle guidare in un percorso di crescita e consapevolezza di sé.
Nel 2017 Always ha rinnovato questo suo impegno lanciando in Israele una campagna dal nome React to Shamers per incoraggiare la nuova generazione femminile ad affrontare situazioni di “social shaming” e di bullismo.
L’universo femminile è ancora sottorappresentato nell’istruzione e nelle carriere dello STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Con la campagna #MakeWhatsNext, anche MICROSOFT celebra la giornata internazionale delle giovani donne incoraggiandole a intraprendere una carriera nello STEM. E lo fa con i dati alla mano:
“7 ragazze su 10 sono interessate alla scienza. Soltanto 2 su 10 sceglieranno di perseguire una carriera nel mondo della scienza e della tecnologia. Facciamo la differenza. Cambia il mondo, stay in STEM.”
Sempre sul tema della gender equality Vodafone lancia la sua campagna #CodeLikeaGirl che incoraggia l’universo femminile ad avviare una carriera nel mondo della scienza e della tecnologia.
Con il suo programma di reclutamento ReConnect per giovani donne talentuose, l’ambizione di Vodafone è infatti quella di diventare il miglior datore di lavoro per le donne del mondo nei prossimi 10 anni.
Cosa ci riserverà il 2019? Nuovi traguardi e nuove generazioni di donne forti e intraprendenti, pronte ad accettare la sfida del futuro.
Dal TGWAS di oggi è tutto.
A sabato prossimo.