NORMA.I.LIZATION
Looking at the impact of AI at Cannes
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Il nostro digest ogni anno prende in esame le principali tendenze emerse durante i Cannes Lions e in questa nuova edizione si focalizza sull’intelligenza artificiale e sul suo legame con il processo creativo.
AI E CREATIVITÀ
A partire dalle principali idee sull’uso dell’AI discusse durante il Festival e dalle campagne che più si sono distinte in questo ambito, “NormA.I.lization” è un invito a riflettere sull’impatto che questa tecnologia sta avendo sul settore. Se da un lato infatti l’utilizzo di questo strumento in ambito creativo viene sempre più “normalizzato”, dall’altro è importante interrogarsi sul potenziale e i limiti, anche rispetto al rapporto con la creatività umana.
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POTENZIALE E LIMITI DELL’AI
L’AI è rivoluzionaria al punto da essere potenzialmente in grado di sfumare il confine tra tecnologia e umanità ampliando il perimetro di ciò che è creativamente possibile. Non si tratta di una mera innovazione tecnologica, com’è stata la fotografia per la pittura o il fotoritocco digitale per la fotografia: l’AI può aiutarci a eseguire idee in modi nuovi, a scala e con costi inferiori, ma può anche funzionare da dispositivo di generazione delle idee stesse, mettendo così in discussione i modi in cui facciamo la parte più ‘umana’ del nostro mestiere. Rimane sicuramente un ampio perimetro per la creatività umana: è lo spazio per l’improvvisazione radicata in una comprensione sfaccettata del contesto culturale che al momento sembra inaccessibile all’AI.
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