COME I SOCIAL AFFRONTANO L’EMERGENZA CORONAVIRUS – MERCOLEDÌ SOCIAL
Anche questa settimana, le piattaforme social stanno fronteggiando il Coronavirus cercando di sensibilizzare il più possibile le persone sul tema e divulgando notizie ufficiali in linea con le disposizioni della World Health Organization. Parallelamente, le innovazioni non conoscono sosta: Snapchat lancia Lens Web Builder per semplificare la creazione di campagne AR lens, Instagram rilascia una nuova feature con cui sarà possibile testare la modalità Mirror per le stories, LinkedIn lancia Conversation Ads per aiutare i brand, mentre TikTok incoraggia – tra le polemiche – la censura di contenuti che mostrano difetti fisici, luoghi di povertà e persone disabili.
Instagram posiziona sul feed pannelli informativi e ferma l’utilizzo di alcuni effetti AR correlati al Coronavirus
Come descritto nel Mercoledì Social della scorsa settimana, le principali piattaforme sono consapevoli del ruolo significativo che rivestono nella vita delle persone, e pertanto stanno divulgando notizie ufficiali in merito al Coronavirus.
Instagram, per esempio, sta mostrando nella parte superiore del feed le notizie più importanti provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e alcuni consigli su come rimanere al sicuro.
Proseguendo nella sensibilizzazione sul tema, sta rimuovendo tutti gli effetti AR che affermano di poter diagnosticare il Covid-19 o che promettono di curarlo.
Analogamente, YouTube sta utilizzando l’homepage per indirizzare gli utenti all’OMS. Inoltre, sta semplificando la sua policy sui Sensitive Events, consentendo agli YouTuber la monetizzazione dei video che discutono dell’epidemia. Infine, sta provvedendo ad aumentare la sua capacità di ospitare il live streaming.
LinkedIn dal canto suo aggiorna la policy per tenere informate le persone sull’evoluzione della pandemia. Lo fa con una trasmissione quotidiana di update dall’OMS e con la creazione di Trending News che evidenziano gli aggiornamenti pubblicati da membri affidabili.
Renderà inoltre disponibili 16 corsi di apprendimento gratuiti riguardanti lo smartworking e l’utilizzo di strumenti di riunione virtuali, come Microsoft Teams, Skype, BlueJeans, Cisco Webex e Zoom.
Attraverso il suo blog, Twitter – la piattaforma in cui ogni 45 millisecondi si twitta un contenuto correlato a COVID-19 – ci informa che #Coronavirus è ora il secondo hashtag più utilizzato del 2020. Ma ci tiene anche a fornire una serie di consigli su come comunicare di questi tempi.
Infine Facebook, già attivo nella lotta alla disinformazione sul Covid-19, è incappato in un bug tecnico legato al filtro anti-spam che blocca erroneamente molti link legittimi e la loro condivisione. Da Facebook fanno sapere che questo potrebbe essere dovuto al fatto che, nell’ultimo periodo, sta ricorrendo di più ai suoi sistemi di intelligenza artificiale, assicurando però che il problema verrà risolto in tempi brevi.
Fonte: Wired; The Next Web; Social Media Today; Social Media Today; Blog Twitter; Social Media Today; TechCrunch
Snapchat lancia Lens Web Builder per semplificare la creazione di campagne AR Lens
Secondo i dati di Snapchat, oltre 70 milioni di persone accedono ogni giorno alle sue AR Lens e ne usano le funzionalità per una media di tre minuti a sessione. Per questo, ha deciso di semplificarne la creazione integrando “Lens Web Builder”, il nuovo processo che consente di creare una campagna in modo semplice e intuitivo.
Snapchat mette a disposizione una libreria con centinaia di oggetti 3D, animazioni ed effetti predefiniti, a cui si possono aggiungere loghi e immagini personalizzati. Un dettaglio utile per i brand, soprattutto alla luce del fatto che non ci sono costi aggiuntivi per accedere alla repository di risorse 3D, a patto che venga garantita una spesa minima giornaliera per la campagna.
Fonte: Social Media Today; Snapchat For Business
Instagram lancia la modalità Mirror per le Stories
La grande ascesa delle stories sta inducendo Instagram a implementare sempre nuove funzioni a supporto. Dopo la possibilità di rispondere alle storie con una GIF, di editare i video, di applicare un Map Sticker, ecco la modalità fotocamera “Mirror“, che include cinque diverse opzioni di layout, ognuna delle quali modifica il punto di vista attraverso la fotocamera.
Fonte: Social Media Today; Social Media Today; Social Media Today
TikTok: la sua ascesa in numeri, tra censura e politiche di trasparenza
Come mostrano gli ultimi dati di SensorTower, Febbraio 2020 è stato il mese in cui TikTok ho ottenuto il maggior numero di download totali: 113 milioni.
Numeri che contribuiscono a incrementare il bottino ormai consolidato di 2 miliardi di installazioni. Installazioni, che non significano però utenti attivi: quelli si attestano sui 500 milioni, secondo gli unici numeri ufficiali del 2018. Questo significa che l’app gode di un’ottima considerazione tra i creator, soprattutto grazie alle challenge. La vera sfida, dunque, sarà cercare di consolidare il proprio pubblico e trattenere sulla piattaforma i creator già presenti. TikTok si sta già muovendo in questa direzione, testando strumenti di e-commerce e collegamenti esterni, al fine di fornire più opzioni di monetizzazione per i creator.
Capitolo a parte merita la politica di moderazione. Nei mesi scorsi, l’App è entrata nell’occhio del ciclone per aver rimosso un video che criticava il trattamento della Cina nei confronti dei musulmani, e per aver oscurato alcuni contenuti pro-LGBT. Le critiche si sono acuite quando The Intercept ha reso pubblici una serie di documenti che intimavano ai moderatori di oscurare contenuti raffiguranti persone disabili, esteticamente brutte o situazioni di povertà. TikTok – attraverso un suo portavoce – si è giustificata dicendo che queste misure “hanno rappresentato un primo brusco tentativo di prevenire il bullismo, ma non sono più in atto ed erano già fuori uso quando The Intercept le ha ottenute”.
L’ondata di critiche da cui è stata investita, e la sempre più incalzante pressione statunitense, hanno indotto TikTok a istituire a Los Angeles un “Centro per la trasparenza” che permetterà agli esperti esterni di vedere come la piattaforma opera.
Fonte: Sensor Tower; South China Morning Post; Social Media Today; Social Media Today; Social Media Today; The Intercept; The Next Web
LinkedIn lancia Conversation Ads per aiutare i brand a ottenere migliori performance
LinkedIn ha lanciato la nuova opzione “Conversation Ads” che consente di aggiungere diversi pulsanti CTA ai messaggi InMail così da renderli più coinvolgenti e più interattivi. Una serie, se pur limitata, di Call-To-Action personalizzate, come ad esempio: “Visita il sito“, “Iscriviti al webinar“, “Scarica l’ebook“, “Iscriviti alla newsletter” o “Prova la demo“. Un’opportunità per i brand per creare delle full-funnel campaigns e connettersi in modo sempre più mirato con i propri utenti.
Fonte: LinkedIn Business; Social Media Today
Da questo Mercoledì Social è tutto, appuntamento tra una settimana!