Con Twitter Blue, Tweet fino a 4000 caratteri #MERCOLEDÌSOCIAL
Nuovo mercoledì, nuovo #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale con le notizie più croccanti dal mondo digital. Partiamo da Twitter: in US e molti altri paesi, è disponibile la funzionalità che permette di scrivere Tweet fino a 4000 caratteri.
Continuiamo con YouTube che sta testando l’introduzione di più tracce audio per video, mentre Instagram investe sui ricordi con l’introduzione dell’icona Ricordi nella barra delle storie.
E non è tutto! TikTok ha introdotto quattro nuove funzionalità a Promote per ampliando ulteriormente le possibilità di sponsorizzazione.
Infine parliamo di Bard che, dopo il lancio la scorsa settimana, fallisce un test causando non pochi problemi ad Google e Alphabet.
Twitter porge una mano ai più prolissi
Vi avevamo già parlato di Twitter Blue e del suo piano di abbonamento, che consente ai subscriber di ottenere una spunta di verifica diversa a seconda della tipologia dell’account: personale, aziendale o governativo.
Vi avevamo anche anticipato l’imminente introduzione, proprio per gli iscritti a Twitter Blue, della possibilità di scrivere e scrivere e scrivere… fino a un massimo di 4000 caratteri. Ecco, quel momento è arrivato (anche se non Italia, per ora)!
I tweet più lunghi appariranno in feed con la lunghezza standard di 280 caratteri, seguiti però dal tasto Mostra Altro che permetterà a tutti (non solo agli iscritti a Twitter Blue) di espanderlo e leggerlo nella sua interezza.
Come spiegato da Twitter, sarà possibile comporre tweet più lunghi anche per quote e risposte ai tweet. Rimarranno invece invariate le funzionalità standard di condivisione dei media, la creazione di poll e l’utilizzo di hashtag.
INSTAgram introduce l’icona ricordi
Instagram sta testando uno shortcut per accedere all’archivio delle Storie Instagram passate in maniera veloce e immediata.
Questa nuova icona, posizionata nella barra delle storie, permetterebbe alle persone di ripercorrere i propri ricordi e di decidere se ripostarli o meno, il tutto senza dover passare dal menù del profilo.
Per Instagram non si tratta di una vera e propria novità in termini di funzionalità, ma di un tentativo di far riavvicinare le persone a una feature già esistente e meno utilizzata rispetto al passato.
Youtube testa il multiple audio track
Secondo quanto riportato da YouTube, in media due terzi dell’audience dei creator proviene da un paese diverso da quello dei creator stessi.
La piattaforma avrebbe quindi messo in cantiere, a disposizione di un gruppo ristretto di persone, una nuova feature che permetterà ai creator di inserire diverse tracce audio ai propri contenuti.
Se da un lato l’auto traduzione dei sottotitoli ha avvicinato YouTube a una fruizione dei contenuti in piattaforma più fluida e democratica, linguisticamente parlando, questa introduzione potrebbe aiutare i creator a raggiungere un pubblico sempre più ampio e, perchè no, creare nuove opportunità creative.
BARD sbaglia e alphabet perde 100 miliardi in borsa
Ne abbiamo parlato proprio la scorsa settimana, e già arriva uno scivolone.
Per presentare Bard, la risposta di google a ChatGPT, Google lo ha messo alla prova nello spiegare a un bambino di 9 anni le scoperte del telescopio spaziale James Webb.
Nonostante due risposte del tutto corrette, l’intelligenza artificiale ha fallito nel fornire una terza risposta. Un errore che è sfuggito a tutti i dipendenti di Google, ma non agli esperti di astronomia.
L’errore ha causato ad Alphabet Inc, la società madre di Google, una perdita di 100 miliardi di dollari in seguito a un crollo del titolo (-9%) in borsa. Non un grande inizio per Bard.
Tiktok introduce quattro nuovi tool su promote
TikTok ha aggiunto alcune nuove feature su Promote, la sezione in-app che supporta le persone nella promozione dei propri contenuti organici in maniera sempre semplice ed efficace.
La piattaforma ha annunciato l’introduzione di quattro nuovi strumenti di targeting e boosting dei contenuti, che dovrebbero migliorare le performance dei propri contenuti. Le novità sono pensate per raggiungere i alcuni specifici obiettivi.
Il primo di questi è “more profile views”, che permetterà ai creator di guidare traffico al proprio profilo attraverso una call to action. Segue “more messages” che, invece, consentirà ai brand di portare traffico nei DM.
Infine, Promote consentirà ai piccoli brand di boostare contenuti di altri creator, creati in collaborazione (“Promote for others”), e amplierà le possibilità di targeting includendo località, età, genere e interessi (“Target by location”), permettendo alle persone di costruire delle audience su misura sempre più specifiche.
Si tratta di una serie di novità pensate per aiutare soprattutto i brand più piccoli e locali, dando loro la possibilità di sfruttare al massimo il potenziale della piattaforma in relazione alle proprie necessità.
Per questo #MercoledìSocial è tutto. Alla prossima settimana!