Meta come Twitter: ecco Meta Verified #mercoledìsocial
Bentornati a un nuovo #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale con le notizie più rilevanti legate al mondo social e digital. Dopo le lunghe polemiche contro Elon Musk e le nuove politiche sugli account verificati, Meta annuncia Meta Verified su Instagram e Facebook.
E non è l’unica news per la piattaforma di Mark Zuckerberg: Instagram è pronta al lancio dei canali in stile Telegram.
Grandi novità anche per Youtube: mentre sono in arrivo nuove opzioni di gestione dei podcast da YouTube Studio, sono arrivate anche le dimissioni di Susan Wojcicki, CEO della piattaforma.
Infine, TikTok testa opzioni per lo shopping durante le live e Twitch permetterà agli streamer di taggare altri canali nei titoli delle stream.
Meta Verified: la spunta blu a pagamento per instagram e facebook
Meta lancia Meta Verified, un abbonamento per avere la spunta blu su Instagram e Facebook.
Come annunciato da Mark Zuckerberg il servizio – per ora disponibile in Australia e Nuova Zelanda – dovrebbe aiutare i creator emergenti.
Per 12 dollari al mese, grazie a Meta Verified, i creator potranno autenticare il proprio account con un documento, ricevere la spunta blu, maggiore visibilità sulle piattaforme e assistenza clienti prioritaria.
Nonostante la somiglianza con l’abbonamento offerto da Elon Musk per Twitter, Meta ha fatto sapere che non apporterà modifiche o valore agli account che già hanno la spunta blu.
Una notizia che arriva completamente a sorpresa, sia considerata l’esperienza di Twitter che ha subìto non pochi danni dalla decisione di stabilire un costo per verificare il proprio account, sia perché va – in parte – contro uno dei pilastri della piattaforma: “Facebook è gratis e lo sarà sempre”.
INSTAGRAM LANCIA I CANALI come Telegram
Le novità per Instagram non finiscono: è stato annunciato il lancio dei canali, il servizio di messaggistica one-to-many simile alla feature già presente su Telegram.
I canali di Instagram permetteranno ai creators di comunicare con le proprie community attraverso messaggi, foto, audio, video e molto altro. Una volta aperto il canale, i follower del creator saranno avvisati tramite notifiche. Oltre a questo sarà disponibile uno sticker da inserire nelle Story.
La nuova feature al momento sembra molto simile ai canali presenti su Telegram, uno strumento utilissimo per brand e creator per tenere aggiornate le proprie community e interagire con loro in un canale dedicato.
La feature è ora disponibile solo negli Stati Uniti e in fase di testing per alcuni creator, in attesa di essere rilasciata a tutti i profili.
youtube studio sempre più verso il podcasting
Youtube fa un altro passo verso il mondo del podcasting testando nuove feature per Youtube Studio.
Da oltre un anno Youtube si sta concentrando sempre più al formato audio-only: la piattaforma ha annunciato di voler rendere più facile per i creator la distribuzione dei propri podcast anche su Youtube, consentendo la creazione direttamente dall’app.
Questa novità comporterebbe anche una sezione dedicata negli analytics, cosa che metterebbe la piattaforma in una posizione di vantaggio rispetto agli altri player.
Negli ultimi mesi sono sempre di più le feature dedicate ai podcast offerte da Youtube, sintomo di una volontà di espandere sempre di più l’offerta della piattaforma.
Youtube potrebbe diventare così la piattaforma perfetta per chi crea contenuti multimediali. Staremo a vedere in quanti fra creator e fruitori saranno disposti a cambiare piattaforma di riferimento.
Nella stessa settimana inoltre sono arrivate anche le dimissioni di Susan Woijcicki che, dopo nove anni, lascia il ruolo di CEO di Youtube. Prenderà il suo posto Neal Mohan, chief product officer di Youtube da molti anni.
TIKTOK TESTA nuove feature SHOPPING DURANTE LE LIVE
TikTok invece si concentra sulle live, lanciando nuove opzioni di shopping in-stream.
Ne avevamo già parlato in un #MercoledìSocial di Agosto, quando TikTok aveva annunciato i primi esperimenti di LIVE Shopping Ads.
Ora la piattaforma vorrebbe testare una nuova visualizzazione del negozio dei creator, tutto all’interno dell’app stessa.
Dopo le novità riguardanti Promote, TikTok si dimostra intenzionata a fare un passo in più verso i creator più piccoli, consentendo loro di avere diverse forme di monetizzazione e awareness, anche se su scala minore.
TWITCH permette di taggare altri canali nei titoli delle stream
Infine, chiudiamo con una novità su Twitch che si muove verso la co-creation, come già fatto da altre piattaforme nell’ultimo anno.
Ora gli streamer potranno taggare altri canali nei titoli delle dirette, come annunciato qualche giorno fa dal profilo Twitter della piattaforma
In questo modo sarà possibile suggerire streamer affini al proprio canale, taggare profili (anche di brand) in collaborazione nella live e supportare altri streamer che faticano ad avere visibilità e a guadagnarsi la propria fetta di pubblico.
Il #MercoledìSocial finisce qui, ma vi ricordiamo che è uscito il Digital 2023, il report di We Are Social con tutti i dati sullo scenario digital e social dell’Italia e del mondo.
A presto!