Per il primo mercoledì social di marzo iniziamo parlando di Facebook.
1.Facebook annuncia stickers e frames per celebrare il “women’s history month”.
Forse non tutti sanno che questo è il “mese della storia delle donne”. Dal primo all’ultimo giorno di marzo infatti negli Stati Uniti e in UK si celebrano le donne mettendo in luce il contributo dato negli anni allo sviluppo della società moderna.
Facebook ha deciso di sfruttare questo particolare momento dell’anno lanciando nuovo set di stickers e tools per il mese della storia della donna.
I nuovi stickers, creati dall’artista Kenesha Sneed, sono una feature attivabile sulle stories della piattaforma e permettono alle persone di mostrare il loro supporto in modo creativo e coinvolgente.
2.Evan Spiegel dichiara che la nuova versione di Snapchat per Android sarà disponibile entro la fine dell’anno.
Evan Spiegel, CEO di Snapchat, durante la Morgan Stanley Technology Media & Telecom Conference 2019 di San Francisco, ha annunciato cha la nuova versione dell’app Android verrà lanciata entro la fine del 2019. Secondo Spiegel la nuova app Android sarà la chiave per la crescita internazionale della piattaforma. Soprattutto per quanto riguarda mercati chiave come l’India, l’Indonesia e le Filippine, dove c’è una vasta gamma di utenti di smartphone che Snapchat non è riuscita ancora ad intercettare a causa dell’esperienza, fino ad oggi non ottimale, fornita sulla versione Android dell’app.
Per quanto riguarda Youtube le novità riguardano i commenti ai video distribuiti nella piattaforma.
3.Youtube disattiva i commenti ai video dove sono presenti minori.
YouTube sta prendendo provvedimenti importanti a tutela dei minori che appaiono nei video condivisi sulla piattaforma. Con un’offerta aggiuntiva per la protezione, Youtube pare disabiliterà la sezione dei commenti sulla maggior parte dei video che presentano bambini. Mentre YouTube bloccherà i commenti su tutti i video o i canali dove sono presenti minorenni, dichiara che per alcuni Youtubers sarà ancora possibile mantenere la sezione commenti abilitata. Ad una condizione però: nei canali la sezione commenti dovrà essere moderata e bisognerà dimostrare un basso rischio di comportamento predatorio. La piattaforma inoltre lavorerà a stretto contatto con i canali di questi creators per migliorare la capacità di identificare commenti violenti.
4.Linkedin lancia un nuovo podcast a conferma del suo continuo impegno nello sviluppo di una forte strategia editoriale.
LinkedIn ha appena lanciato un nuovo podcast, chiamato “Hello Monday”, che tratta storie di sviluppo professionale, evidenziando il ruolo della piattaforma in tale ambito.
Nello specifico il podcast si concentra sul cambiamento del ruolo del lavoro nelle nostre vite attraverso conversazioni intime con ospiti importanti e membri della comunità Linkedin che ripercorrono le scelte fatte in abito lavorativo. Il primo episodio di Hello Monday è stato pubblicato il 4 marzo e consiste in un’intervista a Seth Meyers, presentatore del programma Late Night. Nel podcast Seth Meyers dispensa consigli su come gestire i dipendenti che, spesso per arrotondare lo stipendio o solo per passione, hanno anche un secondo lavoro. La serie durerà 13 settimane e le puntate saranno disponibili per il download ogni lunedì via Podcast Apple, LinkedIn e altre piattaforme dedicate ai podcast. L’impegno nel mondo dei podcast rappresenta per Linkedin un’occasione per rafforzare la propria, già competitiva, strategia editoriale. Ad oggi infatti LinkedIn dispone di più di 50 redattori in nove paesi diversi che si occupano di curare contenuti distribuiti sulla piattaforma e relativi al mondo professionale.
Per l’ultima news del nostro mercoledì social parliamo di Instagram.
5.Instagram introduce un nuovo strumento per branded content
Instagram ha sviluppato un nuovo strumento per permettere ai brand di sponsorizzare post creati da influencers e editors: i branded content ads. La nuova offerta si inserisce in una più ampia strategia della piattaforma che ha l’obiettivo di sviluppare partnership più efficaci e definite tra brand e creators.
Fino ad ora i brand hanno potuto ingaggiare gli influencers della piattaforma per lavorare su campagne pubblicitarie e promuovere prodotti tramite branded content. In questo modo però i post raggiungono solo i followers dell influencer utilizzato.
I branded content ads invece permettono agli inserzionisti di promuovere questi post Instagram, esattamente come avviene per qualsiasi altro annuncio, cosa che in passato non era possibile.
