Meta ritarda il lancio della sua IA in Europa #MERCOLEDÌSOCIAL
Benvenuti a un nuovo appuntamento con il #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo social e digital. Questa settimana parliamo delle difficoltà che Meta sta affrontando in Europa per questioni legate all’utilizzo dei dati per i suoi sistemi di intelligenza artificiale.
Rimanendo in tema IA, esploreremo le nuove e potenti funzionalità di Apple Intelligence, una serie di implementazioni sui propri sistemi operativi, guidate proprio dall’intelligenza artificiale.
Proseguiamo con gli esperimenti di YouTube, con le innovative soluzioni di marketing di TikTok e, infine, con un nuovo – ulteriore – formato adv di Instagram.
Meta ritarda il lancio della sua IA in Europa a causa di problemi con la gestione dei dati personali
L’autorità irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha bloccato il lancio dell’IA di Meta nell’Unione Europea, in seguito a preoccupazioni riguardo alla privacy e all’uso di dati personali.
Inizialmente, la DPC aveva approvato il progetto, previsto per la fine di giugno, ma le prime schermate di opt-out per l’addestramento sui dati personali hanno generato discussioni e portato a 11 reclami da parte dell’organizzazione Noyb.
Meta, infatti, intende utilizzare dati pubblici condivisi dagli utenti europei su Facebook e Instagram per addestrare i suoi modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM).
La piattaforma ha informato i suoi utenti e fino al 26 giugno dà la possibilità di compilare una richiesta affinché i propri dati non vengano utilizzati.
Meta ha evidenziato che altre aziende, come Google e OpenAI (già sospeso in Italia lo scorso anno per tematiche simili), già utilizzano dati europei per addestrare l’IA e che il suo approccio è più trasparente.
La DPC ha accolto con favore la sospensione del progetto da parte di Meta e ha affermato che continuerà a collaborare con l’azienda e le altre autorità di protezione dei dati dell’UE per affrontare la questione.
Apple si evolve grazie all’intelligenza artificiale
Apple ha lanciato Apple Intelligence, un sistema di intelligenza artificiale che integra potenti modelli generativi direttamente su iPhone, iPad e Mac con l’introduzione di iOS 18.
Tra le nuove funzionalità, troviamo: Genmoji, che permette di creare emoji personalizzate basate sui loro messaggi di testo, Image Playground, un generatore di immagini AI, e un sistema per riepilogare le e-mail e generare risposte.
Siri subirà un significativo aggiornamento, con una maggiore integrazione nell’iPhone e una nuova interfaccia rappresentata da una luce pulsante sul bordo del dispositivo. Inoltre, Siri potrà inoltrare richieste a ChatGPT di OpenAI, permettendo alle persone di utilizzare il servizio gratuitamente, senza necessità di creare un account. Ed Elon Musk non l’ha presa bene.
Si tratta di novità importanti dal punto di vista della fruizione dei dispositivi e, di conseguenza, di un potenziale nuovo strumento per la creazione di contenuti.
YouTube Next Gen: Chat AI, Codici QR e Ricerca Visiva
YouTube sta sperimentando diverse nuove funzionalità per migliorare l’esperienza in piattaforma e la condivisione dei contenuti, con l’obiettivo di mantenerla competitiva e attraente per le persone, oltre che facilitarne la fruizione.
Ecco alcune delle novità in fase di test:
- AI-generated live chat summaries: riassunti di chat live generati dall’IA su YouTube, per aiutare le persone a comprendere e partecipare più facilmente alle conversazioni già avviate;
- Channel QR code: codici QR dei canali YouTube per facilitare la condivisione dei canali. I creator possono generare il proprio codice nella sezione “You” dell’app, sotto l’opzione “Share your channel”;
- Google Lens search: ricerca su YouTube tramite Google Lens. Le persone che avranno accesso alla feature vedranno un pulsante nella barra di ricerca di YouTube, che permetterà loro di cercare contenuti correlati utilizzando immagini a loro disposizione, ottenendo ulteriori informazioni cliccando su “Search on Google”.
L’era degli Avatar: TikTok Lancia gli Influencer Virtuali
TikTok sta lanciando il suo programma di influencer virtuali, permettendo ai brand di promuovere prodotti 24 ore su 24 tramite live stream. Si tratta di Symphony Digital Avatars, avatar generati dall’intelligenza artificiale basati su persone reali, disponibili in due formati:
- Stock Avatar: Personaggi pre-costruiti creati con attori pagati e autorizzati per l’uso commerciale;
- Custom Avatar: Avatar personalizzati creati dai creator o da ambassadors del brand, completi di abilità multilingue.
Questi avatar digitali, già popolari in Cina sulla piattaforma “Douyin”, possono vendere prodotti in modo continuo ed efficiente. Dal 2022, varie startup cinesi e grandi aziende tecnologiche offrono servizi per creare avatar deepfake per lo streaming e-commerce.
Con pochi minuti di video di esempio e circa 1.000 dollari, i brand possono avere a loro disposizione una versione virtuale di uno streamer, usando l’AI anche per generare e adattare i copioni in tempo reale; possono mimare le parole dello script dell’inserzionista e rispondere ai commenti in tempo reale, adattando la strategia di marketing in base al numero di spettatori.
Si tratta di una novità potenzialmente molto rilevante – che abbiamo visto anche nei chatbot AI personalizzati di Instagram – in grado rivoluzionare il modo in cui i brand interagiscono con i consumatori sulle piattaforme social.
Pubblicità pop-up nelle storie Instagram
Instagram sembra intenzionata a testare formati pubblicitari sempre più invasivi, provando nuovi prompt promossi visualizzati nelle Storie dei tuoi amici, indirizzando gli spettatori verso app sponsorizzate.
In molti si sono lamentati del fatto che Instagram sta inserendo annunci nei contenuti dei loro amici, interrompendo l’esperienza di interazione diretta.
E non è l’unico formato pubblicitario invasivo su cui Instagram sta lavorando. Come abbiamo già visto nelle scorse settimane, la piattaforma sta anche testando annunci non skippabili nel feed principale, che impediscono di scorrere fino a quando il timer non scade.
Anche se le persone dicono di odiarli, Instagram probabilmente pensa che si abitueranno e che il malcontento iniziale diminuirà nel tempo. Quindi, per quanto fastidiosi, potrebbero rappresentare il futuro, specialmente se finiscono per superare altri annunci in termini di risultati.
E anche per questa settimana, è tutto! Abbiamo esplorato le ultime novità dai mondi Meta, YouTube, Apple e TikTok, scoprendo come queste piattaforme stanno innovando e rivoluzionando la nostra esperienza online. Restate connessi, perché la prossima settimana ci aspettano ancora più sorprese e trend da non perdere. E ricordate, nel mondo dei social media, l’unica costante è il cambiamento… e magari qualche meme divertente lungo la strada. Al prossimo #MercoledìSocial!