Facebook: stop alle ads politiche per le elezioni in USA – #mercoledìsocial
Mentre ci avviciniamo alle elezioni presidenziali, Facebook dichiara lo stop alle nuove ads politiche, per non interferire nei risultati, e adotta nuovi mezzi per limitare la diffusione di fake news. Nella sfida Instagram vs. TikTok, scende in campo Snapchat in ottima forma, pronto a lanciare nuove features; ma TikTok ha già rilasciato una nuova funzionalità. Twitch prende sempre più il largo da chi lo etichetta come “piattaforma per gamers” e lancia i Watch Party in tutto il mondo. Ma non finisce qui, perché Zoom vale più tutta IBM. Infine, dall’altra parte del mondo, in India, Tinder e Grindr vengono bannati, perché “diffondono contenuti immorali“.
Facebook blocca le ads politiche in vista delle elezioni presidenziali americane e limita le fake news.
Dopo le features di Twitter rilasciate per le elezioni USA di cui vi abbiamo parlato nello scorso Mercoledì social, Facebook, come parte di una serie di misure che sta adottando per proteggersi dalle interferenze elettorali, non autorizzerà nuove ads politiche in USA nei sette giorni che precedono le elezioni del 3 Novembre.
I candidati alla Casa Bianca potranno però continuare a sponsorizzare gli annunci che avranno già ricevuto almeno una impression entro il 27 ottobre, e potranno anche scegliere di indirizzare gli annunci esistenti a target diversi o di modificarne il budget. La scelta rappresenta un compromesso tra i critici, che hanno chiesto a Facebook di smettere del tutto di vendere pubblicità, e gli attivisti politici che hanno sostenuto che le pubblicità siano essenziali ai candidati meno noti per ottenere voti.
La società ha affermato che a partire da ora collaborerà con i funzionari elettorali per identificare e bloccare i post volti a disinformare gli elettori. In passato Facebook si è già mosso in questa direzione, bloccando post con informazioni fuorvianti sul voto, a partire però da 72 ore prima delle elezioni e non 7 giorni.
Infine Facebook sta ampliando le sue policy contro la disinformazione e l’incitamento all’odio, anche attraverso Messenger: a partire da questa settimana, infatti, è stato introdotto un limite di 5 contatti o gruppi a cui poter inoltrare un messaggio. Nel comunicato stampa si legge che la decisione è “un modo efficace per rallentare la diffusione di disinformazione virale e contenuti dannosi che possono potenzialmente causare danni nel mondo reale”.
Nuovi test per Facebook: tra poco si potrà vedere le Instagram Story da Facebook e scegliere cosa guardare su Watch
Da qualche giorno alcuni utenti hanno visto comparire sul proprio feed di Facebook una notifica che annuncia il test, ristretto a pochi, che intreccerà le due piattaforme e permetterà di vedere le Instagram Story direttamente da Facebook:.
CONFIRMED… by Facebook Comms rep: pic.twitter.com/MWSEcqp3hv
— Matt Navarra (@MattNavarra) September 4, 2020
Per visualizzare le storie di Instagram su Facebook, l’utente dovrà essere connesso con lo stesso indirizzo su entrambe le piattaforme e dovrà aver collegato il proprio profilo Facebook con quello di Instagram. Per quanto complesso, la maggior parte delle persone probabilmente ha già collegato le proprie presenze su entrambe le piattaforme, poiché Facebook ti chiede di farlo in ogni occasione.
Le uniche persone che potranno visualizzare le storie di Instagram su Facebook saranno quelle presenti tra i contatti su entrambi i social network. Si tratta per ora di un test su piccola scala, ma se dovesse dare risultati positivi, potrebbe essere un’opzione da non tralasciare.
Inoltre, di recente Facebook ha aggiunto la possibilità di personalizzare i contenuti del feed Watch, selezionando gli argomenti che gli utenti reputano interessanti. Dalla mobile app sarà possibile accedere a “i tuoi topic” e selezionare le categorie di tuo interesse come Animali, Arte e Design, Istruzione, Musica, Sport e molto altro.
Questa nuova funzionalità potrebbe rendere Facebook Watch più competitivo con YouTube, dove storicamente c’è stata un’attenzione maggiore al collegamento degli utenti con i singoli canali a cui iscriversi.
.@facebook #FacebookTopics on .@facebookapp pic.twitter.com/MAgr63q2Dv
— whimchic (@whimchic) September 1, 2020
Snapchat si aggiunge alla sfida tra Instagram e TikTok
La continua incertezza sul futuro di TikTok potrebbe aver dato nuova luce a Snapchat, che nel solo mese di agosto ha registrato circa 28,5 milioni di nuove installazioni. Probabilmente gli utenti più giovani sono già alla ricerca di una nuova piattaforma non ancora presidiata dagli adulti. Questo potrebbe spingere la piattaforma ad aggiungersi alla sfida tra TikTok e Instagram di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa.
Snapchat, infatti, ha annunciato che lancerà una nuova feature, indirizzata agli utenti di TikTok, in cui la musica la farà da padrona. La funzione, che dovrebbe arrivare questo autunno, consentirà agli utenti di impostare i propri Snap sulla musica, in modo simile a quanto già visto su TikTok e su Reels (che ha aggiunto la visualizzazione dei Reels suggeriti nel feed principale).
Snapchat ha anche dichiarato di avere già accordi con i principali partner del settore musicale, tra cui Warner Music Group, Warner Chappell, Universal Music Publishing Group, membri degli editori NMPA, Merlin e altri, che hanno concesso in licenza i loro contenuti per l’utilizzo in piattaforma.
TikTok continua a migliorarsi: lancia Stitch e un programma di marketing per inserzionisti.
Dopo le innovazioni introdotte la scorsa settimana, TikTok ha rilasciato una nuova funzionalità: Stitch. Questa nuova feature consente ai creators di interagire tra loro in una nuova modalità, che lascia ancora più spazio alla creatività. Stitch consente agli utenti di ritagliare e integrare scene dei video di un altro utente nel proprio, dando ancora più libertà di reinterpretare i contenuti già esistenti rispetto a quanto si poteva fare con la funzionalità Duet.
Le innovazioni di questa settimana, però, non si fermano ai creators: TikTok, infatti, ha lanciato il Marketing Partner Program. Si tratta di una piattaforma che espande il suo potenziale pubblicitario e massimizza le opportunità per i brand. Dopo l’annuncio di ieri, TikTok ha già 20 partner certificati, che possono aiutare i brand a raggiungere i loro obiettivi di marketing.
È chiaro come, per l’azienda, rafforzare le relazioni con i creators e i brand sia una priorità assoluta in questo momento. Dopo aver introdotto TikTok for Business, ora sta facendo tutto ciò che è in suo potere per massimizzare le entrate e il potenziale pubblicitario, mentre continuano le negoziazioni sul futuro dell’app.
Twitch va oltre il gaming e lancia in tutto il mondo i Watch Party
Dopo aver firmato un accordo per trasmettere in streaming le partite della Premier League nel Regno Unito, passando dagli sport virtuali alle partite reali, questa settimana Twitch compie un importante passo e lancia i Watch Party. Questa nuova funzionalità consente ai creators di riprodurre in streaming e guardare, insieme ai fan, film e serie TV.
Sicuramente il lancio globale di questa feature arriva al momento giusto: con i lockdown le persone hanno voluto trovare nuovi modi per connettersi tra di loro e interagire. Questo aspetto ha influenzato anche i numeri di Twitch che ha visto un aumento significativo dei “Just Chatting”, ossia dirette streaming durante le quali i creators interagiscono con i fan, senza giocare.
I Watch Party permetteranno agli utenti di trasmettere in streaming tutti i titoli disponibili della libreria di Amazon Prime Video. L’interfaccia utente non subirà importanti cambiamenti: il film o serie TV verrà riprodotto nella finestra principale, mentre l’host del canale verrà visualizzato in piccolo in alto a destra, sopra la chat di gruppo.
Gli effetti dello smartworking: il valore di Zoom supera IBM
Se fino a qualche mese fa qualcuno poteva non conoscere Zoom, azienda che produce software per la comunicazione peer-to-peer, oggi lo troviamo installato sui computer e sugli smartphone di chiunque. Lo smartworking ha portato l’azienda californiana ad un’ascesa inaspettata, in un breve lasso di tempo: in 6 mesi, da marzo ad agosto, il valore delle sue azioni è cresciuto del 187,42%, passando da 113,11 USD a 325,10 USD.
Questa notizia ha portato a un ulteriore incremento del valore delle azioni, che ha permesso a Zoom di superare la capitalizzazione di tutta IBM, colosso informatico centenario che spazia dai software all’intelligenza artificiale e che, giusto per citare un numero, conta 350.000 dipendenti in tutto il mondo.
Tinder e Grindr bloccati in Pakistan, perché diffondono “contenuti immorali”
Il Pakistan ha bloccato cinque app di dating – Tinder, Grindr, Tagged, Skout e SayHi – per aver infranto le leggi locali e per diffondere “contenuti immorali”: questo è ciò che ha dichiarato dell’Autorità Pakistana per le Telecomunicazioni.
Press Release: PTA has blocked access to five dating/live streaming applications i.e. Tinder, Tagged, Skout, Grindr and SayHi. pic.twitter.com/gFJxsgcn6m
— PTA (@PTAofficialpk) September 1, 2020
L’agenzia governativa ha annunciato il blocco di queste applicazioni attraverso un comunicato stampa pubblicato sul suo account Twitter ufficiale, senza però menzionare la durata del divieto. Tuttavia, ha dichiarato che riconsidererà la sua decisione “a condizione che la direzione delle società assicuri il rispetto delle leggi locali”.
Per questa settimana è tutto: al prossimo #mercoledìsocial!