TikTok sarà veramente bannato negli USA? #mercoledìsocial

Mercoledì Social 15 Gen 2025

Ludovico Valori

Ben ritrovati in questo 2025, con un nuovo #MercoledìSocial in cui parleremo in primis di TikTok e del suo ban negli Stati Uniti: una settimana decisiva per il futuro della piattaforma.

In questi giorni si sta parlando tanto anche di Meta che, per promuovere una maggior libertà di espressione, ha deciso di ridimensionare pesantemente i fact checkers.

Parliamo anche delle novità di YouTube che introdurrà un nuovo tool per creare automaticamente clip con le migliori parti dei propri video.

Infine, facciamo un salto a Las Vegas dove, la scorsa settimana, si è svolto il CES 2025: un’occasione per parlare dei nuovi sviluppi dell’AI e delle novità che riguardano anche il mondo social.

Pronti?

tiktok BAN negli usa: deadline fissata al 19 gennaio

Se ne parla dal 2020 e allora sembrava una cosa surreale. Adesso, sembra più reale che mai: TikTok sta per essere bannato negli Stati Uniti.

Dopo una serie di trattative senza successo, il Congresso ha approvato la legge Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act. Questa normativa impone a ByteDance (proprietaria di TikTok, e tra altre cose, anche di CapCut) di cedere TikTok a un acquirente considerato idoneo.

Pena? La rimozione dell’app dagli store statunitensi, fissando come scadenza ultima il 19 gennaio 2025.

Se il divieto entrerà in vigore, Apple e Google dovranno rimuovere TikTok dai loro App Store negli Stati Uniti, impedendo nuovi download. Gli utenti esistenti potrebbero continuare a utilizzare l’app, limitando tuttavia gli aggiornamenti, fino a una chiusura totale nel tempo.

Non è ancora chiaro quando la Corte Suprema emetterà la sua decisione finale, intanto prima che prima del TikTok ban aspettiamo il 19 gennaio, tra rumors di vendita a Elon Musk e altre proposte di acquisto.

Nel frattempo, due app stanno guadagnando popolarità per effetto della migrazione da TikTok, ossia Lemon8 e RedNote. Fun fact: Lemon8 è di proprietà proprio di BytDance.

YouTube sta testando un nuovo tool per l’editing

Immaginate uno strumento che vi permetta di ritagliare in automatico le parti migliori dei vostri video. È proprio quello che sta testando YouTube, per ora solo nei Paesi di lingua inglese.

Accedendo a YouTube Studio da desktop e selezionando un video, è possibile cliccare sul pulsante “Crea un highlight del video”. La piattaforma identificherà automaticamente le parti più coinvolgenti del video, consentendo di pubblicarle come clip indipendenti.

Un tool interessante che consente di moltiplicare più facilmente il numero di contenuti, puntando su clip verso cui l’audience ha già dimostrato interesse.

Meta dice addio ai Fact-checker

Dopo grandi sforzi applicati nel periodo del COVID contro la disinformazione, Mark Zuckerberg ha dichiarato che i fact–checker esterni sono stati “troppo politicamente faziosi“.

L’azienda si affiderà quindi a un sistema di correzioni basato sulla persone che popolano la piattaforma. Un sistema simile alle “community notes” utilizzate da X, che recentemente ha lanciato un’etichetta sui profili per rendere riconoscibili i “parody account”.

Il team di moderazione di Meta, decisamente ridimensionato, si sposterà inoltre dalla California al Texas, citando preoccupazioni riguardo ai pregiudizi politici.

Zuckerberg ha ammesso che questi cambiamenti potrebbero comportare una minore capacità di intercettare contenuti dannosi, ma ha sottolineato l’importanza di promuovere la libertà di espressione.

Tuttavia, mentre i miliardari Musk e Zuckerberg rimodellano il mondo social, c’è chi si attiva per salvaguardare almeno Bluesky.

CES 2025: tanta AI, ma non solo

Il Consumer Electronic Show si è concluso la scorsa settimana, e sebbene l’evento più rilevante sia stato senz’altro la presentazione delle nuove schede video Nvidia, il messaggio per i marketer è stato chiaro: abbracciare l’AI per precisione e agilità, ma senza sacrificare l’autenticità.

Durante l’intervento “From Gen Alpha to Z: The Next Gen Marketing Revolution“, è stato ribadito come le nuove generazioni ricerchino autenticità, interattività e social responsibility dai brand. Per conquistare l’attenzione e la fedeltà dei consumatori più giovani, i marketer devono adottare strategie mirate:

• Creare contenuti visivamente coinvolgenti: contenuti brevi e visivamente accattivanti sono indispensabili.
• Mostrare scopo e valori: le generazioni Alpha e Z si aspettano che i brand riflettano le loro preoccupazioni sociali e ambientali.
• Sfruttare le partnership con influencer: collaborare con influencer affidabili aggiunge un livello di credibilità.
• Investire in tecnologie emergenti: strumenti immersivi come AI, AR e dispositivi indossabili creano esperienze dinamiche e interattive.

Anche la CEO di X, Linda Yaccarino, ha tenuto un panel al CES in cui ha presentato numerose novità, tra cui “Trend Genius“. Si tratta di un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale che consente di sfruttare in tempo reale gli argomenti di tendenza per potenziare le campagne pubblicitarie.

E per questo #MercoledìSocial è tutto: appuntamento alla prossima settimana!