Le Instagram Note arrivano in Europa #mercoledìsocial

Mercoledì Social

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con il #MercoledìSocial, la nostra rubrica con le notizie salienti della settimana. Questa settimana partiamo da Meta che sta facendo parlare molto di sé in questi giorni: sono in arrivo anche in Europa le Instagram Note, mentre i Lead Form sono in fase di test.

Inoltre, l’azienda di Zuckerberg ha deciso di riabilitare i profili di Donald Trump dopo due anni di sospensione, ma con anche un nuova e dettagliata guida sulla gestione di profili con rilevanza simile.

Mentre continuano le difficoltà di TikTok negli Stati Uniti, anche l’Unione Europea si fa sentire e mette nel mirino il trattamento dati della piattaforma.

Twitter invece si divide tra nuovi update volti a monetizzare e un nuovo stravolgimento della sezione For You, mentre anche YouTube sembra intenzionato a integrarla.

instagram: in arrivo le Instagram Note e LEAD FORM

Dopo Asia, Nordamerica e Sudamerica, le Instagram Note saranno implementate a breve anche in Europa, UK e Giappone.

Di fatto si tratta di un piccolo testo descrittivo (60 caratteri emoji incluse) che comparirà per 24 ore al di sopra dell’icona del proprio profilo: una sorta di mini Story, ma testuale.

Una novità che, dopo il Text Mode, conferma la volontà di ampliare le modalità di espressione a disposizione delle persone, puntando non solo su foto e video.

L’Head of Instagram, Adam Mosseri, afferma che la funzionalità piace molto, soprattutto ai più giovani che entro qualche giorno sarà accessibile a tutti.

Instagram Note in arrivo in Europa
Fonte: HD Blog

Un’altra importante novità riguarda il fatto che Instagram starebbe testando una nuova funzione per la raccolta lead della propria follower base.

Sembra che al form standard (nome, cognome, mail, numero di telefono) si aggiungerà l’opzione di un form in cui sarà possibile rivolgere domande personalizzate alla persone.

Nuovi lead form per Instagram
Fonte: SocialMediaToday

Ovviamente va tutto a beneficio della profilazione e del ricontatto delle persone che si dimostreranno interessate alle comunicazioni più mirate e centrate sui loro interessi.

La funzione risulta già visibile ad alcuni profili ma non ancora implementata nella panoramica delle CTA visibili. Aspettiamo quindi una release ufficiale.

META reintegra trump e condivide una guida alla gestione di profili

Ebbene sì, Donald Trump è tornato a parlare. Non in un’aula del Congresso, per ora, ma sui social, grazie a Meta che ha deciso di riattivare la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram.

La decisione non è volta a incoraggiare la sua candidatura per le presidenziali 2024, bensì ad assumere una posizione forte che faccia da monito circa le posizioni espresse sui social, consentite ma con alcuni paletti.

Infatti, dopo aver riabilitato i profili dell’ex presidente degli Stati Uniti, Meta ha pubblicato un aggiornamento sulla gestione di profili pubblici particolarmente rilevanti.

Trump torna su Facebook e Instagram
Fonte: The Washington Post

Se da un lato, la decisione ha riacceso il confronto tra democratici e repubblicani circa la libertà di espressione, dall’altro ha visto la figura di Nick Clegg, Meta Global Affairs President, che annuncia:

“Quando c’è un chiaro rischio per il mondo reale – nonostante l’asticella volutamente alta messa da Meta – dobbiamo agire.”

Meta pronta all’azione, dunque, ma in che modo?

I personaggi pubblici con oltre 1 milione di follower sulle proprie pagine, saranno seguiti con più attenzione dall’azienda, che vaglierà i contenuti limitandone la visibilità in caso di necessità.

Nel concreto il post resterà visibile sul profilo, ma ne sarà impedita o ridotta la visibilità sul feed dei follower e verrà eliminato il pulsante di share sotto di esso.

Rimangono tuttavia diverse domande: questo sistema proporzionale di limitazioni sarà attivo in tempi rapidi? Come sarà gestita la limitazione nella reach e in che tempi? Si riuscirà a evitare un immediato passaparola delle informazioni?

Molte domande e una situazione ancora tutta in divenire. È plausibile, tuttavia, che Meta possa strutturarsi ulteriormente per definire, tra algoritmi ben settati e team di lavoro dedicati, una nuova gestione di queste casistiche.

TikTok nel mirino anche dell’UE

Che il rapporto della Commissione Europea sia sempre stato conflittuale con le Big Tech non è un mistero, da oggi però nel mirino è (ri)entrato anche TikTok.

La preoccupazione legata al trattamento dei dati delle persone in piattaforma è nata da un episodio scintilla: il tracciamento delle posizioni di due giornalisti americani proprio tramite il social cinese.

Se l’azienda di Shou Zi Chew, informa di essere impegnata a creare un solido sistema per l’elaborazione all’interno dell’Europa stessa, Thierry Breton, commissario per il mercato interno, ha minacciato un possibile ban dall’Europa se non ci sarà un adeguamento alle normative decise dalla Commissione.

TikTok nel mirino dell'UE
Fonte: Quotidiano Nazionale

La Commissione sta infatti esaminando il trasferimento dei dati da TikTok alla Cina, con particolare attenzione sui minori, in relazione alle norme sulla privacy istituite dal GDPR.

Si tratta di un’indagine in fase iniziale che, nella migliore delle ipotesi, non si concluderà prima del 2024.

twitter, cambia di nuovo idea sul For You

Sembra una partita a ping pong quella di Twitter, combattuta tra il progresso e i dietrofrónt.

Da un lato, il social di Elon Musk, si sta prodigando per aumentare le fonti di entrate economiche, favorendo le transazioni tra persone sulle quali trattenere una piccola percentuale.

Il punto di riferimento è WeChat, il servizio di messaggistica più diffuso in Cina, che permette – tra le tante cose – di effettuare pagamenti in maniera facile, sicura e totalmente all’interno all’applicazione.

Il primo passo in questa direzione è stato fatto negli Stati Uniti, dove Twitter si è registrato presso il Tesoro per avviare tutto l’iter che dovrebbe permetterle diventare un’app più completa possibile.

Dall’altro lato abbiamo, però, un ulteriore cambiamento al feed. La sezione “For You” che tornerà a mostrare i tweet in ordine cronologico e non più in base all’algoritmo.

Un ritorno alle origini insomma, che ha visto negli anni un continuo alternarsi di algoritmo (2016), ordine cronologico (2018) e di nuovo algoritmo (marzo 2021). Che questa sia la scelta definitiva?

FOR YOU(TUBE)

A proposito di For You Page, sembra che Twitter non sia il solo alle prese con la sezione Per Te e c’è chi potrebbe introdurla per la prima volta.

Secondo questa indiscrezione uscita proprio con un tweet, sembra che anche YouTube stia sperimentando nuovi modi per la comparsa dei propri contenuti, integrando i Per Te di TikTok, ma direttamente sui canali.

L’informazione non è ancora particolarmente diffusa e non è possibile sapere dove sia attiva, né quanto dureranno i test, ma vi terremo aggiornati sul nostro blog.

Alla prossima settimana con tutte le novità del #MercoledìSocial!