Facebook compete con Clubhouse – #mecoledìsocial
Bentornati all’appuntamento settimanale con le news social. Questa settimana vi parliamo di Facebook, che sta lavorando a una nuova piattaforma per competere con Clubhouse, e di Instagram, che aprirà le live streaming a massimo 4 partecipanti. Continua il Black History Month: questa settimana vi portiamo le iniziative di Instagram, Snapchat e Facebook.
Le news non finiscono qui: TikTok aumenta le possibilità di monetizzazione con le ricette, LinkedIn lancia un magazine digitale, e, infine, ci sono nuovi aggiornamenti rispetto alla comunicazione politica sui social media.
Facebook si prepara a competere con Clubhouse
Dopo il boom di Clubhouse cha ha visto un’enorme crescita, passando da 600.000 utenti attivi a dicembre, a 2 milioni in poco più di un mese, Facebook sta sviluppando il proprio social per competere con la nuova piattaforma audio-only: Clubhouse.
Facebook dispone già di strumenti di meetup simili, come le Messanger Rooms, che consentono di ospitare video chat room fino a 50 persone. Tuttavia, queste feature non offrono le stesse identiche funzionalità di Clubhouse, ed è proprio su questo aspetto che l’azienda di Menlo Park sta lavorando.
Come rilvela il New York Times: “I dirigenti di Facebook hanno chiesto ai dipendenti di creare un prodotto simile a Clubhouse, ordinando loro di non poterne parlare pubblicamente.”
La domanda che ci facciamo ora è: riuscirà Facebook a portare via da Clubhouse gli utenti, che stanno costruendo la propria presenza sulla nuova app?
Fonte: Social Media Today; The Next Web
Instagram apre le Live a più partecipanti
Durante il talk show “A Little Late” di Lilly Singh, il Chief di Instagram Adam Mosseri ha rivelato che nelle prossime settimane il social network lancerà la possibilità di organizzare dirette streaming con più partecipanti, aumentando così il numero massimo di 2 membri consentiti fino ad ora.
Come annunciato da Adam Mosseri:
“[…] Stiamo rilasciando la possibilità di andare live con più di un’altra persona, quindi con un massimo di altre quattro persone, nelle prossime due settimane, cosa di cui siamo davvero entusiasti.”
Si ritiene che il numero sarà di massimo quattro persone in totale, poiché gli esempi disponibili ad oggi, mostrano solo quattro persone nelle anteprime. Questi esempi arrivano dall’India, dove Instagram sta già testando questa nuova funzionalità da Dicembre.
Le novità per la piattaforma non finiscono qui: Instagram fa un altro passo per proteggere gli utenti dal bullismo e dagli abusi subiti nei DM, grazie a policy più rigorose per coloro che violano ripetutamente le regole, introducendo la possibilità di disattivare i DM per gruppi di utenti. Parlando di privacy, dato che gli sforzi sono proiettati sui DM, Instagram ci tiene a precisare che:
“Poiché i DM sono per le conversazioni private, non usiamo la tecnologia per rilevare in modo proattivo contenuti come incitamento all’odio o bullismo come facciamo in altri luoghi. Ma ci sono ancora più misure che possiamo intraprendere per aiutare a prevenire questo tipo di comportamento.”
Tra queste misure, Instagram prevede di disabilitare gli account delle persone che inviano DM abusivi, l’ampliamento a tutti i tipi di account della possibilità di disattivare i messaggi diretti da persone che non seguono, e altre funzionalità, che verranno implementate a breve.
Fonte: Social Media Today
Continuano le iniziative di Facebook e Snapchat per il Black History Month
Continuano le iniziative social per il Black History Month, di cui vi abbiamo parlato nello scorso #MercoledìSocial.
Facebook ha lanciato una nuova piattaforma per evidenziare il lavoro dei Black Creators, We Create, che mette in evidenza il lavoro di 15 Black Creators su Instagram, che hanno recentemente preso parte alla formazione Facebook Elevate.
Oltre a questo, Facebook ha anche lanciato una nuova guida, che mira a evidenziare la storia, condividere risorse e fornire consigli su come tutti noi possiamo supportare business community nera, duramente colpita dalla pandemia.
Snapchat, da parte sua, ha messo a disposizione della propria community Bitmoji, strumenti creativi e filtri che mettono in risalto la creatività dei Black Creators. E ha pubblicato la terza stagione di “The World”, la serie che racconta della battaglia dell’atleta e attivista Colin Kaepernick, nella sua continua lotta per la parità e le opportunità nella comunità nera.
Fonte: Social Media Today; Facebook; Adweek
TikTok aggiunge una nuova integrazione per le ricette e lavora a nuovi collegamenti per l’ecommerce
TikTok ha bisogno di espandere la sua piattaforma, con l’obiettivo di fornire un vantaggio diretto ai suoi creators e costruire un ecosistema di business all’interno dell’app.
Per questo, la piattaforma sta lavorando per fornire ai creators nuove modalità per guadagnare dai loro contenuti. Sta quindi fornendo opzioni di collegamento diretto per consentire a creators e aziende di veicolare il traffico e le vendite direttamente dall’app.
Un esempio di questo approccio è l’integrazione con l’app per ricette Whisk, che consente a coloro che realizzano video di cibo di pubblicare un collegamento alla ricetta. Su questa tipologia di video, l’utente potrà vedere in sovraimpressione la CTA “vedi ricetta completa”.
Seguendo la sua controparte cinese (Douyin), che genera la maggior parte delle sue entrate dal commercio in-stream tramite collegamenti in-app, TikTok sta inoltre sviluppando collegamenti diretti a negozi esterni per indirizzare il traffico sull’e-commerce.
L’app ha, infatti, recentemente informato gli inserzionisti sulle sue imminenti integrazioni, che includeranno strumenti per facilitare il collegamento ai prodotti, permettendo ai creators di guadagnare automaticamente una commissione su qualsiasi vendita.
BREAKING: TikTok launches ‘link in bio’ & ‘social commerce URLS’ in videos @MattNavarra @TaylorLorenz @sarahintampa @TechCrunch @thenextweb @techinasia #tiktok pic.twitter.com/HczzHOHCNf
— Fabian Bern 法比安 (@iamfabianbern) November 14, 2019
Fonte: Social Media Today
LinkedIn lancia il digital magazine “Return to Growth”
Questa settimana, LinkedIn ha pubblicato una nuova rivista digitale: “Return to Growth 2021”, che racchiude una serie di approfondimenti, casi di studio, interviste e suggerimenti, per aiutare le aziende a creare una strategia di marketing più efficace per l’anno a venire.
Come spiegato da LinkedIn:
Il 2021 rappresenta un momento per il marketing B2B. Non è un momento facile o confortevole, ma è un momento che può ridefinire la tua capacità di influenzare la strategia aziendale, […] costruire organizzazioni resilienti e reattive e guidare la crescita nel futuro.
La rivista di 47 pagine include una serie di approfondimenti, comprensivi di note di esperti su come pianificare la ripresa strategica. Include anche statistiche e consigli sull’utilizzo di LinkedIn, nonché una serie di suggerimenti per le campagne e consigli per la pianificazione.
Fonte: Social Media Today
Politica e Social Media: il ban di Trump, nuove guideline Facebook per i contenuti politici e il ritorno di Parler
Mentre Joe Biden annuncia che non forzerà TikTok a vendere la sua azienda ad una proprietà statunitense, facendo quindi marcia indietro rispetto all’annuncio del suo predecessore, Twitter rimane sulle sue posizioni.
Twitter e Facebook avevano oscurato i profili del 45º Presidente degli Stati Uniti, in seguito all’attacco al Campidoglio. Ora, Twitter conferma che il ban di Trump sulla piattaforma è permanente. Il suo CFO Ned Segal, ha dichiarato durante un’intervista alla CNBC “quando vieni rimosso dalla piattaforma, vieni rimosso dalla piattaforma” – aggiungendo anche – “le nostre politiche sono progettate per garantire che le persone non incitino alla violenza. È stato rimosso quando era Presidente e non ci sarebbe stata alcuna differenza per chiunque fosse un pubblico ufficiale una volta rimosso dal servizio”.
Rimanendo in tema di politica, Facebook ha annunciato che lancerà un nuovo test che vedrà una riduzione di contenuti a sfondo politico nel feed degli utenti. Oltre a ridurre semplicemente la quantità di contenuti, Facebook testerà anche una serie di modi diversi per classificare questo tipo di contenuti, al fine di migliorare il coinvolgimento e l’esperienza degli utenti.
Infine, dopo essere stato cancellato per incitamento all’odio da Amazon, App Store e Google Play, è tornato online Parler, uno dei social in cui i sostenitori di Trump si erano organizzati per l’assalto al Congresso americano. Anche se al momento non accetta iscrizioni, il nuovo CEO assicura che entro una settimana tutto tornerà alla normalità. «Diventeremo la principale piattaforma social dedicata alla libertà di parola, alla privacy e al dialogo civile», ha affermato il manager per poi attaccare i colossi della tecnologia.
Fonte: The Next Web; Social Media Today; Facebook; Social Media Today; Tech Crunch
Appuntamento alla settimana prossima, con un nuovo #mercoledìsocial!