Meta e SIAE: ecco cos’è successo #MercoledìSocial
È mercoledì e mercoledì significa solo #MercoledìSocial. L’argomento di apertura della settimana non può che essere la disputa tra Meta e SIAE relativa all’utilizzo della musica su Facebook e Instagram.
Ma non solo: Meta ha infatti lanciato anche in US Meta Verified.
Continuiamo con LinkedIn e il suo approccio all’intelligenza artificiale e al mondo del podcasting.
Novità anche in casa TikTok che sta testando un nuovo feed dedicato a scienza e tecnologia. Chiudiamo infine con YouTube e una grossa novità in arrivo per tutti gli amanti dello sport: la modalità Multiview.
Le novità sono tante, iniziamo!
META e SIAE: ECCO COS’è SUCCESSO
Da giovedì 16 Marzo chi accede a Facebook e Instagram non può più creare Storie, Reel, né post attingendo al catalogo musicale delle due rispettive piattaforme. Inoltre, alcuni dei Reel e dei post precedentemente caricati non sono più visualizzati con il sottofondo musicale scelto al momento della pubblicazione.
Tutto ciò è dovuto al mancato accordo tra Meta e SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) sul rinnovo della licenza di utilizzo dei brani sulle piattaforme, scaduta lo scorso 1° gennaio.
Ma cosa è successo e perché si è giunti a questa situazione?
Già da mesi le due società portavano avanti contrattazioni, fino a che la SIAE nei giorni scorsi ha accusato l’azienda di Zuckerberg di aver negato la condivisione di “informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo” e di aver chiesto di accettare una proposta ritenuta “unilaterale ed incomprensibile“ da SIAE stessa, ponendo conseguentemente questa davanti ad un aut aut forzato.
Matteo Fedeli, Direttore Generale SIAE ha dichiarato: “Il vero problema di questi modelli non è tanto il numero di visualizzazioni, ma è il quantum economico. Se loro non condividono il quantum economico, noi non capiamo se è una creazione ha generato più o meno soldi rispetto a un altro.”
In sostanza non è stata trovata un’intesa sul valore economico del compenso corrisposto tra Meta e SIAE per i diritti.
La situazione, però, sembra destinata a cambiare di nuovo. Secondo Matteo Fedeli, le contrattazioni continueranno, essendoci comunque la volontà di giungere ad un accordo. Non resta che aspettare e vedere come si evolverà la questione.
Meta Verified arriva anche negli Stati Uniti
Oltre alla disputa con la SIAE, l’azienda di Mark Zuckerberg ha fatto parlare di sé anche per l’annuncio dell’arrivo di Meta Verified che sbarca ora negli Stati Uniti.
Dopo i primi test in Australia e Nuova Zelanda, Meta ha affermato di aver raccolto dei buoni risultati e di essere già a lavoro sulle modifiche suggerite dagli early users.
Tale servizio consente alle persone di aggiungere la spunta blu ai propri account Instagram e Facebook, in seguito alla sottoscrizione di un abbonamento per un costo compreso tra gli 11,99 ai 14,99 dollari al mese.
Per iniziare a utilizzare Meta Verified, sarà necessario accedere alle impostazioni di Instagram o Facebook: se il servizio di abbonamento risulterà disponibile verrà visualizzata la dicitura “Meta Verified disponibile”.
Basterà infine selezionare il metodo di pagamento preferito per il piano mensile e completare così il processo di verifica.
LINKEDIN – AI: un connubio prevedibile. e STRIzza l’occhio al podcasting
Era prevedibile come LinkedIn, azienda di Microsoft, lavorasse all’implementazione in piattaforma di funzioni di Artificial Intelligence.
Dopo i Collaborative Articles, presto saranno offerte varie opzioni per creare il proprio profilo direttamente con strumenti di Artificial Intelligence integrati nella piattaforma.
Inoltre, sarà possibile aggiungere testi sul proprio profilo (come la descrizione del Job Title) generati dall’AI o seguire corsi sull’argomento tramite LinkedIn Learning.
LinkedIn ha fatto sapere che renderà disponibili – gratuitamente fino al 15 giugno – nuovi corsi di eLearning per aiutare le persone a sviluppare le proprie competenze in materia di Intelligenza Artificiale.
Ma non è tutto!
LinkedIn non si sta infatti focalizzando solo sullo sviluppo dell’AI, ma guarda anche al mondo dei podcast. Nasce così la LinkedIn Podcast Academy, finalizzata a promuovere e supportare la prossima generazione di creator in questo campo.
Tale progetto prende spunto dai LinkedIn Podcast Network, una raccolta di podcast lanciati dall’azienda stessa lo scorso Febbraio.
Con questo nuovo programma LinkedIn vuole intercettare un cluster cresciuto costantemente negli ultimi dieci anni, con circa 460 milioni di persone che ora si sintonizzano regolarmente sui podcast.
Inoltre, LinkedIn sta diventando una risorsa sempre più preziosa anche per i creator e con l’ingresso dei podcast in piattaforma si prepara ad attrarne una fetta ancora più grande.
Tiktok E IL NUOVO FEED SU SCIENZA E TECNOLOGIA
TikTok sta lavorando all’implementazione di un nuovo feed dedicato esclusivamente a contenuti scientifici, tecnologici, ingegneristici e matematici.
I due feed già esistenti, Following e For You, potrebbero essere presto affiancati dal nuovo feed a tema STEM, che presenterà contenuti dedicati alle persone che cercano specificamente video scientifici e tecnologici di tendenza.
L’implementazione sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dalla prossima settimana.
Secondo quanto indicato da TikTok, i contenuti appartenenti a questa categoria non rientreranno automaticamente all’interno della nuova sezione ma dovranno comunque superare ulteriori livelli di controllo da parte di organizzazioni partner specializzate in trust and safety.
Il feed STEM potrebbe non essere l’unico feed personalizzato a cui TikTok sta lavorando. Secondo alcune fonti, questo sarebbe solo il primo di una serie di feed tematici che la piattaforma starebbe testando.
YOUTUBE, MULTIVIEW IS COMING
Novità in arrivo anche su YouTube, soprattutto per tutti gli amanti dello sport: la piattaforma introdurrà presto l’opzione multiview per gli abbonati a YouTube TV.
Questa nuova modalità di fruizione permetterà di visualizzare fino a quattro dirette streaming diverse, in contemporanea, su un solo schermo.
Lo spettatore non sarà più costretto a scegliere tra un evento o l’altro e non si perderà i momenti salienti dei propri atleti preferiti.
Tra le feature previste ci sarà la possibilità di switchare audio e didascalie delle varie dirette ed entrare e uscire da una visualizzazione a schermo intero di un gioco.
Il multiview verrà introdotto gradualmente e YouTube raccoglierà feedback dagli abbonati, con l’obiettivo di inserire la modalità anche in-app e su tutti i televisori entro la fine dell’anno.
Il #MercoledìSocial oggi finisce qui ma torna come sempre la prossima settimana con tutte le notizie più interessanti degli ultimi 7 giorni.