SUPER BOWL ADS 2022 – LA NOSTRA CLASSIFICA

Super Bowl 2022 Coinbase
Alberto Mora

Si è da poco conclusa la 56esima edizione del Super Bowl e, puntuali come le e-mail di reminder per la compilazione dei timesheet, eccoci qui a commentare i nostri spot preferiti.

Innanzitutto su una cosa siamo tutti d’accordo. Dopo aver cantato insieme a Dr. Dre, Snoop Dogg, Eminem, Mary J. Blige e 50 Cent durante l’esibizione esplosiva dell’Halftime Show targato Pepsi, dopo aver apprezzato le interpretazioni di attori come Arnold Schwarzenegger, il Dottor Male di Austin Powers, Jim Carrey ancora una volta nel ruolo del Rompiscatole e Jennifer Coolidge (meglio conosciuta come Lamammadistifler), dopo aver riconosciuto citazioni provenienti da un’altra epoca come lo screensaver del lettore DVD, possiamo dirlo. Questo Super Bowl ha avuto a tratti un sapore retrò, in grado di suscitare grande entusiasmo soprattutto tra le fasce più mature della popolazione (reference qui). È stato un Boomer Bowl 🏉.

Super Bowl

⚠️Spoiler alert⚠️ In questa edizione non c’è stato uno spot particolarmente dirompente, in grado di stravolgere le regole del gioco. Un “Superb Owl” di Reddit o un “It’s a Tide ad”. I brand hanno presidiato l’evento sportivo utilizzando quasi sempre il mezzo televisivo nel modo più classico.
E ora passiamo senza ulteriori indugi alla nostra personale classifica.

#5 SQUARESPACE

Everything to Shell Anything”, agenzia: in-house. La superstar del momento Zendaya per un attimo abbandona i panni di Rue Bennett di Euphoria e veste quelli di Sally, la Sally dello scioglilingua Sallysellsseashellsbytheseashore. Grazie a squarespace.com Sally non si limita a vendere conchiglie e la sua piccola attività commerciale inizia a crescere a dismisura. Il risultato è un racconto piacevole e giocoso, un bell’esercizio di copywriting. Per i creativi non deve essere stata un’impresa da poco immaginarsi il proseguimento del celebre scioglilingua, qui recitato in modo impeccabile da André 3000.

#4 EXPEDIA

Stuff”, agenzia: Anomaly. I mesi trascorsi in casa durante la pandemia hanno avuto un impatto concreto sulle nostre vite, sui nostri valori e su cosa consideriamo davvero importante. Expedia torna a far sentire la propria voce in occasione del Super Bowl e, proprio durante uno dei più grandi eventi americani all’insegna del consumismo, ci invita a una riflessione. Ewan McGregor attraversa una serie di set in cui stanno girando alcuni degli spot più iconici del Super Bowl e, guardandoci negli occhi, ci dice: “I doubt that any one of us will look back at our lives and think ‘I wish I’d bought an even thinner TV, found a lighter light beer or had an even smarter smartphone.’ Do you think any of us will look back on our lives and regret the things we didn’t buy?”
Expedia si eleva da tutti gli altri brand e celebra il valore di un’esperienza come il viaggio.

#3 TOYOTA

Brothers”, agenzia: Saatchi & Saatchi. Più che un semplice spot: una commovente storia di amore fraterno. Dopo aver raccontato la storia dell’atleta paralimpica Jessica Long durante la scorsa edizione del Super Bowl, Toyota quest’anno ci emoziona con un nuovo capitolo dell’epopea “Start your impossible”, con protagonisti i fratelli Brian e Robin McKeever. Brian McKeever è un fondista canadese a cui viene diagnosticata una patologia oculare all’età di 19 anni. Ma la quasi completa cecità non lo ferma. Inizia ad allenarsi insieme al fratello Robin, che diventa il suo atleta guida, e insieme arrivano a conquistare 10 medaglie paralimpiche. In un solo minuto Toyota riesce a confezionare un racconto emozionante e coinvolgente, mettendo in scena i valori del brand: passione, libertà, coraggio.

#2 UBER EATS

Uber Don’t Eats”, agenzia: Special Group US. Un negative approach magistralmente eseguito. Uber Eats deve comunicare che non consegnerà più solamente cibo e lo racconta con una creatività insolita e irriverente, ignorando i consigli più spassionati dei loro consulenti legali. Praticamente una puntata speciale di “Io e le mie ossessioni” di Real Time. Sulle note del brano di tiktokiana memoria “On no”, Jennifer Coolidge assapora un rotolo di carta assorbente, Gwyneth Paltrow sgranocchia la candela che odora come la sua vagina, Nicholas Braun rischia di soffocare ingoiando un pezzo di spugna e Trevor Noah affonda i denti in una lampadina. Tutto molto divertente. E, sorprendentemente, poco doloroso.

https://youtu.be/Ri-rXPw5Cnk

#1 COINBASE

Less Talk, More Bitcoin”, agenzia: Accenture. In cima alla nostra classifica, uno spot non particolarmente complesso, ma sicuramente coraggioso. Senza dubbio, il più dirompente. Abbandonate le produzioni faraoniche che caratterizzano i più classici commercial del Super Bowl, i signori di Coinbase (una piattaforma per gestire il proprio portafoglio di criptovalute) hanno deciso di impiegare i 60 secondi a loro disposizione semplicemente facendo rimbalzare un QR code in giro per lo schermo. Nessun messaggio. Nessuna call to action. Quelli nati negli anni 80 avranno subito colto la citazione e pensato alll’iconico screensaver del lettore DVD. Il QR code in questione permetteva alle persone a casa di ottenere $15 in Bitcoin, visitando una landing page dedicata che è andata in crash dopo pochi istanti (come spiegato in questo tweet), raggiunti i 20 milioni di accessi. Per questo motivo, possiamo dire che l’attivazione sia stata un successo. Uno spettatore su cinque ha inquadrato il QR code e l’app è passata dalla 186esima alla seconda posizione nell’App store di Apple.

https://youtu.be/1zLsUhOCqyU

Chiudiamo la nostra classifica con una menzione speciale. “Can I Get Uhhhhhhhhhhhh” di McDonald’s, agenzie: Wieden+Kennedy e The Narrative Group. Uno spot trasmesso durante il Pregame, particolarmente apprezzato perché racconta in modo leggero e divertente (e molto memabile) una grande verità, celebrando quell’attimo di indecisione in cui ognuno di noi si è trovato almeno una volta nella vita di fronte a un menu. Tra gli eterni indecisi ci sono anche Kanye West, il pilota Bubba Wallace, lo streamer Edwin Castro e la mascotte di McDonald’s Grimace (con la voce di Ryan Reynolds).

https://youtu.be/hv5CzJdx6NE

Se avete letto l’articolo fino alla fine e siete giunti fin qui, avete la nostra stima. Appuntamento alla prossima edizione del Super Bowl!