Tempo di sabato, tempo di Thank God We Are Social n°240 ???
Il primo TGWAS successivo a #WeAreSkiing 2016, quindi per forza di cose un po’ malinconico… Di certo non ha aiutato il #BlueMonday, che ci ha accolti subito dopo il nostro ritorno ed ha aperto la settimana.
Già, il #BlueMonday, non stiamo parlando della hit super anni ’80 dei New Order ma di quello che è stato definito il giorno più triste dell’anno, che secondo una teoria pseudoscientifica coincide appunto con il terzo lunedì del primo mese dell’anno.
Il calcolo, effettuato nei primi anni 2000, è da attribuire a uno psicologo dell’Università di Cardiff, tale Cliff Arnall….
(L’uomo qui sotto che nel frattempo si è pentito)
… e prende in considerazione parametri come meteo, giorni passati dalle feste appena trascorse e calo di motivazione… Qui la storia (e la formula) completa.
Ora, sembra abbastanza ovvio che ci troviamo di fronte ad una delle ricorrenze più inutili e meno credibili dell’anno, ma ogni occasione e buona per i brand per inserirsi nelle conversazioni degli utenti.
Consideriamo che solo su Twitter a livello global #BlueMonday è stato trending per quasi tutto il giorno e che le menzioni totali dell’hashtag sono state poco meno di 300.000 (dato MAP Sysomos). Un sacco di conversazioni.
Se le persone più suscettibili hanno reagito così: ? ? ?
Qualche brand ha dato loro consigli su come difendersi:
Ed è tutto per questo TGWAS.
Appuntamento allora a metà Giugno per il giorno più felice dell’anno, invent…(ehm calcolato) sempre da quel fenomeno di Cliff Arnall.
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