Il Mercoledì Social non va mai in vacanza, neppure il 1° maggio. Quindi eccoci qui a raccontare le news più interessanti della settimana.

Quiz Sticker per Instagram Stories

Dopo Poll e Question, Instagram propone una nuova feature da sperimentare con i vostri follower.
Si tratta del Quiz Sticker, uno sticker con il quale potrete aggiungere una domanda a risposta multipla nelle vostre Stories, inserire dalle due alle quattro opzioni, vedere le risposte selezionate e scoprire quanto vi conoscono davvero i vostri follower.

Cosa ne pensate di questo nuovo sticker?
A. Bombazza!
B. Meh.
C. È già old.
D. Cosa è uno sticker?

(Spoiler: per rispondere ai Quiz Sticker non potrete chiedere l’aiuto del pubblico).

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Facebook pubblica il report del primo trimestre

L’azienda di Menlo Park nei giorni scorsi ha pubblicato i risultati ottenuti durante i primi tre mesi del 2019. Dal report si evince immediatamente che le performance di Facebook hanno superato nuovamente le stime degli analisti. La piattaforma e la community, nonostante i recenti scandali legati alla gestione della privacy, continuano a crescere. Inoltre, secondo le dichiarazioni del CEO Mark Zuckerberg, la privacy degli utenti rimane una tematica fondamentale sulla quale l’azienda continua a focalizzarsi.

Ecco alcuni highlight:
– I ricavi della società sono aumentati del 26%, arrivando a 15,08 miliardi di dollari.
– L’utile netto ammonta a 2,43 miliardi di dollari, in diminuzione del 51%, a causa di un accantonamento di 3 miliardi, deciso in vista della multa per Cambridge Analytica.
– Gli utenti attivi mensili sono cresciuti dell’8%, per un totale di 2,38 miliardi di persone.
– I ricavi pubblicitari sono aumentati del 26%, raggiungendo i 14,9 miliardi.
– L’advertising da mobile copre circa il 93% dei ricavi pubblicitari totali (+30% rispetto all’anno precedente).
– Le impression pubblicitarie sono cresciute del 32%, soprattutto grazie al contributo di Instagram.

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Facebook reactions: ci stiamo aggiornando.

Non sono più flat, si arricchiscono di nuove sfumature e sono più vivaci.
Non si tratta dei venerdì sera di noi over 30, ma delle Facebook reactions.

Dopo la scelta di LinkedIn di introdurre nuove modalità di interazione nel newsfeed oltre al classico like, Facebook rinnova l’aspetto delle proprie reactions, donando loro una maggiore tridimensionalità ed espressività.

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La nuova guida per Instagram creators

QUA-LI-TÀ. La qualità dei contenuti è un tema che di recente sta particolarmente a cuore al buon Zuckerberg. Proprio qualche giorno fa Facebook ha pubblicato una lista di tips and tricks per Instagram creators: dei consigli da tenere a mente per creare contenuti coinvolgenti.

Anche se alcune vi sembreranno scontate, ci sono delle indicazioni piuttosto specifiche, provenienti direttamente dal team data e insight di Instagram.
– Cercate di pubblicate almeno un contenuto a settimana su Feed, Stories, Live o IGTV.
– Per aumentare il coinvolgimento e le interazioni, utilizzate gli sticker con domande e @menzionate i vostri follower.
– Quando pubblicate i post date delle informazioni sul contesto e sul momento, fate sentire i vostri follower vicini a voi, come se fossero lì.
– Caricate Stories più lunghe. Ora sulle Instagram Stories potete caricare fino a un minuto di video ed è più semplice caricare immagini e clip multiple.
– Tre consigli per i creators che pubblicano branded contents: siate trasparenti, rilevanti e autentici.
– E come ottenere il meglio dagli IGTV video? Provate a pubblicate dei video a puntate, di 2-3 minuti, con contenuti sempre consistenti, esplorando tematiche ricorrenti nel vostro canale.

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Cosa facevano prima di essere youtuber, gamer o creator?

I percorsi professionali di ognuno di noi non sono sempre lineari, o non procedono esattamente come avevamo pianificato.
A dimostrazione di ciò, un piccolo trend che si sta diffondendo su Twitter durante gli ultimi giorni, “5 jobs I’ve had”.
Un format nel quale gli utenti elencano cinque mansioni che hanno ricoperto prima di arrivare all’attuale lavoro: del materiale davvero succulento per gli amanti del gossip.

A questo fenomeno hanno preso già parte youtuber, gamer, content creator, attori e persino comici, giungendo a delle interessanti e originali derive.
E voi quali lavori inserireste nella vostra lista?

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Nostalgici di Vine, è arrivato Byte.

Era un malinconico ottobre 2016 quando Twitter chiudeva definitivamente Vine, la piattaforma ideata per la condivisione di microvideo.

Prima dell’arrivo di TikTok e delle challenges, sei secondi di clip amatoriali ripetuti in loop ad libitum erano più che sufficienti per rendere indimenticabili delle brevi candid camera, degli improbabili lip sync, delle imbarazzanti coreografie con il proprio animale domestico, degli inaspettati scambi di battute tra familiari e altri memorabili contenuti non-sense.
(Non ce la faccio, troppi ricordi.)

A tre anni dalla sua caduta, Vine risorge e si presenta a noi sotto forma di una nuova piattaforma video, Byte.
Per ora l’app è ancora in versione beta e le sue features in via di definizione. Sono stati da poco coinvolti i primi 100 utenti per realizzare i test.
Dom Hofmann, founder di entrambe le piattaforme, è consapevole dei grandi cambiamenti che sono avvenuti nel mercato durante gli ultimi tre anni e, per l’ascesa della nuova app, punterà sulla differenziazione rispetto a ciò che gli altri player attualmente offrono.

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Buon 1° maggio e al prossimo Mercoledì Social.