COSA CI DICONO LE PIATTAFORME SOCIAL SULLA FASE 2 – #MERCOLEDÌSOCIAL
Il primo Mercoledì Social di Maggio è anche il primo della Fase 2 dell’emergenza COVID-19 in Italia. Mentre ci prepariamo ad accogliere la nuova (a)normalità, come abbiamo raccontato nella sesta (new normal) edizione di WTFuture, le piattaforme continuano a evolversi per seguire – e anticipare – i cambiamenti.
Google Meet gratis per tutti e Stories anche su LinkedIn.
Partiamo dal lavoro: Google Meet offre la prima buona notizia.
Da maggio il servizio di teleconferenza diventa gratuito per tutti gli utenti con un account Google attivo.
Sarà possibile invitare fino a 100 persone ai propri meeting virtuali. Inizialmente senza limiti di tempo, ma dopo il 30 settembre la durata massima delle riunioni in modalità free sarà di un’ora.
Fonte: SmartWorld
LinkedIn, invece, si arricchisce con una nuova feature, simile alle Stories di Instagram e Facebook. Per permettere alle persone (specie alle nuove generazioni) di raccontare i propri progetti professionali in modo più friendly e immediato. Dopo la fase test in Brasile, saranno implementate a livello Global.
Fonte: SocialMediaToday
Il Community Help Hub di Facebook e il fundraising secondo Snapchat.
“Think global, act local” è una proposition più che mai attuale. Per questo, Facebook ha implementato le funzioni del Community Help Hub. Una serie di tool per aiutare le persone in azioni come sostenere le piccole imprese locali, donare sangue, offrire e richiedere aiuto.
Nel prossimo futuro, la riscoperta della dimensione comunitaria nelle nostre vite sembra un dato sempre più certo.
Fonte: TechCrunch
E sul fronte della solidarietà a livello Global?
Snapchat, in collaborazione con Damien Hirst, ha sviluppato una nuova Lens interattiva. Le persone potranno realizzare opere d’arte uniche e originali con la tecnica dello Spin Painting dell’artista inglese.
Obiettivo: incentivare le donazioni per l’associazione “Partners in Health”, che supporta i sistemi sanitari pubblici delle comunità svantaggiate.
Fonte: SocialMediaToday
Cambiare look in uno Snap: le nuove frontiere dell’AR.
Restiamo su Snapchat. La crescente popolarità conosciuta dalla Snap Camera durante il lockdown si traduce in nuove opportunità per i brand, che potranno usare le potenzialità dell’AR per le loro campagne in modo semplice e intuitivo.
Come? Ad esempio, permettendo alle persone di provare nuovi look sullo schermo, in tempo reale.
Fonte: SocialMediaToday
Al Museo su TikTok e al Cinema su Amazon Prime.
Con la chiusura di musei e sale, come accederemo alla cultura e all’intrattenimento? Le piattaforme suggeriscono nuovi possibili scenari.
La Galleria degli Uffizi ha aperto un profilo su TikTok, per coinvolgere la Gen-Z (ma non solo) e avvicinare sempre più persone al mondo dell’arte. Raccontando i capolavori del Museo con un taglio ironico e contemporaneo.
Fonte: DOVE, Corsera
Amazon Prime Video, invece, introduce Store. Si tratta di un nuovo servizio aggiuntivo: gli abbonati possono acquistare o noleggiare film appena usciti, che non possono essere distribuiti in sala a causa dell’emergenza Coronavirus.
Fonte: Wired
WhatsApp e Instagram contro le Fake News sul COVID-19.
L’overload di informazioni crea incertezza, ma una cosa è sicura: sarà sempre più importante combattere la diffusione di Fake News.
Per questo, WhatsApp ha introdotto un nuovo tool: un bot dedicato al Fact-Checking delle notizie sul COVID-19. Grazie alla collaborazione di oltre 100 fact-checkers indipendenti (da più di 70 Paesi), il bot aiuterà gli utenti a riconoscere le fonti attendibili.
Fonte: SocialMediaToday
In questa direzione si muove anche Instagram: la piattaforma metterà ancor più in evidenza i messaggi degli Enti Sanitari ufficiali seguiti dagli utenti, per aiutare a diffondere notizie affidabili e verificate sull’emergenza.
Fonte: SocialMediaToday
Nuovi sticker di Facebook e Instagram Stories e nuovo layout per le conversazioni su Twitter.
E per finire, cosa ci dicono sul futuro i nuovi sticker per le Stories di Instagram (“DM me”) e Facebook (“Hit me Up”)?
L’incentivo a spingere i messaggi in direct suggerisce che l’engagement sarà sempre più importante, per queste piattaforme. Ma non solo: ci dice anche che le persone avranno sempre più bisogno di stabilire connessioni intime e profonde.
Fonti: SocialMediaToday, SocialMediaToday
Tant’è che anche Twitter, dopo un anno di test, ha aggiornato il layout delle conversazioni tra utenti, così da renderle più intuitive e comprensibili.
Fonte: TechCrunch
Per oggi è tutto. Al prossimo mercoledì!