Elon Musk mette in stand-by il lancio della spunta blu #MercoledìSocial
Ben ritrovati a un nuovo appuntamento con il #MercoledìSocial. Oggi partiamo da Twitter: Elon Musk mette in stand-by il lancio della spunta blu a pagamento su Twitter, dopo i problemi delle ultime settimane. In molti stanno virando su altre piattaforme e dopo Mastodon arriva Hive.
Inoltre, Facebook introduce nuovi strumenti per proteggere gli adolescenti e la loro privacy, mentre Google presenta i riassunti delle conversazioni su Spaces Chat.
Infine, YouTube testa nuovi tag di prodotto per gli Short, ampliando le opzioni musicali per le clip, LinkedIn aggiunge la nuova funzionalità per programmare i post e Twitch si prepara a sperimentare tante nuove funzionalità.
Vediamo tutto nel dettaglio!
Elon Musk mette in stand-by il lancio della spunta blu
Le ultime settimane sono state molto complicate per Twitter e, dopo il passaggio di proprietà, Elon Musk mette in stand-by il lancio della spunta blu a pagamento.
Una decisione che andava in controtendenza rispetto alle altre piattaforme social che cercano di incentivare la creazione di contenuti da parte dei creator. La decisione però ha creato disagi soprattutto alle aziende, come segnalato la scorsa settimana.
Proprio per questo Elon Musk ha deciso di fare dietrofront sospendendo – per il momento – la feature, in attesa di trovare una soluzione più safe per tutti. Una di queste, sempre secondo Musk, potrebbe essere l’uso di colori diversi per organizzazioni e utenti singoli.
Viste le difficoltà di Twitter, in molti stanno virando su altre piattaforme. La scorsa settimana vi abbiamo parlato di Mastodon, ma non si tratta dell’unica possibilità. Fra le novità c’è anche Hive.
Da alcuni descritta come un mix tra Twitter, Instagram e MySpace, Hive utilizza lo stesso modello basato sui follower di Twitter e Instagram, contrario al concetto di amicizia reciproca di Facebook.
Hive, inoltre, evita gli algoritmi di personalizzazione a favore di un feed cronologico – anche se include una tab Discover per esplorare i contenuti in piattaforma – e non monetizza sugli annunci.
L’app ha appena superato il milione di iscritti e nel weekend è entrata nella top 20 delle app più scaricate negli Stati Uniti.
Facebook introduce nuovi strumenti per proteggere i più giovani e la loro privacy
Meta è costantemente sotto l’occhio attento delle autorità riguardo la protezione dei più giovani su Facebook e Instagram. Per questo la piattaforma sta introducendo degli aggiornamenti per migliorare la loro esperienza online.
Fra gli aggiornamenti troviamo dei filtri alla funzione People You May Know, che limiterebbero la visibilità dell’elenco degli amici e introdurrebbero nuovi strumenti per contrastare la diffusione immagini indesiderate.
Meta sta anche testando modi per limitare la ricezione di messaggi da persone “sospette” a cui non sono collegati.
Come ulteriore livello di protezione, all’inizio di una conversazione tra un minorenne e un adulto, al primo verrà chiesto se conosce la persona. A seconda della risposta verrà visualizzato un avviso di sicurezza, che elenca le opzioni che possono essere eseguite per impedire ulteriori contatti con questa persona.
Infine, l’azienda ha anche spiegato che un account viene considerato “sospetto” se è collegato a un adulto che, ad esempio, potrebbe essere stato recentemente bloccato o segnalato da un minorenne.
Google introduce i riassunti delle conversazioni
Negli spazi di lavoro più grandi, le conversazioni in chat possono essere difficili da seguire, a meno che le persone non controllino molto spesso le chat.
Per questo Google ha introdotto i riassunti delle conversazioni in Google Chat per i messaggi negli “Space”, che sintetizzeranno le conversazioni più lunghe.
Il riepilogo delle conversazioni di Workspace Chat apparirà nella parte superiore delle chat all’interno di Spaces, riassumendo tutte le conversazioni non lette. La feature verrà inizialmente inclusa nella versione premium.
YouTube aggiunge nuova musica e tag di prodotto sugli Short
YouTube sta testando un’altra opzione di monetizzazione per gli Short, con un nuovo esperimento che permetterà alcuni creator in US, India, Brasile, Canada e Australia, di etichettare i prodotti da acquistare all’interno dei loro contenuti verticali.
La sfida con gli Short consiste nel fatto che non è possibile inserire annunci pre e mid-roll, come si farebbe con i contenuti più lunghi, cosa che rende difficile la monetizzazione diretta.
Per questo YouTube, oltre ad aver aggiunto il tag ai prodotti, ha annunciato un nuovo programma pubblicitario che prevede la visualizzazione di annunci tra uno Short e l’altro, un’esperienza simile a quella di TikTok. In questo caso una percentuale dei ricavi generati verrà suddivisa tra i creator in base alle performance degli Short.
LINKEDIN testa la programmazione dei post
Su LinkedIn è in arrivo una funzionalità di cui già si parla da un po’ e che, con ogni probabilità, farà contenti i creator e non solo: la programmazione dei post.
Dopo Instagram, anche LinkedIn si appresta a dare la possibilità di creare post in anticipo rispetto alla pubblicazione effettiva.
La nuova funzionalità evidenzia quanto LinkedIn stia lavorando alla valorizzazione dei creator, al pari delle altre piattaforme apparentemente più predisposte.
Twitch: moltissime novità in vista
Twitch è pronta a rinnovarsi ed entro la fine dell’anno inizierà a sperimentare tante nuove funzionalità.
Tra queste troviamo la possibilità di taggare un altro canale nel titolo, consentendo agli spettatori di interagire con quel tag e seguire quel canale senza lasciare a cui sono collegati.
Un’altra riguarda una tipologia di interazione già conosciuta sulle altre piattaforme: le reazioni. Gli spettatori potranno utilizzarle per rispondere ai momenti in anonimo dopo ogni streaming. Gli streamer potranno conoscere meglio le loro community e come hanno reagito ai momenti chiave della live, così da adattare i loro contenuti in futuro.
Infine, da giovedì scorso è disponibile per tutti la Pinned Chat che consente a streamer e moderatori di fissare messaggi nuovi o esistenti in chat per un determinato periodo di tempo, il che rende più facile condividere messaggi importanti con la community.
Per questo #Mercoledì Social è tutto. Appuntamento alla prossima settimana!