I SOCIAL CELEBRANO IL BLACK HISTORY MONTH – #MERCOLEDÌSOCIAL

Mercoledì Social
pietro.musso

Bentornati al #mercoledìsocial, la rubrica che fa il punto sulle news della settimana. Febbraio è il Black History Month e le principali piattaforme social lo celebrano a dovere. Il “caso” Reddit-GameStop dimostra come i social possano essere utilizzati per influenzare i mercati azionari. Intanto, Elon Musk fa “esplodere” Clubhouse, YouTube lancia finalmente le “Clips” e Twitter le Newsletter. Infine Facebook, testa nuovi modi per evitare che le inserzioni vengano associate a temi off-topic per i brand e Instagram ammonisce gli utenti che pubblicano gli stessi post in feed anche in stories.

Le iniziative social per il Black History Month

Febbraio è il Black History Month e le principali piattaforme social hanno lanciato delle iniziative per celebrare le storie di persone nere che hanno contribuito significativamente allo sviluppo culturale e al progresso dell’intera umanità. 

Facebook ha rafforzato il suo sostegno ai black creator, lanciando una serie di programmi educativi tra cui una nuova serie di video chiamata “Written By”.

La piattaforma ha anche stanziato 10 milioni di dollari, suddivisi in due anni, per finanziare un nuovo programma Black Gaming Creator, con l’intento di aiutare la nuova generazione di black creator a sviluppare la loro presenza su Facebook Gaming.

Instagram sta promuovendo i contributi sul tema, tramite l’hashtag #ShareBlackStories. Inoltre, ha aggiunto nuovi strumenti creativi nella fotocamera, per consentire agli utenti di prendere parte all’evento.

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Un post condiviso da Instagram’s @Creators (@creators)

YouTube, dal canto suo, celebrerà le Black Voices & Stories, mettendo in “vetrina” sulla homepage le opere d’arte e altri contenuti curati da Black Artists & Creators. Per dare il via all’iniziativa, ha intervistato Leandro Assis, artista, grafico e direttore artistico brasiliano. Noto per lettering e design audaci, ha reinventato il logo di YouTube onorando le voci della creatività nera.

Twitter, invece, offre l’opportunità ai designer e a tutti i content strategist neri di tenere incontri one-to-one con i black mentor del prossimo mese. Inoltre, ha ridisegnato il suo hashflag accompagnandolo con l’hashtag #LoveToSeeIt.

“Queste persone sono state riconosciute e nominate dalla comunità #BlackTikTok del Nord America per essere leader e pionieri dentro e fuori TikTok, soprattutto nel ruolo educativo e di intrattenimento che svolgono a sostegno della comunità nera”.

Con queste parole, TikTok ha annunciato “Black TikTok Trailblazers”, una serie di eventi live, che vedono coinvolti una serie di noti creator e artisti neri. Il tutto accompagnato dalla line: #MakeBlackHistory.

social black history month
Fonte: TikTok

Fonte: Facebook; YouTube; SocialMediaToday; TikTok

Il ruolo di Reddit nell’innalzamento delle azioni di GameStop

Il mondo del trading online ha subito un grosso scossone quando, all’incirca una settimana fa, alcuni utenti radunatisi su un gruppo Reddit chiamato r/wallstreetbets, hanno deciso di acquistare in massa le azioni di GameStop —  il noto rivenditore di videogiochi — facendo salire il prezzo delle sua azioni. Lo stesso è avvenuto per AMC, una catena di cinema, ma non solo: sono aumentate di valore anche le azioni di altre aziende, come Nokia, Blackberry, American Airlines.

Il tumultuoso viaggio del mercato azionario di GameStop
Fonte: Independent via Getty Images

Questo ha provocato quello che in gergo tecnico si chiama short squeeze, ossia un processo attraverso cui l’aumento repentino del prezzo delle azioni, pone in una condizione di svantaggio i cosiddetti short-seller, venditori allo scoperto, che avrebbero guadagnato dalla perdita di valore di quelle azioni. 

Quali sono stati gli effetti tangibili? Il maggior incremento di volume delle contrattazioni dal 2008 e perdite di miliardi di dollari a noti fondi di investimento, che hanno attirato l’attenzione dell’autorità di vigilanza della borsa americana, e non solo.

Mercoledì notte r/wallstreetbets è stato offline per diverse ore e su Facebook è stato chiuso un gruppo simile. A partire da giovedì alcune note piattaforme di brokeraggio hanno cominciato a impedire la compravendita di azioni e altri prodotti di investimento di titoli come GameStop e AMC.

Non sappiamo quanto potrà durare o quali effetti avrà lo scompiglio causato da queste operazioni. Possiamo dire, però, che questa operazione ha messo in luce, una volta di più, il potere che può avere il coordinamento massivo tramite i social media, al punto che, si ipotizza, gli investitori istituzionali, compresi gli hedge fund, in futuro dovranno tenere conto del sentiment espresso online prima di prendere alcune delle loro decisioni.

Fonte: Independent; Il Post

Clubhouse può considerarsi l’evoluzione partecipativa dei podcast?

Lanciato nel 2020 dagli sviluppatori di software Alpha Exploration Co., Clubhouse è un nuovo tipo di social network basato sulla voce, dove le persone di tutto il mondo si uniscono per parlare e ascoltare in tempo reale, senza limite di durata

Clubhouse offre un’ampia varietà di Room, le stanze virtuali dove avvengono le discussioni. Ogni iscritto — al momento solo agli utenti Apple che abbiano ricevuto un invito da un amico già iscritto — può aprire una Room, diventandone di fatto amministratore e moderatore.

L’app ha guadagnato popolarità anche grazie all’eco mediatico e all’endorsment di alcuni utenti famosi — tra cui Drake, Kevin Hart e Tiffany Haddish —, tanto che è passata dal registrare 600.000 utenti a dicembre, fino ad arrivare agli attuali 2 milioni di iscritti. Numeri destinati a crescere esponenzialmente, soprattutto alla luce del fatto che Elon Musk ha fatto il suo debutto sulla piattaforma più in voga della Silicon Valley.

Se vi interessa saperne di più, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento qui.

Clubhouse only Apple users can join it
Fonte: HDBlog

Fonte: The Verge; TechCrunch; HDBlog; We Are Social

YouTube condivide la preview della sua nuova feature: le “Clips”

In risposta alle Twitch Clips, introdotte da svariati anni dalla piattaforma di proprietà di Amazon, YouTube rafforza il suo live streaming introducendo la funzione “Clips”, per ora rilasciata in beta testing a un ristretto numero di creator — molti dei quali legati al mondo Gaming — e per ora disponibile solo su Desktop e Android.

La funzione “ritaglio” è una sorta di must-have per il settore del live streaming e del Video on Demand, poiché permette di creare mini-clip con gli highlights della diretta e condividerli sui propri profili social, senza richiedere agli spettatori di scorrere uno streaming potenzialmente lungo ore.

Le clip infatti possono avere una durata compresa tra 5 e 60 secondi e avranno un nuovo URL associato. La funzione non sarà disponibile su video realizzati per bambini, anteprime e live streaming che durano più di otto ore o che non dispongono di DVR. Inoltre, i video che durano più di 30 secondi potranno includere annunci

Condividere uno snippet di uno streamer in un videogioco è un ottimo modo per evidenziare l’essenza di quel creator: è un’opzione molto più elegante del semplice collegamento a un timestamp. In questo senso, la funzione “Clips” potrebbe rivelarsi uno strumento prezioso per YouTube Gaming nella sua ‘battaglia’ contro Twitch.

Fonte: The Verge; Engadget; Quartz; Twitch Tracker; YouTube Help; SocialMediaToday

Twitter vara la feature Newsletter in collaborazione con Revue

Twitter ha da poco annunciato l’acquisizione della piattaforma di newsletter Revue, ma ha già iniziato a integrare il prodotto Newsletter nel sito e nella barra di navigazione laterale del social, insieme a Segnalibri, Momenti e Annunci Twitter. 

Tra i vantaggi di questa feature, la possibilità di comporre e programmare newsletter, incorporare tweet, importare elenchi di posta elettronica, analizzare il coinvolgimento e monetizzare — soprattutto per gli utenti con un ampio seguito — dai follower

L’integrazione con Revue potrebbe potenzialmente fornire a Twitter un interessante vantaggio competitivo nel mercato delle newsletter, soprattutto perché Twitter ha già lasciato intendere che il suo nuovo prodotto audio — Twitter Spaces — verrà utilizzato anche come mezzo per connettersi agli iscritti alla newsletter.

In aggiunta a ciò, Twitter sta rendendo le funzionalità di Revue Pro gratuite per tutti gli account. Una mossa che accende ancor di più la competizione con Substack, il servizio di newslettering rivale.

Il digital learning su TikTok

Per favorire l’apprendimento su TikTok e portare più valore all’esperienza, TikTok annuncia la collaborazione con Quizlet, la popolare piattaforma di studio online. L’intento è fornire un modo alternativo a creator e studenti di esplorare argomenti e idee a cui sono interessati, e che desiderano approfondire.

Alcuni creator, selezionati in base a capacità di edutainment, potranno presto aggiungere un collegamento al Quizlet su argomenti educativi come scienza, matematica, lingue, arte e molto altro. 

quizlet tiktok
Fonte: TikTok Newsroom

Fonte: TikTok Newsroom

Facebook sviluppa uno strumento per evitare agli inserzionisti di incappare in un “bad feed”

Facebook accorre in supporto dei brand per evitare che le loro inserzioni finiscano nello stesso feed in cui sono presenti notizie negative o il cui accostamento con il marchio possa recare danno all’immagine di brand.

È notizia di pochi giorni fa che Facebook stia testando un aggiornamento sulla sicurezza che consentirà agli inserzionisti di bloccare preventivamente gli annunci associati a determinati topic scientemente selezionati, come per esempio “criminalità e tragedie” o “attualità e politica“.

Fornire agli inserzionisti strumenti di esclusione degli argomenti per controllare il contenuto accanto ai quali vengono visualizzati gli annunci è un lavoro incredibilmente importante per noi e per il nostro impegno nel settore tramite The Global Alliance for Responsible Media

Carolyn Everson, VP Global Business Group di Facebook

In realtà Facebook offre già strumenti di esclusione simili per alcuni dei suoi prodotti pubblicitari.

facebook brand safety
Fonte: Axios via Getty Images

Come si può notare, Facebook attualmente offre esclusioni per “notizie”, “politica”, “giochi” e contenuti “religiosi e spirituali” per le campagne video. Questo nuovo test si riferisce a un insieme completamente diverso di categorie, più complesso data la variabilità e la personalizzazione della superficie. Per questo Facebook prevede che i test richiederanno del tempo prima di essere implementati nel News Feed.

Fonte: Axios; SocialMediaToday

Instagram ammonisce i suoi utenti e introduce la cartella “eliminati di recente”

Molti utenti tendono a condividere i post dei feed all’interno delle proprie stories. Per incentivare gli utenti a differenziare la distribuzione dei contenuti, Instagram ha iniziato a inviare la seguente notifica:

Instagram post warning
Fonte: SocialMediaToday

Quest’intervento potrebbe essersi reso necessario a fronte di un calo di views o interactions delle stories, in quanto “contenuti-clone” dei post in feed. Sempre nell’ottica di garantire una experience di qualità, Instagram ha anche pubblicato di recente consigli simili per quanto riguarda i Reels, dal momento che  attualmente è uno spazio in gran parte popolato da video riproposti da TikTok.

Il concetto che vuole veicolare Instagram è chiaro: è bene creare contenuti specifici e differenzianti per ogni format, così da massimizzare l’engagement e al contempo garantire sempre una experience di qualità.

Oltre a questo, per la gioia di molti Instagrammer, la piattaforma ha aggiunto la cartella “Eliminati di recente”, che consentirà agli utenti di ripristinare tutti i post del feed, i Reels e i video pubblicati su IGTV che hanno eliminato entro 30 giorni. Unica eccezione per le Stories che, data la loro natura effimera, rimarranno “ripristinabili” solo per 24 ore al massimo.

Instagram introduces ‘Recently Deleted’
Fonte: Instagram Blog

Un modo per permettere agli utenti di riparare a eventuali errori commessi per sbaglio e per salvaguardare l’eliminazione e il ripristino dei contenuti ad opera di hacker malintenzionati. Uno step di sicurezza in più che sarà garantito — assicurano da Instagram — “a partire dal 2 febbraio, chiedendo alle persone di verificare di essere i legittimi titolari dell’account nel momento in cui eliminano o ripristinano definitivamente i contenuti da ‘Eliminati di recente’.”

Per accedere alla cartella “Eliminati di recente” è necessario prima aggiornare l’app di Instagram all’ultima versione. Dopo di che, basterà seguire il percorso “Impostazioni> Account> Eliminati di recente”.

Fonte: SocialMediaToday; SocialMediaToday; Instagram Blog

Appuntamento alla settimana prossima, con un nuovo #mercoledìsocial!