Tutti gli update di Instagram – MERCOLEDÌ SOCIAL
Instagram: tante novità per privacy e creators.
Instagram ha iniziato alla grande il nuovo anno. Il 2020 è iniziato da sole 6 settimane e già sono state lanciate e testate diverse features, dedicate a stories e influencer, con un occhio di riguardo alla privacy degli utenti più giovani.
Sulla scia di Mi piace nascosti e interventi sulla privacy, Instagram sta portando avanti la sua visione con due importantissimi aggiornamenti: hanno implementato una nuova funzione “Following Categories” in grado di suggerire gli utenti da unfolloware in base a quanto si interagisce con loro e ha persino aggiunto la possibilità di impostare un limite di età minima per proteggere gli utenti più giovani dalla possibilità di visualizzare contenuti non adatti.
Fonte: TechCrunch
Siete stanchi di ritagliare i video a 15 secondi prima di caricarli come Instagram Stories? Bene, questo aggiornamento è per voi. Sebbene questa nuova funzionalità sia ancora in fase di test, lo strumento di ritaglio video direttamente nelle stories comporterà l’abbandono di strumenti di editing video di terze parti. È ancora test, invece, la funzionalità per IGTV che consentirà finalmente ai creators di monetizzare i loro canali con annunci pubblicitari. Ora che i creators potranno guadagnare direttamente su IGTV invece di linkare i loro follower ai loro canali YouTube, Instagram spera di aumentare la creazione di contenuti di qualità e incrementare gli utilizzatori di IGTV.
Fonte: TechCrunch
Niente paura, Instagram non si concentra solo su problemi di privacy. L’ultimo aggiornamento di questa settimana consente agli utenti di “dirlo con le GIF”. Sono lontani i giorni in cui si poteva rispondere alle stories con una una lista di sole 8 possibili emoji: l’intervento diretto di GIPHY ci aiuterà a rispondere in maniera creativa alle stories dei nostri amici e brand preferiti.
Google ci porta alla scoperta delle location dei nostri film preferiti.
Se pensavate che Google non potesse superare lo spot di Loretta al Super Bowl, vi sbagliavate. Durante l’ultima premiazione degli Oscar dello scorso fine settimana, Google ha presentato in anteprima una poco conosciuta feature di Google Maps: la capacità di pinnare e trovare i luoghi dove sono stati girati i capolavori del cinema.
Si parte ovviamente con la famosa scalinata di Brooklyn di Joker fino a scovare le location dei film più amati d’America, tra cui The Goonies e A Christmas Story. And the winner is…Google!
Fonte: AdWeek
I “Guarda più tardi” della Gen Z.
Vi avevamo già parlato di come la Gen Z (i nati dopo il 1997) vive i social, ma cosa guardano i giovanissimi al giorno d’oggi? Le loro abitudini digitali stanno diventando sempre più appetibili per i marketers: un esempio per tutti? La dipendenza da contenuti video dei più giovani, che rappresentano la prima vera generazione “cordless”. Certo, sono attratti dalle piattaforme social, ma ciò che li interessa maggiormente sono canali come YouTube, Snapchat e il nuovo arrivato, TikTok.
Considerando che questa generazione è cresciuta nell’era di YouTube, non sorprende che l’85% degli adolescenti consumi contenuti su YouTube e che il tempo medio trascorso a guardare video sia raddoppiato negli ultimi 4 anni. La buona notizia è che vedono YouTube come una risorsa di apprendimento preziosa e affidabile. Quando si tratta, invece, di video brevi e brevissimi, le piattaforme preferite sono Snapchat e TikTok.
Fonte: WWD
L’intelligenza artificiale ai tempi del Coronavirus.
Con il Coronavirus che si sta diffondendo in tutto il mondo, i ricercatori stanno applicando tecniche di machine-learning ai social media per tracciare i casi segnalati in tutto il mondo. Queste informazioni serviranno ai ricercatori della facoltà di medicina di Harvard per individuare e pinnare ipotetici “focolai” ed emergenze sanitarie in tutto il mondo.
Il programma ricerca i post sui social che menzionano sintomi specifici, come problemi respiratori o febbre, da un’area geografica in cui i medici hanno segnalato potenziali casi. L’elaborazione del linguaggio viene poi utilizzata per analizzarne il testo e per, ad esempio, distinguere tra qualcuno che discute delle notizie e qualcuno che si lamenta di come si sente. Chi l’avrebbe detto che un post su Facebook è in grado salvare il mondo?
Fonte: Wired
Snapchat lancia Here for you.
“Se hai un problema, voglio aiutarti”. Snapchat ha trovato un modo davvero interessante per tutelare i suoi user più giovani e arginare fenomeni come il bullismo e l’ansia. Ha perciò introdotto Here for you, uno strumento in grado di dare un supporto alle persone con problemi mentali più o meno manifesti. Il funzionamento è tanto semplice quando discreto: se si cercano parole chiave legate a malattie o altri disturbi (come depressione, anoressia) Here for You restituisce tra i risultati contenuti di esperti chiamati in causa da Snap Inc. per affrontare determinati argomenti delicati.
Facebook e il ruolo del beverage.
In che modo i consumatori scelgono le proprie bevande e perché? Se l’è domandato Facebook che ha recentemente condotto uno studio con Kantar per analizzare il processo decisionale e in che misura l’utilizzo dei social networks influenza sia la scelta che il comportamento dei consumatori. I risultati della ricerca sono stati pubblicati in un report sul ruolo dei social nel marketing delle bevande.
Al prossimo mercoledì, con tutte le novità dal mondo social.