META REGOLAMENTA I VIRTUAL INFLUENCER – #MERCOLEDÌ SOCIAL

Mercoledì Social

Benvenuti al #MercoledìSocial, il nostro appuntamento settimanale con le notizie più importanti legate al mondo digital e social. Meta regolamenta i virtual influencer e crea il suo nuovo Privacy Center.

YouTube testa su Android lo smart download per i video e annuncia l’arrivo di nuovi tool dedicati ai creator.

Twitter permette ora agli utenti di registrare gli Spaces, testa nuove funzionalità su TweetDeck e dà la possibilità ad alcuni utenti di utilizzare un NFT come immagine del profilo. Infine, Instagram sta testando lo scroll verticale delle Stories e TikTok sperimenta nuovi formati.

META VALUTA LIMITAZIONI PER I VIRTUAL INFLUENCER E CREA IL PRIVACY CENTER

Meta sta sviluppando una serie di regolamentazioni per i virtual influencer all’interno delle proprie app.

Le piattaforme di Meta ospitano più di 200 VI (Virtual Influencer), per esempio, su Instagram, Lil Miquela. Proprio come le persone reali, i VI hanno un elevato numero di follower, collaborano con brand, raccolgono fondi e sostengono le cause sociali.

Lil miquela instagram
Fonte: @lilmiquela

Questi utenti virtuali possono essere soggetti a forme di abuso dell’immagine. È il caso, ad esempio, dei deepfakes: video che diffondono informazioni false, perché riportano viso o corpo dei protagonisti digitalmente modificati per farli assomigliare a qualcun altro. Uno dei deepfakes più celebri è “DeepTomCruise” su TikTok.

La preoccupazione per l’abuso di queste tecnologie ha portato Meta a lavorare con i suoi sviluppatori ed esperti per stabilire confini più chiari sull’utilizzo dei Virtual Influencer.

L’obiettivo è fornire sempre la possibilità di scindere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. In questo modo si potranno sventare fake news o utilizzi impropri dell’identità di personaggi influenti nel mondo reale.

Questa decisione porta con sé dei dubbi riguardo una possibile regolamentazione di più ampio raggio, che riguarderebbe anche i filtri e gli altri strumenti di editing di Instagram, utilizzati da un’importante fetta di utenti.

Al momento Meta non sembra, però, voler prendere in considerazione questi elementi all’interno dell’ethical framework in fase di sviluppo, ma si tratta di un argomento che verra sempre più monitorato.

Sempre in tema sicurezza, l’azienda di Zuckerberg, ha introdotto il Privacy Center, un luogo dove potersi informare su temi relativi alla privacy delle app e tecnologie dell’ecosistema Meta.

Screenshot of Privacy Center
Fonte: Meta

Al momento la novità è disponibile solo per alcune persone localizzate negli USA e che utilizzano Facebook da desktop.

Accedendo al Privacy Center saranno disponibili 5 moduli, che approfondiscono i temi di sicurezza, condivisione, raccolta dati, utilizzo dati e annunci pubblicitari. Meta promette che col tempo, oltre ad aumentare i moduli, un numero sempre maggiore di utenti potrà accedere al Privacy Center da tutte le app o piattaforme.

YOUTUBE LANCIA IL MEDIAKIT PER I CREATOR E TESTA GLI SMART DOWNLOAD PER ANDROID

YouTube nell’ultimo periodo sta lavorando molto all’implementazione di nuove funzionalità per i profili business. L’ultima di queste è un MediaKit disponibile all’interno di YouTube Studio.

Tramite la scheda BrandConnect, i creator avranno a disposizione, e potranno condividere, il riassunto del pubblico del canale e le statistiche degli spettatori, tra cui dati demografici e interessi del pubblico, e le precedenti partnership a pagamento.

YouTube MediaKit
Fonte: SocialMediaToday

Tutte queste informazioni potranno essere cercate anche dai brand partner di BrandConnect.

Il nuovo strumento, quindi, permette agli YouTuber di mostrare il proprio potenziale in ottica di collaborazioni con i brand, che, a loro volta, avranno la possibilità di scegliere il posizionamento più corretto per la loro attività.

Grazie al crescente trend di visualizzazione dei video sulle smart tv, YouTube potrebbe trarre grossi benefici da questa implementazione, diventando un’alternativa valida e più economica agli annunci televisivi.

Inoltre, YouTube ha avviato il test degli Smart Downloads su dispositivi Android.

In maniera simile a YouTube Music, la nuova funzionalità è gestita da un algoritmo e permette di scaricare automaticamente 20 video ogni settimana quando si è connessi a una rete Wifi.

La novità viene incontro agli utenti che hanno piani dati limitati o si trovano regolarmente in aree con scarsa o nessuna copertura cellulare.

Smart download YT Android
Fonte: 9TO5Google

TWITTER SI EVOLVE

In questi giorni Twitter sta introducendo importanti aggiornamenti.

Dal 13 gennaio gli utenti Android e iOS hanno la possibilità di registrare gli Spaces.

Nello specifico, mentre si sta parlando all’interno di uno Space, si potrà registrare ciò che viene detto al suo interno. La registrazione sarà poi disponibile per la condivisione pubblica entro 30 giorni.

Nei mesi scorsi, poi, la piattaforma ha lavorato per migliorare l’esperienza di utilizzo di TweetDeck, a partire dai suggerimenti della community.

Gli ultimi test riguardano la creazione delle colonne nel display principale. Ad esempio, sarà molto più semplice creare una colonna di ricerca che restituisca esattamente ciò che si vuole vedere.

https://twitter.com/TweetDeck/status/1482018065680420864?s=20

Continua, poi, il processo di integrazione degli NFT all’interno della piattaforma.

Alcuni utenti stanno ricevendo un avviso, che comunica la possibilità di aggiungere come immagine del profilo un contenuto NFT, che sarà poi visualizzato in un nuovo formato esagonale.

Twitter NFT profile notification
Fonte: SocialMediaToday

Inoltre, viene richiesto di fornire un link diretto alla lista NFT su una blockchain, come prova di proprietà. In questo modo, viene tolta la possibilità agli altri utenti di salvare l’immagine e utilizzarla per il proprio profilo.

NOVITÀ PER LE STORIES DI INSTAGRAM E TIKTOK

Instagram sta testando su un gruppo ridotto di utenti un nuovo prototipo di visualizzazione delle Stories con scorrimento verticale.

La piattaforma sta, infatti, provando a utilizzare lo swiper verso il basso per passare dalle stories di un utente a quello successivo. La visualizzazione delle stories dello stesso profilo invece rimane invariata, con il tap a sinistra o a destra dello schermo.

Questa idea nasce probabilmente dalla necessità di competere con TikTok e di fornire alle stories un taglio sempre più improntato sul video piuttosto che sul contenuto statico.

Intanto, anche TikTok continua a sperimentare novità per il formato Stories.

Da ormai un anno per alcuni utenti la funzione è stata integrata in piattaforma, ma di recente è stato implementato un nuovo design che integra le Stories nel feed dei “Per te” e dei “Following”.

Per distinguerle dagli altri contenuti vengono identificate tramite un tag blu “Story”.

Per questa settimana è tutto, arrivederci al prossimo Mercoledì Social!