META LANCIA I FACEBOOK REELS #MERCOLEDÌSOCIAL
Bentornati a un nuovo appuntamento di #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale con le notizie più rilevanti legate al mondo social e digital. Meta lancia i Facebook Reels a livello globale. Spotify, invece, potenzia gli insight per i podcast, acquisendo Podsights e Chartable.
YouTube annuncia una serie di novità: una nuova icona che segnala quali canali sono in live streaming, Shorts sempre più visibili e aggiornamenti della policy legata alla disinformazione.
Novità anche per Twitter, che ora permette di fissare le chat private e inserisce delle etichette per individuare i profili bot. Infine, LinkedIn integra nuove feature per i freelance.
Meta lancia i Facebook Reels
Grandi passi in avanti per Meta che ha annunciato ieri il lancio dei Reels su Facebook a livello globale, dopo il test in US.
I dati dicono che la metà del tempo speso sulla piattaforma è legato ai contenuti video. Per questo Meta non solo ha lanciato i Reels in più di 150 paesi, ma ha anche annunciato nuove funzioni di monetizzazione per i creator, come il programma bonus Reels Play.
Facebook amplierà i test sulle overlay ads, a partire da banner e adesivi, e sono in cantiere nuove funzionalità di video editing.
Nelle prossime settimane la piattaforma integrerà nuove occasioni per creare e trovare Reels: infatti, saranno disponibili in Stories, nella tab Watch, nel top del Feed e nei Suggeriti.
SPOTIFY potenzia insight per i podcast: ACQUISISCE PODSIGHTS E CHARTABLE
Spotify sta puntando sempre di più sui podcast e sulla loro possibilità di interazione con l’utente: dopo aver inserito le Call-To-Action Card, ora ha acquisito Podsight e Chartable, due importanti strumenti che offriranno nuovi insight ai podcaster e agli inserzionisti.
Con l’acquisizione di Podsights Spotify potrà fornire calcoli più precisi e aiutare gli inserzionisti a comprendere come le persone rispondono alle adv.
Non solo podcast: Spotify ha già annunciato di voler espandere questo servizio a tutta la piattaforma, inclusi annunci audio, video e display.
Chartable invece è una piattaforma che permette agli editori di aumentare il proprio pubblico attraverso l’attribuzione promozionale e l’analisi dei propri utenti.
Oltre ad aver rafforzato l’offerta del servizio Megaphone, con l’acquisizione di Chartable Spotify intende perfezionare gli strumenti offerti così da rendere più facile per gli editori trasformare le informazioni sul proprio pubblico in azioni per espandere ancora di più la propria audience.
DALLE LIVE ALLA POLICY: TUTTE Le novità di Youtube
YouTube ha annunciato una nuova visualizzazione relative ai live streaming: un anello intorno all’icona dei canali mostrerà quando i profili trasmetteranno in diretta.
Come ha annunciato Neal Mohan, Chief Product Officer di YouTube, l’aggiornamento vuole permettere agli utenti di trovare con più facilità quali canali sono in live.
Altra novità di YouTube riguarda Shorts: da adesso i video brevi saranno più visibili sulla versione desktop. Infatti, tutti i cortometraggi verticali di ciascun canale saranno visualizzati in uno spazio separato.
Questo aggiornamento è in linea non solo con le tendenze generali di visualizzazione legate a contenuti video brevi, ma anche alla volontà della piattaforma di dare sempre più spazio a questo formato e alle sue possibilità creative.
YouTube, inoltre, sta aggiornando la policy legata alla disinformazione sulla sua piattaforma e ha pubblicato un approfondimento che espone le linee guida per individuare narrazioni e contenuti dannosi.
Nonostante questo, la piattaforma dichiara di voler bilanciare il controllo sulla disinformazione dannosa e lo spazio lasciato alla discussione su argomenti controversi.
Twitter permette di fissare le chat private e introduce etichette per individuare i bot
Gli ultimi aggiornamenti di Twitter permettono agli utenti di fissare le chat private.
La nuova funzione, annunciata lo scorso giovedì, era già disponibile solo per gli abbonati Twitter Blue ed è ora stata estesa su tutti i dispositivi Android, iOS e sul Web.
Twitter inoltre introduce le etichette per individuare gli account bot, per rendere più trasparente la creazione di contenuti automatizzati.
Ora gli account bot presenteranno una piccola icona a forma di robot e un’etichetta che dichiara il profilo automatizzato, un modo per evidenziare i cosiddetti “bot buoni“.
LINKEDIN PER I FREELANCE
Infine, LinkedIn ha inserito nuove funzioni per i freelance e le PMI, utili per mostrare l’elenco dei servizi offerti e dare più credibilità ai profili.
La prima feature consente di elencare i servizi offerti, che saranno visibili sia sulla pagina personale che sul Marketplace dei servizi di LinkedIn.
Oltre a questo, LinkedIn offre la possibilità di creare un collegamento tra la pagina dei Servizi e la propria pagina personale, in modo da migliorare la visualizzazione del profilo e dei servizi offerti dai liberi professionisti.
Anche per questa settimana è tutto, al prossimo mercoledì!