Il #MercoledìSocial di questa settimana si apre con una novità significativa da Instagram: i Trial Reel (o Reel di prova), un cambiamento nella visibilità organica dei Reel che potrebbe rivoluzionare le strategie dei creator.
Continuiamo con TikTok, sempre più vicina al ban negli Stati Uniti che solleva interrogativi sul futuro della piattaforma nel Paese.
OpenAI fa parlare di sé con Sora, una piattaforma innovativa per la creazione di video, anche se non mancano le controversie legate alla disponibilità e alle restrizioni.
Torniamo poi su Meta, che si spinge oltre nel mondo della realtà virtuale grazie a una collaborazione con James Cameron. Infine sono state aggiornate le funzionalità dei canali broadcast per migliorare l’interattività.
Questa decisione rappresenta una svolta per la visibilità organica. I creator e i brand possono raggiungere un pubblico più ampio. Con questa funzionalità sarà più facile capire quali tipologie di contenuto possono essere apprezzate da chi non ci segue e adattare di conseguenza le proprie content strategy.
Il sistema analizzerà le performance dei video in base all’interazione degli utenti, offrendo nuove opportunità per incrementare l’engagement e ottimizzare i contenuti.
Tuttavia, restano interrogativi sulla privacy e sul rischio di una saturazione di contenuti non richiesti nei feed degli utenti.
TikTok sotto pressione negli Stati Uniti: il ban sembra sempre più vicino
Il governo americano ha giustificato la decisione citando preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e alla gestione dei dati personali.
TikTok ha dichiarato che continuerà a lottare contro queste restrizioni, sottolineando l’importanza della trasparenza e della sicurezza.
Al momento è previsto che la normativa entri in vigore il 19 gennaio 2025. Da quel momento in poi gli app store dovranno bloccare l’accesso a TikTok, nel caso in cui ByteDance, la società madre, non decidesse di vendere l’applicazione.
Questo ban potrebbe influenzare non solo l’ecosistema digitale negli Stati Uniti, ma anche la strategia globale della piattaforma, che rischia di perdere una delle sue più grandi basi di utenti.
OpenAI lancia Sora: un nuovo generatore di video, ma non in Europa
OpenAI ha finalmente lanciato Sora, una piattaforma di text-to-video alimentata da intelligenza artificiale, che ha generato un enorme hype negli ultimi mesi.
Sora permette agli utenti di trasformare descrizioni testuali in video altamente realistici, integrando effetti visivi avanzati e transizioni fluide. Tra le sue principali caratteristiche spiccano la semplicità di utilizzo grazie a un’interfaccia intuitiva e la possibilità di generare video con ambientazioni virtuali o personaggi animati.
Con un abbonamento ChatGPT Plus, OpenAI consente di generare fino a 50 video prioritari (1.000 crediti) a risoluzione massima di 720p e della durata di 5 secondi ciascuno.
L’abbonamento Pro (200$ al mese) offre generazioni illimitate, fino a 500 video prioritari a risoluzione 1080p e una durata massima di 20 secondi. Inoltre, il piano Pro permette di scaricare video senza watermark e di eseguire fino a cinque generazioni simultaneamente.
Questo accordo punta a sviluppare esperienze VR immersive, sfruttando l’expertise del regista per creare mondi virtuali altamente coinvolgenti.
Parallelamente, Meta ha introdotto nuove funzionalità interattive per i canali broadcast su Instagram e Messenger. Tra queste troviamo la possibilità di creare sondaggi in tempo reale e di gestire gruppi più dinamici.
Questi aggiornamenti mirano a migliorare l’esperienza utente e a consolidare il ruolo delle piattaforme Meta come leader nella comunicazione digitale multidimensionale.
Per questa settimana è tutto, appuntamento al prossimo #MercoledìSocial!