X INCENTIVA I BRAND A CREARE IL PROFILO VERIFICATO #MercoledìSocial
Mercoledì Social
Andrea Savi
Benvenuti all’appuntamento settimanale con il #MercoledìSocial, dedicato alle ultime tendenze del mondo social e digital. Oggi inizieremo parlando di X, che sta incoraggiando i brand a ottenere il proprio profilo verificato.
Passiamo poi a Instagram, che ora mostrerà le Note sui profili personali, e a Snapchat che ha appena lanciato una nuova esperienza try-on tramite realtà aumentata.
Parliamo anche di Spotify, che sta sperimentando una nuova funzione remix dei brani, in stile TikTok, e concludiamo con YouTube, che ha introdotto nuove funzionalità legate all’e-commerce per aiutare i creator a massimizzare le vendite dei propri prodotti.
Ora analizziamo ogni punto nel dettaglio!
X VUOLE CONVINCERE I BRAND Ad abbonarsi e ottenere LA SPUNTA DORATA
Il deal è molto semplice: gli inserzionisti di X che aderiscono al pacchetto base, al costo di $2.000 all’anno, riceveranno 2.000$ in crediti adv aggiuntivi, con possibilità di aggiornamento annuale. Optando per la modalità Full Access, i crediti possono arrivare fino a $10.000.
Questa opportunità potrebbe risultare conveniente per i brand che mettono X al centro del proprio ecosistema distributivo.
Oltre ai crediti adv, i membri del programma godranno di vantaggi quali: supporto prioritario, accesso alle opportunità lavorative in piattaforma e tutte le funzionalità premium di X.
I brand che optano per il Full Access otterranno anche un aumento di visibilità e l’accesso alle Affiliazioni, facilitando così il contatto con altre persone e profili nell’app, correlati alle proprie attività.
Nonostante alcune polemiche legate alla gestione di Elon Musk, molti brand continuano a considerare X come parte della loro strategia media. X ritiene che aumentare il numero di brand e individui con il badge di verifica possa influenzare positivamente altre persone e brand a fare lo stesso, poiché la visibilità dei profili con la spunta potrebbe rendere meno visibili quelli senza.
Va tuttavia sottolineato che molti profili con il badge di verifica sono probabilmente bot o account spam che hanno ottenuto il badge in modo non autentico. Inoltre, va detto che molti utenti premium non ci tengono a sbandierare il proprio badge: in molti hanno preferito nasconderlo, ma tra qualche giorno ciò non sarà più possibile.
INSTAGRAM CONFERMA CHE LE NOTE SARANNO VISIBILI SUI PROFILI PERSONALI OLTRE CHE NELLA SEZIONE DEI DM
Si tratta un mezzo aggiuntivo per informare le persone su ciò che stai facendo o pensando; con il nuovo posizionamento nel profilo dovrebbero crearsi spunti di interazione con un range più ampio di persone (e non più solo con i propri contatti).
Anche se il loro impatto non è stato così evidente, le Note hanno avuto un grande successo in un segmento di pubblico chiave dell’app, soprattutto fra gli adolescenti che hanno circa 10 volte più probabilità di creare una Nota rispetto ad altre audience.
Lavorare su questo genere di formati per Instagram significa provare a recuperare un po’ di appeal agli occhi di queste fasce di popolazione, che sembrano preferire TikTok.
SNAPCHAT SPERIMENTA LA PRIMA TRY-ON EXPERIENCE VIA AR PER I GIOIELLI
Grazie alla collaborazione con Cartier, Snapchat ha introdotto una nuova esperienza virtuale attraverso l’utilizzo della realtà aumentata (AR), che consente alle persone di visualizzare un anello sul proprio dito.
Snapchat ha dichiarato che con pochi semplici tocchi, la lente permette di esplorare la collezione, provare l’anello e fare acquisti ovunque e in qualsiasi momento.
Grazie all’utilizzo del machine learning, è possibile prevedere la superficie 3D della mano, il che aiuta a comprendere meglio la forma di ogni mano e adattarsi di conseguenza.
È una funzione che si aggiunge alle opzioni di prova AR già esistenti di Snap, che includono: make-up, borse, occhiali, smalto per unghie e scarpe.
Un ulteriore passo avanti di Snapchat nel migliorare l’esperienza di acquisto. Per i brand si aprono sempre più opportunità per massimizzare le vendite e anche se queste feature non sostituiranno completamente l’esperienza in negozio, saranno uno strumento in più per guidare le decisioni di acquisto delle persone in modo più efficace.
SPOTIFY STA TESTANDO NUOVE FEATURE TIKTOK-LIKE PER REMIXARE BRANI MUSICALI
Le persone iscritte al piano premium “Music Pro” avranno la possibilità di remixare i loro brani preferiti tramite uno strumento presente in piattaforma.
Questa nuova funzionalità consentirà alle persone di esibire le proprie capacità da DJ, utilizzando diversi stili di transizione per creare il mix perfetto. Inoltre, si potrà impostare il “ritmo” e la “vibe” per il proprio mix, filtrando i brani per genere, mood, attività e altro ancora.
La necessità di un tool di remixing su Spotify nasce da un aumento nell’uso di brani musicali modificati e accelerati su piattaforme come Instagram e TikTok (a cui Spotify sta provando ad adeguarsi). Nonostante questi remix ottengano milioni di visualizzazioni, non generano alcun guadagno per gli artisti.
Per questo motivo le etichette musicali stanno lavorando per rilasciare anche versioni accelerate ufficiali dei loro brani, al fine di scoraggiare le persone dall’ascoltare tracce modificate.
Si tratterebbe quindi di un “win-win”: sia per gli artisti che otterrebbero un compenso derivante dai diritti, che per i creator che avrebbero uno strumento creativo in più per arricchire i propri contenuti e non solo.
YOUTUBE LANCIA NUOVe shopping FEATURE CHE PERMETTERanno AI CREATOR DI AUMENTARE I RICAVI
YouTube ha annunciato il lancio di nuove funzionalità di Shopping in piattaforma che offriranno una serie di strumenti ai creator per massimizzare le vendite dei propri prodotti.
Fra le novità troviamo
“Shopping Collections“: consente ai creator di creare collezioni acquistabili. I creator potranno selezionare una serie di prodotti categorizzandoli secondo un tema specifico, come un “look giornaliero” o una “capsule”. Queste collezioni saranno visibili nell’elenco dei prodotti di un creator, nella scheda Store e nella descrizione del video. Inizialmente i creator potranno creare le loro collezioni solo tramite mobile, ma YouTube prevede di rendere presto disponibile questa funzionalità anche da desktop.
Affiliation Hub: permette ai creator di accedere più facilmente a informazioni su potenziali partner, commissioni competitive e codici sconto. L’obiettivo in questo caso è semplificare l’esperienza dei creator in fase di pianificazione;
YouTube sta anche integrando Fourthwall, una piattaforma attraverso cui è possibile creare negozi online, consentendo ai creator di collegare il proprio negozio. Attualmente, YouTube offre già integrazioni con Shopify, Spreadshop e Spring.
Lo scorso anno, YouTube aveva introdotto alcune funzionalità che consentivano ai creator di taggare i prodotti presenti nei loro video aggiungendoli in descrizione. Ora, sta estendendo questa funzionalità a tutti.
L’azienda sottolinea che questa funzionalità potrebbe aiutarli a generare maggiori entrate dai loro vecchi contenuti se riusciranno a mantenere un alto livello di traffico.
Queste novità arrivano in un contesto in cui TikTok Shop sta cercando di prendersi la fetta più grande del mercato, sfidando YouTube Shopping e altri concorrenti.
Secondo alcune fonti, TikTok vorrebbe far crescere TikTok Shop negli Stati Uniti fino a raggiungere un valore di 17,5 miliardi di dollari entro quest’anno (circa dieci volte il valore attuale).
Per questo #MercoledìSocial è tutto. Alla prossima settimana!
