Instagram aumenta il numero di link in bio #MercoledìSocial
Nuovo appuntamento con il #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale con le notizie più rilevanti legate al mondo social e digital. La prima novità riguarda Instagram che ha di recente annunciato la possibilità di aggiungere fino a 5 link in bio.
Aggiornamenti anche nel mondo di Twitter con il lancio di “Verified Organization” a livello globale come evoluzione della sua versione a pagamento.
ChatGPT è ancora alle prese coi problemi legali sulla privacy in tanti altri paesi. E nel frattempo prosegue l’evoluzione nel mondo dell’AI, con diverse piattaforme che stanno lavorando per riuscire a sfruttare a loro favore le potenzialità dell’intelligenza artificiale.
infine scopriamo di più su Lemon8, la nuova piattaforma che unisce tante fra le principali caratteristiche di Instagram e Pinterest.
Instagram: Fino a 5 link in bio
La bio di Instagram ora potrà includere fino a cinque link. Lo ha annunciato il CEO di Meta Mark Zuckerberg tramite un post sul suo canale: “Probabilmente è una delle funzioni che la community ci ha maggiormente richiesto” ha commentato.
I link potranno essere aggiunti modificando il proprio profilo nella versione mobile dell’app e sarà anche possibile assegnare loro dei titoli.
Sul profilo verrà mostrato il primo link in bio, seguito da una dicitura che inviterà a cliccare per visualizzare l’elenco completo.
Ciò significa che, inserendo più di un link da sul proprio profilo Instagram le persone dovranno fare comunque un click in più (come già succedeva con altri servizi, come ad esempio Linktree). Una scelta tecnica che evita wall of text che si sarebbero creati con tutti e cinque i link e mantenere, quindi, un’estetica accattivante.
La nuova feature guarda sia ai creator che ai brand, di qualsiasi dimensione e rilevanza. Una possibilità in più di autopromuoversi, senza utilizzare altri servizi esterni.
L’evoluzione della versione a pagamento di twitter
Prosegue lo sviluppo della versione a pagamento di Twitter.
L’ultima novità su questo fronte è il nuovo programma “Verified Organization” – ora disponibile per le aziende di tutto il mondo – che va ad aggiornare le caratteristiche del badge di verifica.
Tra le novità introdotte con il nuovo badge troviamo:
- La spunta dorata per i profili dei brand (che si aggiunge come ulteriore livello rispetto alla già esistente spunta blu);
- La possibilità di identificare gli account dei dipendenti come affiliati all’azienda, il che li iscriverà automaticamente a Twitter Blue, dando loro la spunta blu. Inoltre, sarà data loro la possibilità di ricevere una piccola icona del brand accanto al loro nome utente;
- La priorità di segnalazione dei profili fake nell’app per i brand, in modo da garantire un intervento tempestivo da parte di Twitter;
- Un’assistenza prioritaria da parte della piattaforma.
Secondo Twitter, “Verified Organization” è un nuovo modo per le aziende e i loro affiliati di differenziarsi in piattaforma.
Tuttavia, le critiche che vengono mosse al nuovo abbonamento sono: la mancanza di una vera e propria verifica e soprattutto un prezzo piuttosto elevato: 1.000$ al mese per la spunta oro e 50$ al mese per ogni profilo che viene affiliato come membro dello staff.
Vedremo se effettivamente converrà alle aziende iscriversi al programma e capire se riusciranno a beneficiare dei vantaggi offerti dalla piattaforma.
Nuovo capitolo dell’intelligenza artificiale
ChatGPT nel giro di pochi mesi ha raggiunto milioni di persone, finendo nel mirino dei governi per i rischi legati alla raccolta e al trattamento dei dati personali e per l’impatto che lo sviluppo praticamente inarrestabile di questi sistemi potrebbe avere sulla società.
Come anticipato la settimana scorsa, le amministrazioni governative sono a lavoro per l’introduzione di normative per tenere sotto controllo, ridurre i potenziali danni e, soprattutto, definire le responsabilità in caso di problemi.
In compenso, i divieti temporanei su ChatGPT non hanno fermato il mercato delle intelligenze artificiali generative, simili a quella di Open Ai.
Da qualche settimana si parla di PizzaGPT che ha rapidamente offerto al pubblico un’opzione altamente accessibile e di facile digeribilità, divenendo un fenomeno di scala nazionale.
Nemmeno i brand più importanti si sono fermati: Google sta sviluppando un nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale; Apple è a lavoro per colmare il gap tecnologico tra Siri e il motore di OpenAI; infine Amazon ha presentato Bedrock, una nuova piattaforma che permette alle aziende di sfruttare dei modelli linguistici per costruire chatbot.
Addio ai video da 10 minuti su TikTok
Poco più di un anno fa, TikTok ha introdotto la possibilità di registrare video della durata massima di 10 minuti. Adesso questa opzione è stata disabilitata.
La community ha già manifestato il proprio dissenso in merito, chiedendo a TikTok di fare marcia indietro. In molti si sono anche lamentati del fatto che questo aggiornamento sia stato rilasciato senza alcun tipo di preavviso.
Una mossa che mette TikTok sotto una luce negativa per gli inserzionisti che potrebbero percepirlo come poco affidabile.
Cos’è Lemon8, la piattaforma che sta scalando le classifiche degli app store
Lemon8 è l’ultima app sulla bocca di tutti. Ma questa nuova piattaforma di social media è davvero nata dal nulla?
Dopo il lancio in Giappone nel 2020, Lemon8 ha rapidamente guadagnato popolarità ed è arrivata ad avere ben 5 milioni di utenti nel 2022.
L’applicazione oggi ha già raggiunto la top 10 della classifica dell’App Store statunitense.
Definita una “lifestyle community”, Lemon8 è una sorta di mashup tra Instagram e Pinterest, con un occhio per la generazione-Z. La si potrebbe definire una rivisitazione di Tumblr per la “generazione TikTok” che combina le migliori caratteristiche di diverse piattaforme.
Lemon8 potrebbe essere un’ottima piattaforma da esplorare, soprattutto se state cercando di raggiungere un pubblico giovane.
Naturalmente è facile lasciarsi impressionare da una piattaforma innovativa e brillante, ma solo il tempo ci saprà dire se Lemon8 diventerà la prossima grande novità o se sarà solo un’altra parentesi nella storia dei social media.
Per questi #MercoledìSocial è tutto. Appuntamento alla prossima settimana!