Il futuro di privacy e trattamento dei dati online – #MERCOLEDÌSOCIAL

Mercoledì Social

Benvenuti al secondo #MercoledìSocial di Marzo. Oggi parleremo di privacy, di come Twitter e Google hanno deciso di trattare i dati dei loro utenti online e delle evidenze emerse dai report di Facebook su pubblicità, diversity & inclusion. Parleremo anche di nuove feature lanciate da Instagram, TikTok, WhatsApp e Facebook, e di come i politici potranno muoversi col social advertising.

Un nuovo passo per il trattamento dei dati e la privacy online

Vi avevamo parlato qui di social advertising e tutela della privacy, vediamo ora quali sono le novità legate a queste due tematiche.

Twitter ha lanciato una versione aggiornata della guida Privacy Help, per garantire trasparenza nei confronti degli utenti dando loro maggiori informazioni riguardanti il trattamento dei loro dati, la loro privacy e le opzioni di sicurezza sulla piattaforma.

La nuova guida fornisce un collegamento rapido alle informazioni sull’uso dei dati, le preferenze degli annunci, gli account violati e le impostazioni di privacy. Entrando nelle varie sezioni, si atterrerà su alcune aree con domande comuni, e sarà presente un collegamento a Help Center. Tutto ciò permetterà di trovare più velocemente le risposte alle domande e di avere una maggiore comprensione del trattamento dei dati su Twitter.

twitter online dati privacy

Fonte: Social Media Today

Anche Google compie un passo importante in questa direzione, dicendo addio ai cookie di terze parti.
Come si evince dalle recenti dichiarazioni, i cookie di terze parti saranno gradualmente eliminati, e non saranno costruiti “identificatori” alternativi per tracciare gli utenti mentre navigano sul web, né saranno usati per i prodotti Google.
Google ha infatti spiegato che questa pratica ha fatto sì che gli utenti perdessero fiducia nell’advertising, mettendo a rischio il futuro del web.
Questo potrebbe essere un colpo duro per gli inserzionisti, che speravano in un’opzione alternativa, ma Google sembra essere irremovibile sulla sua posizione.

Google elimina i cookie privacy online

Fonte: The Verge

Diversity & Inclusion: what’s next

È uscito il nuovo report di Facebook su diversity e inclusion, che evidenzia alcune preoccupazioni sul modo in cui le persone sono rappresentate dalla pubblicità, e sui rischi per i marketer di non connettersi completamente e correttamente col proprio pubblico. I risultati dimostrano, infatti, che la rappresentazione della diversità risulta essere ancora un problema importante, e che le rappresentazioni limitanti e negative sono ancora presenti nell’advertising, con alcune campagne che ritraggono le persone in modi stereotipati.

Un esempio che emerge dal report riguarda il divario tra uomini e donne in pubblicità. I dati indicano che le donne, ad esempio, hanno 14,1 volte più probabilità degli uomini di essere mostrate in abiti rivelatori nelle pubblicità e hanno 6,9 volte più probabilità di essere oggettivate visivamente o verbalmente.

Report di Facebook su diversity e inclusion

Fonte: Facebook For Business

Facebook non si ferma qui, in fatto di dati. Per la Giornata Internazionale delle Donne, ha pubblicato un report sullo squilibrio di genere e su come le aziende possano impegnarsi ad affrontarlo, promuovendo le donne e le voci sotto-rappresentate.
Facebook ha dichiarato che, a causa della pandemia, le donne a capo di piccole e medie imprese avevano più probabilità degli uomini leader di chiudere la propria attività. Nel complesso, durante la pandemia nel 2020 le donne hanno perso un milione di posti di lavoro in più rispetto agli uomini.
Insomma, le donne sono ancora significativamente le più colpite in circostanze lavorative.

Fonte: Social Media Today

A supporto delle donne sul lavoro entra in scena anche LinkedIn, che ha recentemente pubblicato 5 corsi, per aiutare le donne ad accelerare la crescita della propria carriera professionale. Per le prossime due settimane, fino al 21 marzo, i corsi saranno totalmente gratuiti per gli utenti di LinkedIn che vorranno usufruirne.

Nuovi corsi gratuiti per le donne su LinkedIn per accrescere la loro carriera personale

Fonte: LinkedIn

TikTok rende disponibile la feature Q&A a livello global

TikTok ha lanciato una nuova funzione per aiutare i creators a rispondere alle domande della propria fanbase. La funzione Q&A è ora disponibile a livello globale, sia per le live, che per i video pre-registrati e permette all’utente di fare una domanda, pubblicandola sul video del creator come se fosse un normale commento. I creator possono rispondere alle domande tramite un commento testuale o una video risposta.

Nelle live, i creator hanno la possibilità di selezionare le domande da un menù dedicato e poi scegliere di evidenziarle durante le risposte in diretta.

Q&A di TikTok disponibile anche per le live dei creators

Fonte: TechCrunch

WhatsApp: chiamate e videochiamate saranno disponibili anche da Desktop

Vi piace tenere tutto organizzato sul pc? Nessun problema, ora potrete farlo anche con chiamate e videochiamate.

Whatsapp sta introducendo il supporto per le chiamate vocali e videochiamate nell’app Desktop. Questo significa che si potranno effettuare chiamate vocali e video, insieme ai normali messaggi di testo, tutto comodamente dal desktop del pc.

Per il momento l’applicazione desktop supporterà solo le chiamate one-to-one, ma WhatsApp sta cercando di migliorare questa funzione per includere, in futuro, anche videochiamate e chiamate vocali di gruppo.

whatsapp desktop video calls

Fonte: The Next Web

Instagram coinvolge più utenti nel test dei like nascosti, ma è un errore

Instagram ha spaventato molti utenti la scorsa settimana quando, improvvisamente (e involontariamente), ha ampliato il test dei like nascosti ai post a molti più utenti del previsto. Instagram sta testando la rimozione dei like ai post da un po’ di tempo ormai, ma pare che non abbia ancora tutti i dati necessari per mettere un punto finale alla questione, motivo per cui è ancora in fase di test.

Come ha spiegato Adam Mosseri, capo di Instagram, il test è stato riprogrammato solo di recente a causa delle interruzioni dovute al COVID-19. Ecco perché questa settimana abbiamo visto l’improvvisa espansione dei like nascosti – che non era prevista.

I colossi di Instagram stanno valutando di dare la possibilità agli utenti di decidere autonomamente se mostrare i like del loro profilo o meno, ma pare che siano ancora lontani da una presa di posizione definitiva.

Fonte: Social Media Today

Captions: in arrivo la nuova feature per le Instagram Stories

Instagram sta testando un nuovo sticker “Captions” per le Instagram Stories, che genera didascalie automatiche per le Stories, con una serie di formati di testo disponibili.

Una volta aggiunto lo sticker Captions alla tua story, apparirà un messaggio ‘Trascrizione audio” sullo schermo. L’utente sarà quindi in grado di visualizzare il testo generato automaticamente per la story, che andrà in sincrono con l’audio del video.

Alcuni utenti sono già in grado di accedere allo strumento nella loro app di Instagram, ma al momento della pubblicazione ottengono un messaggio di errore “Intern Only”. Instagram, infatti, ha confermato che la feature è ancora in fase di test e non dovrebbe essere ancora disponibile al pubblico.

Fonte: Social Media Today

Facebook political ads: nuovi sviluppi sull’advertising politico

Dopo il divieto dello scorso anno che proibiva la pubblicazione di advertising sulla politica in vista delle elezioni presidenziali americane, Facebook ha annunciato che sarà nuovamente possibile pubblicare annunci politici sulla piattaforma.

Gli annunci erano stati temporaneamente bloccati dopo le elezioni di novembre 2020, per evitare confusione o abusi dopo l’Election Day. Ora, dopo aver raccolto molti feedback sulla questione, Facebook ha intenzione di utilizzare i prossimi mesi come test per vedere più da vicino come questi annunci funzionano in piattaforma, e valutare ulteriori ampliamenti e modifiche.

Fonte: Social Media Today

Nonostante questa novità, gli utenti potranno decidere se tenere acceso o spento l’advertising politico sul proprio feed di Instagram e Facebook, avendo la possibilità di prendere le distanze dai contenuti riguardanti la politica.

Gli utenti potranno decidere se visualizzare o meno le pubblicità politiche

Fonte: Social Media Today

Netflix sfida TikTok: arriva Fast Laughs

Netflix sta lanciando una nuova funzione che permette agli abbonati di fare scroll nell’app, guardando video divertenti senza doversi impegnare con una serie TV o un film.
Fast Laughs, attualmente disponibile solo per dispositivi iOS in alcuni paesi, assomiglia molto a TikTok o Instagram Reels. Si tratta di brevi video, derivanti da serie come Big Mouth o da standup di comici come Jerry Seinfeld e Ali Wong, che scorrono direttamente nella home dell’app Netflix.

Patrick Flemming, direttore dell’innovazione dei prodotti di Netflix, ha dichiarato che “uno degli obiettivi dell’azienda è quello di non smettere mai di cercare nuovi modi per intrattenere”. Questa nuova piattaforma è sicuramente un tentativo di esplorare nuovi modi per farlo.

Netflix arriva Fast Laughs

Fonte: Social Media Today

Per oggi è tutto, al prossimo Mercoledì Social!