TikTok lancia “TikTok for Business” – #mercoledìsocial
Questa settimana TikTok lancia “TikTok for Business”, via al test di nuove feature con YouTube Shorts e all’espansione di Instagram Reels in Europa. Google, Facebook e Pinterest lavorano su inclusivity, trasparenza ed equità.
TikTok lancia “TikTok for Business“.
TikTok ha lanciato “TikTok for Business”, per aiutare i brand a creare campagne video efficaci secondo i criteri dell’app.
La piattaforma funzionerà come riferimento per gli aggiornamenti e le soluzioni legate all’advertising dei brand.
Sul sito si trovano spunti, consigli e link a tool di TikTok, come il Creator Marketplace. Inoltre, una serie di case di successo aiutano le aziende a capire il miglior modo di utilizzare TikTok, per pubblicizzare prodotti e servizi.
Al momento la piattaforma è piuttosto limitata, anche se presenta tips utili, e, sebbene TikTok non abbia annunciato ulteriori aggiornamenti, è probabile che a breve il progetto venga espanso.
Un indizio? L’annuncio del nuovissimo “Business Data Hub”, creato per fornire ulteriori insight ai brand.
YouTube: una nuova opzione in stile TikTok e un aiuto ai creators.
YouTube è al momento nella fase di testing di “Shorts”.
Le prime notizie su questa nuova funzione erano iniziate a circolare ad aprile. Cos’è “Shorts”? Una funzione che serve a creare brevi video in stile TikTok, direttamente dall’app mobile di YouTube.
Ora, YouTube ha aperto la possibilità ad alcuni creators di testare questa funzione. I video possono essere girati tenendo premuto il bottone e rilasciandolo per registrare e interrompere le riprese. La durata massima totale della clip è di 15 secondi.
I video potranno essere accompagnati da pezzi musicali presenti nel catalogo di YouTube. Queste caratteristiche non lasciano dubbi: anche YouTube vuole avvicinarsi alle modalità di utilizzo e fruizione di TikTok.
L’implementazione di questa funzione all’interno dell’app già esistente, infatti, potrebbe essere un notevole vantaggio rispetto al lancio di una nuova app, frenando alcuni utenti dall’essere totalmente assorbiti da TikTok.
Su un diverso fronte, YouTube porta altre novità: una nuova Analytics Overview Summary. Questa funzione servirà ai creators per avere visibilità maggiore sulle proprie view.
Sono a disposizione maggiori informazioni, per esempio, su CTR e su come gli utenti trovano un contenuto. Un’integrazione preziosissima per qualunque creator che voglia diventare sempre più strategico nella creazione e distribuzione dei contenuti!
Instagram porta Reels in nuovi mercati.
Instagram sta espandendo il suo concorrente a TikTok, noto come “Reels“, in nuovi mercati. Dopo il suo lancio lo scorso anno in Brasile, ora anche Francia e Germania possono godere del servizio.
Reels consente di registrare brevi videoclip di 15 secondi su musica o altro audio, quindi condividerli sulla piattaforma. Presenta una serie di strumenti di modifica che semplificano la ripresa di video creativi, come la possibilità di regolarne la velocità: queste caratteristiche lo rendono molto simile a TikTok.
Su richiesta degli utenti, Reels è stato spostato in uno spazio dedicato nel profilo. In questo modo l’esposizione potenziale del contenuto è più alta e offre nuove opportunità ai creators.
Come per il caso YouTube Shorts, implementare la funzione su un’app già esistente potrebbe essere un notevole vantaggio.
Facebook lavora sempre più su trasparenza e sicurezza in materia di news.
Facebook ultimamente dà sempre più peso alla trasparenza e alla sicurezza delle news caricate sulla piattaforma.
Per garantire alle persone le informazioni necessarie per decidere cosa condividere su Facebook, verrà visualizzata una notifica quando le persone fanno clic sul pulsante di condivisione su articoli più vecchi di 90 giorni.
Le persone potranno comunque condividere la notizia, se l’articolo è per loro ancora rilevante.
Tutto questo ha l’obiettivo di non creare disinformazione, evitando che vengano condivise vecchie notizie sui social media, come fossero notizie attuali.
Inoltre, con sempre più aziende che boicottano Facebook, Zuckerberg ha annunciato che il Social Network implementerà nuove etichette.
Queste serviranno a spiegare perché alcuni contenuti politici, che violano tecnicamente le regole della piattaforma, non sono stati rimossi.
Da parte sua, Zuckerberg afferma che Facebook si è già impegnato nella “più grande campagna di informazione sul voto nella storia americana”, rimuovendo tempestivamente le false informazioni, permettendo agli utenti di silenziare alcuni profili e mostrando anche informazioni autorevoli sugli aggiornamenti del centro polling, all’interno del suo nuovo pannello del Centro informazioni di voto.
Sempre in tema news, Facebook ha dichiarato di aver modificato il modo in cui le notizie vengono classificate nel feed. La priorità è data ai rapporti e alle storie originali con autore trasparente.
La maggior parte degli editori non vedrà strutturali cambiamenti di distribuzione, ma è probabile che le news originali vedano, invece, un aumento.
E se da un lato Facebook si impegna a dare visibilità alle news originali e più veritiere, dall’altro combatte contro quelle false.
Nelle prossime settimane lanceranno una nuova campagna nei paesi dell’EMEA per educare e informare le persone su come rilevare potenziali false notizie.
Alla campagna seguirà un sondaggio per verificare cosa hanno imparato gli utenti. Speriamo che questa mossa sia efficace!
Google supporta i brand con adv gratuiti.
Per molti brand, connettersi con i clienti in un ambiente digitale è ancora un territorio relativamente nuovo. Tuttavia, le preferenze dei consumatori per lo shopping online sono aumentate notevolmente ed è fondamentale aiutare le persone a trovare tutte le migliori opzioni disponibili.
Per questo, Google sta introducendo annunci gratuiti nella pagina principale dei risultati di ricerca negli Stati Uniti, aiutando gli acquirenti a scegliere i prodotti e i venditori che li serviranno meglio, con più ampia varietà di opzioni.
Una grande opportunità per i brand e un grande passo avanti nella democratizzazione dell’accesso al commercio digitale.
Pinterest lavora per inclusività ed equità.
Ne abbiamo già parlato nelle scorse settimane: sono sempre più le attività promosse da brand e piattaforme social, volte alla creazione di un ambiente equo non solo sul posto di lavoro, ma anche online.
Pinterest ha annunciato che il Consiglio di amministrazione ha creato un nuovo comitato speciale per condurre una revisione completa e indipendente della cultura del lavoro di Pinterest.
Costruire un posto di lavoro diversificato, equo e inclusivo per ogni dipendente è di fondamentale importanza. Un comitato esterno permetterà una valutazione obiettiva, per identificare le opportunità di miglioramento.
Verranno valutate approfonditamente le politiche e le pratiche di Pinterest relative a discriminazione, molestie e altri problemi sul posto di lavoro.
LinkedIn aiuta 25 milioni di persone a tornare al lavoro.
Quest’anno è diverso da qualsiasi altro. Stiamo sopportando una pandemia globale che ha influito sul benessere, sulla salute e sul lavoro di tantissime persone in tutto il mondo.
LinkedIn ha deciso di dare una mano, favorendo l’accesso alle competenze e alla formazione necessarie per ottenere di nuovo lavoro.
Tutte le risorse sono disponibili in un unico posto: opportunity.linkedin.com.
Un’iniziativa che, si spera, aiuterà molti a rialzarsi.
Per questa settimana è tutto, al prossimo #mercoledìsocial!