Spotify lancia nuove modalità di condivisione di musica e podcast #MercoledìSocial
Ben ritrovati nel Mercoledì Social, il nostro appuntamento settimanale con le news più importanti degli ultimi sette giorni. Spotify lancia nuove modalità di condivisione di musica e podcast sui canali social, mentre Facebook integra un tool che si accerta che gli utenti abbiano letto un articolo prima di cliccare sul tasto “share“.
News importanti anche dal fronte Twitter, impegnato nella lotta contro l’hate speech, il lancio di un nuovo tool per inviare e ricevere denaro, e lo stop alle immagini croppate in feed.
Mentre Instagram for Kids viene ostacolato da molti, la piattaforma testa un nuovo sticker che evidenzia i post ricondivisi in Stories. Clubhouse finalmente è disponibile anche per Android, Tik Tok sperimenta la sponsorizzazione dei contenuti da parte dei creator e YouTube stanzia un fondo di 100 milioni per Shorts, il canale dedicato agli short-form video.
Spotify diventa più social con le sue nuove opzioni di condivisione
Spotify lancia nuove modalità di condivisione di musica e podcast, venendo incontro all’esigenza degli utenti, sempre più sentita, di poter condividere i loro brani e podcast preferiti.
Gli utenti iOS e Android di tutto il mondo avranno quindi tre nuovi modi per condividere ciò che amano.
Con la nuova opzione “timestamp sharing”, gli utenti potranno condividere la parte del podcast che più preferiscono, senza dover necessariamente ascoltare l’intero episodio.
La seconda novità riguarda “Canvas”, la funzione della piattaforma che trasforma le pagine statiche dei brani in copertine video. Ora, oltre a condividere i propri brani preferiti con Canvas tramite Instagram Stories, gli utenti potranno utilizzare anche Snapchat.
Infine, Spotify introduce la “Condivisione facilitata”, che permette di accedere a una preview del contenuto di ciò che si sta ascoltando e condividerla su Snapchat e Instagram Stories.
Facebook si accerta che gli utenti leggano un articolo, prima di condividerlo
Come già succede su Twitter, se si proverà a condividere un articolo su Facebook senza aver aperto la pagina, comparirà un messaggio che inviterà gli utenti a leggerlo prima di fare tap sul pulsante “share”. La piattaforma non impedirà la condivisione, ma si spera che limiti la diffusione di fake news.
La nuova feature di controllo al momento è ancora in fase di sperimentazione, ed è disponibile solo per il 6% degli utenti Android in tutto il mondo.
Twitter introduce nuove feature e perfeziona quelle esistenti
Twitter ha deciso di limitare l’hate speech con una nuova feature: l’app sarà infatti in grado di rilevare frasi ed espressioni violente e attraverso un pop-up inviterà i propri utenti a riflettere sul messaggio che vogliono inviare. Le persone potranno decidere se inviare in ogni caso il tweet, modificarlo o eliminarlo.
Altra novità è la funzione “Tip Jar”, che permette di inviare e ricevere denaro direttamente sulla piattaforma. Per gli utenti di Twitter sarà quindi molto più facile monetizzare il proprio profilo grazie ai diversi sistemi di pagamento elettronici associati al profilo e all’attività degli utenti. Al momento, questo “barattolo delle mance” è disponibile per i creator, giornalisti, esperti e organizzazioni no-profit che utilizzano la piattaforma in inglese, ma verrà presto integrato anche in altri paesi e aperto a più categorie di utenti.
L’ultima novità lanciata da Twitter, invece, riguarda la visualizzazione dei contenuti in feed: le immagini non verranno più croppate. Ad essere entusiasti di questo cambiamento sono soprattutto fotografi, illustratori e visual artist che finalmente potranno pubblicare le loro creazioni così come sono state realizzate.
Mentre Instagram for kids viene ostacolato, la piattaforma testa un nuovo sticker
Come vi abbiamo raccontato, Facebook sta lavorando a una versione di Instagram per i bambini sotto i 13 anni, per ampliare l’attuale user base globale in fase di saturazione, puntando su un nuovo segmento di età.
Diversi organi competenti ed esperti si stanno però mobilitando per contrastare il piano di Facebook, in quanto temono che la piattaforma social possa mettere i minori sotto un’immotivata pressione e faciliterebbe il cyberbullismo tra gli utenti sempre più giovani e più suscettibili, come sottolineato dai membri della National Association of Attorneys General in una lettera destinata a Zuckerberg:
“Young children are not equipped to handle the range of challenges that come with having an Instagram account. Children do not have a developed understanding of privacy. Specifically, they may not fully appreciate what content is appropriate for them to share with others, the permanency of content they post on an online platform, and who has access to what they share online.”
Fonte: National Association of Attorneys General
Nel mentre, Instagram testa il nuovo sticker “Ricondividi” per evidenziare meglio i post in feed ricondivisi in stories. Così forse si eviterà che gli stessi contenuti vengano riproposti in maniera ridondante nelle storie.
La feature nasce da una volontà di Instagram, tanto quanto dei suoi utenti, come sottolineato da una delle ultime Friday Q&A session del CEO di Instagram, Adam Mosseri.
Clubhouse è ora disponibile anche per Android
C’è voluto un po’ di tempo, ma Clubhouse ha finalmente annunciato il lancio di una versione beta della piattaforma audio per il sistema Android.
Al momento la nuova versione è disponibile per gli utenti degli Stati Uniti, ma lo sarà presto in altri paesi anglofoni e, più avanti, nel resto del mondo.
TikTok sperimenta la sponsorizzazione dei contenuti dei creators
TikTok sta testando una nuova funzione che permette ai creator di pagare per aumentare le proprie visualizzazioni e ampliare la propria fanbase. Non ci resta che aspettare per vedere i risultati.
TikTok is testing a new feature that allows creators to pay to boost their videos to gain more views, followers or website visits
— 🟣 Matt Navarra (@MattNavarra) May 11, 2021
h/t @kyurieff pic.twitter.com/LqxhwNWPrq
YouTube stanzia un fondo di 100 milioni per Shorts
YouTube lancia un fondo di 100 milioni di dollari che servirà a sostenere economicamente i creator che decideranno di sperimentare con Shorts, il canale dedicato ai video brevi, in fase di test in India e Stati Uniti.
Tutti i creator potranno beneficiare del Fondo, anche quelli che non aderiscono al Partner Program di YouTube: l’unico requisito, infatti, sarà condividere Shorts in linea con le guidelines della piattaforma.
Il Fondo rappresenta un primo passo verso un vero e proprio sistema di monetizzazione a lungo termine per Shorts. Non ci resta che aspettare le prossime news dalla California.
E anche per questo Mercoledì Social è tutto, alla prossima!